Salve a tutti
sono proprietario di un peep dal 2005,
entro qualche mese il comune darà il via alla svincolabilità degli appartamenti.
Informandomi su questa opportunità ho scambiato quattro chiacchiere con un avvocato che mi ha fatto capire meglio la realtà dei peep.
Io avevo pagato una "differenza" in nero e qui sta il fatto che il "nero" peep è un po' diverso da quello pagato "normalmente". La differenza è sottile ma importante: il "nero" dei peep è per così dire obbligatorio.
Ora l'avvocato mi dice che ci sarebbe la possibilità di fare causa al venditore (è un privato) per la restituzione della differenza.
Ora io non so decidermi, anche perché scorrendo i vari interventi in questo forum ho letto che potrei avere problemi avendo pagato in nero, c'è chi ha parlato di "fino a due anni di reclusione".
Ho letto anche che "il compratore in buona fede ha pieno diritto di vedersi restituita la differenza", ma come dimostro la mia buona fede?
Io sapevo che il comune imponeva il prezzo ma che fosse vietato superarlo no. Mi dicevano che era un puro aspetto burocratico/amministrativo allo scopo di contenere l'ici (pagare meno tasse). Ho ancora il preliminare nel quale sono riportate tutte le informazioni e mi avevano anche consegnato un foglio con la determinazione del valore dell'appartamento fatta dal comune.
Quindi mi era stato detto tutto ma io avevo capito poco, (molto poco). In verità io mi sono molto fidato della figura del notaio che ora amaramente scopro che anche lui ha giocato sull'ecquivoco (il notaio mi era stato consigliato dall'agenzia).
Ora avendo fatto quest'esperienza con questo "professionista" e "pubblico ufficiale" capirete che ci penso dieci volte prima di buttarmi in una causa solo perché consigliata da un avvocato.
Che consigli mi date?
E poi, conoscete direttamente casi reali in cui una causa di questo tipo è stata vinta o persa? Perché qui il mio avvocato è molto evasivo.
Grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte.