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2007-03-02 09:32:46

Nuova casa costruita a norma


Arzu
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25 Febbraio 2007 ore 18:04 10
Ciao a tutti,
sto acquistando una casa (attualmente in costruzione, stato avanzato) e, in previsione del rogito, vorrei documentarmi un po' su come dovrebbero essere realizzati gli impianti elettrico ed idraulico e gli isolamenti termico, acustico ed impermabilizzazione in accordo alle normative vigenti.
Mi spiego meglio:
credo che il costruttore dovrà presentare i certificati che l'immobile (ed in particolare gli apparati che sopra ho citato) sono stati realizzati ottemperanto quanto prescritto dalle normative attuali: quali sono queste normative? dove le posso trovare? come posso capire se la casa è stata costruita "a norma"?

GRAZIE!!!

Mirko
  • condominiale
    0
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    Domenica 25 Febbraio 2007, alle ore 19:30
    Tutte le norme e le disposizioni in merito sono state raccolte nel testo unico sull'edilizia che puoi trovare qui: Testo unico sull'edilizia

    Se avrai dubbi su determinati impianti dovrai rivolgerti all'amico professionista operante nel settore specifico.

  • arzu
    0
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    Lunedì 26 Febbraio 2007, alle ore 07:30
    Grazie per la risposta tempestiva!
    il problema è che quel testo unico l'avevo già addocchiato, ma quello che sto cercando è qualcosa di più tecnico, del tipo: come deve essere (eventualmento con indicazione della norma EN / UNI / ISO / etc.) la guaina termoisolante delle condutture del riscaldamento?, deve essere installato un pannello fono assorbente (e se si come deve essere fatto / norma) tra due appartamenti adiacenti (in orizzontalo e/o in verticale)?
    Credo che queste informazioni siano indicate nelle varie leggi, decreti, etc. richiamati nel testo unico che mi hai indicato, ma non saprei proprio come e dove trovarli e nemmeno saprei capire quali sono quelli che effettivamente contengono le informazioni che cerco e quali no... cercarli e leggerli tutti, per un "non addetto ai lavori" mi sembra un'impresa titanica

    GRAZIE DAVVERO!!!

    Mirko

  • condominiale
    0
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    Lunedì 26 Febbraio 2007, alle ore 07:44
    L'impresa costruttrice risponde della propria realizzazione "a regola d'arte", risponde anche per i subappalti realizzati dai professionisti, idraulico, elettricista, falegname, ecc.

    Ecco perché deve offrire la garanzia decennale.

    Se hai dubbi potrai far intervenire un professionista di tua fiducia (in via informale, senza metterti in contrasto col D.L. del cantiere).

  • nabor
    0
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    Lunedì 26 Febbraio 2007, alle ore 10:11
    Il Testo Unico Edilizia, per quanto dettagliato sia, non fornisce indicazioni così specifiche sulla conformità a norma sui singoli interventi, strutturali o meno, di cui l'appaltatore si assume la responsabilità. Il titolo edilizio quando è stato richiesto, nella fattispecie?

  • arzu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Febbraio 2007, alle ore 12:08
    Il titolo edilizio quando è stato richiesto, nella fattispecie?
    Scusa l'incompetenza, ma non capisco cosa mi stai chiedendo... parli del permesso di costruire?

    Grazie.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 13:29
    Esatto, parlo del permesso di costruire...

  • arzu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Febbraio 2007, alle ore 19:54
    è datato 7 luglio 2005...

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 1 Marzo 2007, alle ore 10:11
    Ciao, il 21 luglio 2005 è stato pubblicato il d. lgs. 122/2005, in attuazione della L. 210/2004. L'art. 6 del decreto citato prevede un contenuto 'minimo', piuttosto dettagliato, per i contratti preliminari di compravendita. il comma 1, lettera d), prevede che il preliminare debba indicare le caratteristiche tecniche della costruzione, con particolare riferimento alla struttura portante, alle fondazioni, alle tamponature, ai solai, alla copertura, agli infissi e agli impianti.
    Il comma 2 dello stesso articolo prevede che al preliminare debba essere allegato il capitolato contenente le caratteristiche dei materiali da utilizzare, individuati anche solo per tipologie, caratteristiche e valori omogenei, nonché l'elenco delle rifiniture e degli accessori convenuti fra le parti. L'assenza dei requisiti anzidetti è causa di nullità relativa, a favore del solo contraente debole, per tutti i contratti sottoscritti dal 21 luglio 2005, aventi ad oggetto immobili da costruire, indipendentemente dalla data di richiesta del titolo edilizio. Il venditore/costruttore, in altre parole, si assume la garanzia di legge (biennale, ex art. 1667, e decennale, ex art. 1669) sulla buona esecuzione e/o posa in opera, ed è soggetto anche ad una responsabilità contrattuale specifica. se parliamo di norme tecniche, quali quelle ISO o UNI, ci riferiamo a disposizioni che non hanno valore di legge, ma possono essere inserite dalle parti, concordemente, negli accordi contrattuali.

  • arzu
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 1 Marzo 2007, alle ore 21:26
    OK Nabor, credo aver capito quanto riassumo di seguito (è corretto?):
    il preliminare deve contenere un capitolato sufficientemente dettagliato sulla realizzazione di strutture, finiture, impianti, etc... Il costruttore si assume la responsabilità che quanto costruito si adi buona esecuzione (e comunque in accordo a quanto dichiarato nel preliminare). Normative tecniche specifiche (uni / iso / ecc.) esistono, ma non ci sono leggi che impongono di costruire rispettando quanto prescritto in tali norme.

    GRAZIE!!!

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 2 Marzo 2007, alle ore 09:32
    Ciao, direi che hai afferrato il concetto. Disposizioni cogenti ne esistono, ad esempio le famosa L. 10/91 in tema di risparmio energetico, e, volendo, le previsioni della Finanziaria 2007 sulla riqualificazione energetica degli edifici, ma immagino che nel tuo caso esista già un progetto definitivo dell'opera...
    Qualore nominassi un direttore dei lavori di Tua fiducia, lui (o lei, ovviamente) potrebbe verificare la buona esecuzione dei lavori, per cui la conformità normativa corrisponde a quella tecnica, circostanza accertabile in sede peritale (ad esempio, il diagramma di Glaser serve ad accertare le condizioni igrometriche per i muri perimetrali).
    Per il committente è difficile ed oneroso, peraltro, verificare ogni stato dell'avanzamento lavori...

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