Indice di fabbricabilità
Buongiorno,
sto trattando per l'acquisto di un immobile + terreno in una zona con con un alto indice i fabbricabilità.
Attualmente, viste le dimensioni del terreno, sono disponibili ancora molti m3 per un possibile ampliamento, tuttavia è mia intenzione ristrutturare la casa senza fare per ora ampliamenti in quanto le dimensioni al momento mi sono sufficienti.
Ovviamente però la possibilità di ampliamento è uno dei fattori che mi stanno interessando di più per l'acquisto.
Ora quello che mi chiedo è se l'indice di fabbricabilità può subire variazioni negli anni con il rischio di perdere la possibilità di ampliare in futuro oppure se rimane costante nel tempo.
Inoltre vorrei sapere quale valore potrei dare ai m3 "in più" rispetto a quelli già sfruttati per poter fare una stima più precisa del valore dell'acquisto.
Grazie
sto trattando per l'acquisto di un immobile + terreno in una zona con con un alto indice i fabbricabilità.
Attualmente, viste le dimensioni del terreno, sono disponibili ancora molti m3 per un possibile ampliamento, tuttavia è mia intenzione ristrutturare la casa senza fare per ora ampliamenti in quanto le dimensioni al momento mi sono sufficienti.
Ovviamente però la possibilità di ampliamento è uno dei fattori che mi stanno interessando di più per l'acquisto.
Ora quello che mi chiedo è se l'indice di fabbricabilità può subire variazioni negli anni con il rischio di perdere la possibilità di ampliare in futuro oppure se rimane costante nel tempo.
Inoltre vorrei sapere quale valore potrei dare ai m3 "in più" rispetto a quelli già sfruttati per poter fare una stima più precisa del valore dell'acquisto.
Grazie
Si, ovviamente l'indice di fabbricabilità può cambiare col tempo, qualora venga adottata una variante sostanziale al Piano Regolatore esistente oppure adottato un Piano Regolatore completamente nuovo.
Nella disciplina dell'estimo esistono inoltre metodi di stima appositamente studiati proprio per calcolare il valore di un terreno fabbricabile: allo scopo, di solito si calcola il valore complementare dei beni (ovvero, detto in parole povere e in modo molto grezzo, si stima il bene nel suo stato attuale e il bene ampliato, e la differenza è il valore di mercato della possibilità di ampliare l'edificio). Per avere una stima precisa, le conviene rivolgersi a un tecnico esperto di stime.
Grazie della risposta.“Si, ovviamente l'indice di fabbricabilità può cambiare col tempo, qualora venga adottata una variante sostanziale al Piano Regolatore esistente oppure adottato un Piano Regolatore completamente nuovo.
Nella disciplina dell'estimo esistono inoltre metodi di stima appositamente studiati proprio per calcolare il valore di un terreno fabbricabile: allo scopo, di solito si calcola il valore complementare dei beni (ovvero, detto in parole povere e in modo molto grezzo, si stima il bene nel suo stato attuale e il bene ampliato, e la differenza è il valore di mercato della possibilità di ampliare l'edificio). Per avere una stima precisa, le conviene rivolgersi a un tecnico esperto di stime.”
Il terreno con l'immobile si trova in una zona residenziale vicino al centro del paese.
Capisco che nessuno può mettere la mano sul fuoco su come cambieranno i piani regolatori, tuttavia secondo lei la diminuzione dell'indice di fabbricabilità si tratta di una possibilità remota oppure da tenere in considerazione? Intendo dire, di solito con i piani regolatori questo indice viene spesso variato per aumentarlo, ma capita anche che venga variato per diminuirlo?
Per quanto riguarda la stima, ringrazio per il consiglio. Per una prima stima "fai-da-te" ho applicato il metodo di valutare il valore al m2 dell'immobile in funzione dello stato di conservazione e della zona, poi di conseguenza ha applicato le classiche % per i m2 di giardino e per il garage, insomma il metodo classico per ottenere la superficie commerciale. Mi chiedevo se in base a questi dati potrei fare una stima (ovviamente approssimata) anche del valore dei m3 attualmente inutilizzati.- Buongiorno.
Se si tratta di una zona residenziale, l'ipotesi che gli indici difbbricabilità cambino in peggio è da considerarsi molto remota. Invece, potrebbero cambiare in meglio, perché a volte i comuni possono concedere dei "premi" (in termini di superfici e cubatura edificabili) ad esempio a quei proprietari che usano materiali e metodi costruttivi ecosostenibili.
Volendo si, in prima approssimazione potrebbe fare una stima di quel genere, anche se non del tutto corretta dal punto di vista metodologico.
Saluti.
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