Salve a tutti. Il mio appartamento affaccia con il salotto e la camera adiacente su un giardino di mia proprietà esclusiva.
condonimo A I
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condom B I camera I salotto I
Nello spazio antistante la camera c'è un gazebo che poggia al muro sul lato della camera e sul lato a confine con il condomino A. Vorrei costruire un piccolo ampliamento per fare delle scale che scendano in garage sulla parete del salotto dove c'è un bel finestrone, e fin qui tutto bene perché una legge regionale me lo consente. In comune però mi è stato detto che o sto in aderenza al muro a confine con il condomino A o devo stare a 10 metri da questo. A me è sembrato assurdo perché il regolamento edilizio comunale stabilisce la distanza di 10 metri tra fabbricati, ma qui si sta parlando dello stesso fabbricato, un unico condominio. In più a mio parere quella parete, essendo a confine tra due proprietà di uno stesso condominio, è per metà del condomino A e per metà mia, anche perché al suo interno passano dei fili del mio impianto elettrico.
Vorrei un vostro parere al riguardo, sperando di essere stata sufficentemente chiara, e allego anche il RE del comune. Grazie.
"Art.60 La distanza di ciascun fronte di una costruzione dal confine di proprietà e dal ciglio stradale equivale al segmento più breve che congiunge una parte del fabbricato stesso con un punto qualsiasi della linea del confine di proprietà o del ciglio stradale. Da tale tale misurazione sono esclusi gli aggetti della copertura le pensiline e le terrazze a sbalzo a condizione che tali elementi non superino la sporgenza di 2 metri.... Art.61 Le distanze di cui all'art. precedente non possono essere inferiori a metri 5... Art.62 La distanza tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti si misura orizzontalmete in corrispondenza della proiezioni delle parti più sporgenti dell'edificio, esclusi gli aggetti della copertura. Tale distanza non deve essere inferiore a 10 metri.."