Devo vendere e ricomprare prima casa: tempi e documenti
Buonasera,
devo vendere la mia prima casa (nella quale abito da 8 anni) per acquistarne un'altra dove trasferirò la mia residenza.
Sono incerta però sui tempi dei tuoi compromessi e successivi rogiti perché possa continuare a usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa senza momenti in cui risulterei averne due...come devo far combaciare la mia proposta d'acquisto per la nuova casa e la data del rogito della mia attuale prima casa?
Sono confusa a riguardo..
Un'altra cosa, se posso:
sia tramite privati che forse con le agenzie cui si appoggiassero, una volta individuata una casa che potrebbe fare al caso mio vorrei sapere che tipo di documenti chiedere o produrre io stessa o mio geometra di fiducia per verificare che non ci siano sorprese di nessun genere.
Visura catastale, planimetrie catastali, certificazione energetica e certificato di agibilità bastano e sono ottenibili?
Come titolo cosa chiedere, l'atto precedente?
Ho letto che bisogna accertarsi nel ventennio precedente di eventuali donazioni, se si ha coniuge separato, se si sono pagate le tasse di eventuale successione..gli altri accertamenti li fa il geometra, ma questi...?
Grazie infinite a chi volesse dissipare i miei dubbi iniziali.
devo vendere la mia prima casa (nella quale abito da 8 anni) per acquistarne un'altra dove trasferirò la mia residenza.
Sono incerta però sui tempi dei tuoi compromessi e successivi rogiti perché possa continuare a usufruire delle agevolazioni fiscali prima casa senza momenti in cui risulterei averne due...come devo far combaciare la mia proposta d'acquisto per la nuova casa e la data del rogito della mia attuale prima casa?
Sono confusa a riguardo..
Un'altra cosa, se posso:
sia tramite privati che forse con le agenzie cui si appoggiassero, una volta individuata una casa che potrebbe fare al caso mio vorrei sapere che tipo di documenti chiedere o produrre io stessa o mio geometra di fiducia per verificare che non ci siano sorprese di nessun genere.
Visura catastale, planimetrie catastali, certificazione energetica e certificato di agibilità bastano e sono ottenibili?
Come titolo cosa chiedere, l'atto precedente?
Ho letto che bisogna accertarsi nel ventennio precedente di eventuali donazioni, se si ha coniuge separato, se si sono pagate le tasse di eventuale successione..gli altri accertamenti li fa il geometra, ma questi...?
Grazie infinite a chi volesse dissipare i miei dubbi iniziali.
Per i tempi di acquisto e vendita di un alloggio come prima abitazione e usufruire delle agevolazioni fiscali, credo che esiste un temine per mantenere questa condizione.
Può dare una occhiata all'articolo inserito in questa pagina web per avere qualche informazione:
Condizioni per l'acquisto della prima abitazione
invitandola chiaramente a confermare tali dati presso il suo notaio di fiducia.
Per il resto, all'atto del rogito si dichiara che l'immobile ha ottenuto l'agibilità e che quindi è in regola, anche d unto d vista catastale.
Può chiaramente incaricare un tecnico di sua fiducia per constatare le condizioni urbanistiche e catastali dell'alloggio, ma è chiaro che vi sono di dati sensibili sottoposte alla privacy.
Grazie della esauriente risposta!
Se posso chiedo ancora un'ultima cosa, tra la data del rogito di vendita della prima casa e quella del rogito di acquisto della nuova prima casa devono trascorrere periodi o può essere anche solo un giorno dopo?
Che so, servono giorni per la trascrizione dell'atto, la cancellazione dell'ipoteca che avverrebbe contestualmente alla vendita ecc.?
Lei specifica che il certificato di agibilità è verificato tra i documenti pre-rogito dallo stesso notaio, ho capito bene?
Chiederò un colloquio con il notaio per chiarire meglio documenti e tempi.
Grazie per i preziosi consigli.
P.S. non riesco ad aprie il suo link- Sulla prima domanda non saprei dire, credo che le procedure possono essere contestuali, non so, bisogna chiedere.
Sul resto, tutti i documenti quali: agibilità, accatastamento, ecc. sono richiamati all'atto del rogito, ma ciò non vuol dire che non siano inclusi anche nel compromesso.
La conformità dell'immobile deve essere verificata prima della vendita, non si può infatti vendere un immobile abusivo. 
Buongiorno, direi che si può confermare quanto sopra, ma puntualizzerei che la certificazione d'agibilità non è condizione necessaria per la circolazione dell'immobile (vendita o locazione), per quanto la mancanza della stessa, qualora prevista, possa giustificare la risoluzione del contratto. Non è un accertamento che compete al Notaio, peraltro (al contrario di quello sui gravami o sulla conformità edilizia), ma alla parte interessata.
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