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2006-08-03 14:25:39

Agevolazione irpef 41%- problema di tanti risposte da pochi!


Virtual_luke
login
21 Luglio 2006 ore 15:22 23
Un buon giorno a tutti!
Ho una problematica che vorrei sottoporvi e sulla quale io e il commercialista abbiamo dibattuto tutta la serata.
Vi spiego innanzi tutto il contesto: i miei genitori sono contitolari di uno stabile e hanno (a nome di entrambi) presentato e ottenuto dal comune l'autorizzazione al restauro dello stesso.
I lavori di demolizione sono già iniziati.
Si tratta ora di presentare la richiesta all'agenzia delle entrate per l'agevolazione Irpef del 41%.
E qui nasce il dibattito: da un documento che ho scaricato da internet, intitolato "l'agevolazione irpef per le ristrutturazioni edilizie" ed edito dall'agenzia delle entrate si dice che l'importo massimo di spesa sul quale è possibile richiedere la detrazione è di 48.000,00? per immobile.
L'importo massimo detraibile è pari al 41% di questi 48.000? per ogni immobile e per ogni soggetto che ha sostenuto le spese.
Successivamente lo stesso documento cita che possono beneficiare dell'agevolazione non solo i proprietari ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili e che ne sostengono le relative spese nonché i familiari entro il 3° grado e gli affini entro il 2° (e questo è il mio caso).
A questo punto il commercialista dice che è possibile per i miei genitori di richiedere la detrazione Irpef per un massimo di 48.000 (mio papà) + 48.000 (mia mamma) e che entrambi hanno diritto ad ottenere la detrazione del 41% quindi su un totale di 96.000,00?.
Io non ne sono convinto: considerando che l'importo massimo per immobile è 48.000 ?, questo già dovrebbe creare un vincolo.
A questo punto vi pongo le domande:
- chi ha ragione?
- se ha ragione il commercialista (magari), come vanno presentate le domande? le fatture possono essere intestate all'uno o all'altro coniuge in pari valore o devono essere intestate ad entrambi? a quale normativa, circolare....bisogna fare riferimento?varie ed eventuali.

Conto in una vostra cortese risposta.

Cordiali saluti

Luca
  • ma$$imiliano
    0
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    Venerdì 21 Luglio 2006, alle ore 17:50
    Secondo me hai ragione tu per il fatto che si parli di 48000 per ogni immobile, a meno che sia frazionato in due unità, nel qual caso potrebbero detrarre 24000 euro a testa su ciascun immobile per un totale di 96000 euro (24000X2personeX2immobili).
    Ti consiglio di telefonare o andare all'AGENZIA DELLE ENTRATE. Poni il quesito, vedrai che ti rispondono.

    questo è il numero 848 800 444

    questo è il link

    http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Servizi/Call+center

  • mini15
    0
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    Sabato 22 Luglio 2006, alle ore 15:59
    La norma parla di 48.000 per immobile e - preciso e - per ogni contribuente, quindi ha ragione il tuo commercialista. Nel caso classico di coniugi cointestati di un immobile si può detrarre 48.000 euro di spesa effettiva a persona, cioè fino ad un massimo di 96.000 euro. Rimarco che si tratta di un limite di spesa effettivo e non virtuale: se la spesa totale è di euro 10.000 di può detrarre 5.000 euro a testa, se invece la spesa effettiva è di euro 150.000 si può detrarre un massimo di euro 48.000. Se, in quest'ultimo caso i comproprietari fossero stati 5, ognuno di loro avrebbe potuto detrarre 30.000 euro ( 150.000 diviso 5 ). Spero di essere stato chiaro. Ciao

  • ma$$imiliano
    0
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    Sabato 22 Luglio 2006, alle ore 17:15
    Ciao mini15,
    secondo me proprio la "e" che tu hai sottolineato esclude che si possano detrarre più di 48000 euro per ogni immobile. Penso che per dare la tua interpretazione sarebbe stata necessaria una "o".... aspetto una tua risposta per cercare di venir a capo dell'arcano. Ciao

  • mini15
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 22 Luglio 2006, alle ore 19:27
    Il Call Center dell'agenzia delle entrate ( 848.800.444 oppure 199.148.398 da cellulare) ti fornirà la seguente risposta:

    per due coniugi al 50% la detrazione è pari - nel massimo - a 48.000 x 2 = 96.000 euro di costo effettivo o superiore. Evidentemente, se il costo complessivamente sostenuto è pari o inferiore a 48.000 euro la somma detraibile procapite sarebbe 24.000 euro.
    Ciao

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 23 Luglio 2006, alle ore 04:18
    Ok, grazie mille

  • schwarz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 23 Luglio 2006, alle ore 17:11
    Ho lo stesso problema. Ho mandato un SMS all'Agenzia delle Entrate chiedendo se mia moglie, non comproprietaria, poteva usufruire anch'essa di 48000 euro, per un totale di 96000 con i miei.
    La risposta e' stata data il 4/7/2006:
    'ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente purche' sostenga le spese, le fatture e i bonifici siano cointestati e che il requisito di convivente sussista al momento dell'invio delle comunicazione inizio lavori. Il limite, pertanto, sara' di 96000 euro.'
    Ovviamente noi siamo conviventi anche se non ancora residenti nella casa che andremo a ristrutturare.
    Domani devo inviare per forza la domanda e non sono ancora riuscito a sapere cosa devo barrare nel mio caso ed in quello di mia moglie:
    possessore, detentore e/o contitolare?
    Centra qualcosa il CF soggetti art.5 del TIUR?

  • paolo3c
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 07:09
    Ho letto i Vs. esempi , scusate ma non capisco molto , anche perche' nel caso mio sto acquistando un immobile interamente ristrutturato di euro 200.000 , quindi beneficero' del 41% sul 25 % . Ma rispondete solo con un "NUMERO " . SE L'IMMOBILE COSTERA' 200.000 EURO E SIAMO IN DUE A COINTESTARLO , LA DETRAZIONE IRPEF SARA' 20.500 CIASCUNO OPPURE 10.250 CISCUNO ?? RISPONDETE SOLO CON UN NUMERO ! GRAZIE A TUTTI !




    la norma parla di 48.000 per immobile e - preciso e - per ogni contribuente, quindi ha ragione il tuo commercialista. Nel caso classico di coniugi cointestati di un immobile si può detrarre 48.000 euro di spesa effettiva a persona, cioè fino ad un massimo di 96.000 euro. Rimarco che si tratta di un limite di spesa effettivo e non virtuale: se la spesa totale è di euro 10.000 di può detrarre 5.000 euro a testa, se invece la spesa effettiva è di euro 150.000 si può detrarre un massimo di euro 48.000. Se, in quest'ultimo caso i comproprietari fossero stati 5, ognuno di loro avrebbe potuto detrarre 30.000 euro ( 150.000 diviso 5 ). Spero di essere stato chiaro. Ciao

  • virtual_luke
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 08:34
    Beh che dire...grazie a tutti delle risposte!!
    A questo punto, se ho capito bene, nel mio caso succederà quanto segue:

    1. spese totali di ristrutturazione 100.000?
    2. genitori cointestatari che possono richiedere la detrazione del 41% su un totale di 48+48=96.000? cioè una detrazione totale di 39.360 da spalmare su 10 anni.

    GIUSTO??

    A questo punto, data la vostra disponibilità e dato che il caso riguarda un po' tutti e magari le mie domande possono trovare una risposta utile per parecchia gente, ve ne pongo qualcun'altra:

    1. L'opuscolo dell'agenzia delle entrate parla di come devono essere intestate le fatture. Considerando che i miei genitori hanno presentato la domanda di ristrutturazione congiuntamente, devono farsi anche intestare le fatture in modo congiunto oppure è sufficiente il nome di uno dei due?

    1.1 Nel caso in cui sia mio papà a farsele intestare, come può fare mia mamma a usufruire della detrazione?

    1.2 Ha senso secondo voi, intestare prima tutte le fatture ad uno dei due fino al raggiungimento di 50.000 ? e poi farle insestare all'altro coniuge fino al raggiungimento della stessa cifra?

    2. Questa domanda interessa anche me personalmente in quanto:
    - vivo insieme ai genitori
    - andrò ad abitare nella casa che i miei stanno ristrutturando
    - devo accendere un mutuo per pagare parte della ristrutturazione della suddetta casa, che è comunque di proprietà dei miei genitori

    Posso chiedere anche io la detrazione? Può essere cumulata a quella dei miei genitori? Se l'importo massimo diventa 150.000 possiamo chiedere una detrazione per 144.000?
    E se invece l'importo massimo si ferma a 120.000 e noi abbiamo richiesto la detrazione in 3 cosa succede? 40x3=120 è il massimo che possiamo ottenere? Essendo le fatture intestate a mio papà o a mia mamma o ad entrambi (ma non a me), come posso beneficiare della detrazione?

    Di nuovo ringrazio tutti per la cortesia!!
    Spero che le mie domande e le vostre risposte possano aiutare anche altre persone nella stessa situazione!!

    G...R...A...Z...I...E

  • paolo3c
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 09:10
    Ma scusa ...la detrazione non e' il 41% del 25% ????? su 150.000 e' pari al 41% di 37.500 quindi 15.375 !!!!!!

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 09:24
    ....Vi spiego innanzi tutto il contesto: i miei genitori sono contitolari di uno stabile e hanno (a nome di entrambi) presentato e ottenuto dal comune l'autorizzazione al restauro dello stesso.
    I lavori di demolizione sono già iniziati.


    Dalla lettura del tuo post, si evidenzia, a mio giudizio un problema molto più grande di quello da te prospettato.

    La comunicazione al Centro di Servizio di Pescara deve essere preventiva

    Tutte le comunicazioni di rito, anche quelle della Asl competente, se necessaria, devono obbligatoriamente essere inviate prima dell'inizio lavori pena il non riconoscimento della detrazione.

    Ciao

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 14:46
    Ciao virtual_luke,
    nell'euforia evidentemente abbiamo dimenticato che la detraibilità è del 41% fino ad un massimo di 48000 euro per contribuente. Grazie all'indagine di mini15 abbiamo capito che il beneficio è cumulabile qualora ci siano + persone in casa. Se è vero che due contribuenti possano detrarre fino a 96000 euro, non dimenticare l'altra condizione, altrimenti i lavori sarebbero gratuiti. Se hai fatture per 100000 euro mica ne recuperi 96000.... magari
    Su 100000 euro sono detraibili 41000 euro (il 41%), se siete in 2 ne detraete 20500 a testa. Ciò significa che per ogni contribuente si può detrarre il 41% fino ad un ammontare di lavori di poco + di 117000 euro (il 41% di 117000 è infatti poco meno di 48000 euro), la parte eccedente non gode del beneficio. Se siete in 2, per detrarre 96000 euro dovete spenderne 235000 circa, se siete in 3 dovete spendere 350000 euro per detrarne 144000..... spero di essere stato chiaro, ciao

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 14:55
    Ho letto i Vs. esempi , scusate ma non capisco molto , anche perche' nel caso mio sto acquistando un immobile interamente ristrutturato di euro 200.000 , quindi beneficero' del 41% sul 25 % . Ma rispondete solo con un "NUMERO " . SE L'IMMOBILE COSTERA' 200.000 EURO E SIAMO IN DUE A COINTESTARLO , LA DETRAZIONE IRPEF SARA' 20.500 CIASCUNO OPPURE 10.250 CISCUNO ?? RISPONDETE SOLO CON UN NUMERO ! GRAZIE A TUTTI !




    la norma parla di 48.000 per immobile e - preciso e - per ogni contribuente, quindi ha ragione il tuo commercialista. Nel caso classico di coniugi cointestati di un immobile si può detrarre 48.000 euro di spesa effettiva a persona, cioè fino ad un massimo di 96.000 euro. Rimarco che si tratta di un limite di spesa effettivo e non virtuale: se la spesa totale è di euro 10.000 di può detrarre 5.000 euro a testa, se invece la spesa effettiva è di euro 150.000 si può detrarre un massimo di euro 48.000. Se, in quest'ultimo caso i comproprietari fossero stati 5, ognuno di loro avrebbe potuto detrarre 30.000 euro ( 150.000 diviso 5 ). Spero di essere stato chiaro. Ciao


    Secondo quel che si è detto dovrebbe essere 20500 ciascuno.

  • virtual_luke
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 15:51
    A quanto pare non sono l'unico ad avere tanta confusione in testa!
    Per fortuna...perché stavo pensando veramente di non essere normale!!



    Cito l'opuscolo dell'agenzia delle entrate:

    "Il beneficio sul quale calcolare la detrazione spetta fino al limite massimo di spesa di 48.000 euro per ogni immobile sul quale vengono eseguiti gli interventi di recupero edilizio da suddividere in dieci anni; l'importo detraibile sulle spese sostenute nel corso del 2006, è al massimo di 19.680
    euro, pari al 41% del citato limite massimo di spesa, per ogni immobile oggetto di lavori di manutenzione o ristrutturazione e per ciascun soggetto che ha sostenuto le spese con un risparmio d'imposta di 1.968 euro per ogni anno."

    Quindi..rifacciamo i conti!

    Se io sono da solo e voglio ristrutturare il mio immobile, e la ristrutturazione mi costa in tutto 100.000? allora posso richiedere una detrazione di 41% su 48.000 al massimo...il che significa 19.680?.

    Quindi nessun 41% del 25% come citava paolo3c: su 150.000 hai diritto al 41% di 48.000 e quindi 19.680? da spalmare su 10 anni.

    CORREGGETEMI SE SBAGLIO!!

    A questo punto se i proprietari sono due ed è vero che entrambi hanno diritto alla detrazione per un massimo di 48.000 a testa, tenendo conto che spendono sempre 100.000? in totale (considerando anche quanto dice mini15) la detrazione dovrebbe essere calcolata come segue:

    - marito: 41% di 48.000 = 19680
    - moglie: 41% di 48.000 = 19.680
    Totale: 39.360 di detrazione cumulata!!

    E' GIUSTO???

    Se sì, significa che sulla spesa iniziale di 100.000? i due coniugi vanno a recuperare nel corso degli anni quasi 40.000?.

    Per Pietris: scusami, ma mi sono dimenticato di dire che le comunicazioni a Pescara, all'ASL etc erano già state preventivamente fatte!!

    Resto in attesa di commenti.

  • ma$$imiliano
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 16:13
    Hai ragione, alla fine abbiamo fatto una confusione pazzesca.
    48000 è la spesa massima su cui si possa effettuare la detrazione del 41%, quindi 19680......

  • mini15
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 16:25
    Rifaccio un esempio:

    su 100.000 euro di spesa effettiva:

    1 avente diritto = detrazione di 48.000 euro;

    2 aventi diritto = detrazione di 41.000 totale ( 41 % di 100.000 ), quindi 20.500 a testa;

    3 aventi diritto = detrazione di 41.000 totale ( 41 % di 100.000 ), quindi 13.667 a testa.

    per poter fruire - nel massimo - della detrazione, l'avente diritto deve spendere almeno 117.000 !

  • mini15
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 16:27
    Oohhppps mi correggo:

    su 100.000 euro di spesa effettiva:

    1 avente diritto = detrazione di 41.000 euro evidentemente );

  • virtual_luke
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 16:35
    Mini15, mi sa che non è come dici tu!

    Su qualsiasi importo di spesa superiore a 48.000 euro tu vada a sostenere, hai diritto se sei da solo ad una detrazione del 41% su 48.000?.

    Esempio di persona sola:

    Spesa totale: 60.000
    Detrazione: 41% di 48.000

    Spesa totale: 100.000
    Detrazione: 41% di 48.000

    Spesa totale: 150.000
    Detrazione: 41% di 48.000

    E così via!

    Se le persone sono due le cose si complicano un po'!

    Per qualunque importo superiore ai 96.000 ai due coniugi spetta al massimo 41% di 96.000 (cioè 48x2).

    Spesa totale: 150.000
    Detrazione massima: 41% per 96.000

    Spesa totale: 1.000.000
    Detrazione massima: 41% per 96.000
    Oppure: cambia impresa di ristrutturazione che ti sta fregando
    Oppure: evita di ristrutturare Buckingham Palace!

    QUESTO CREDO SIA VALIDO SE E SOLO SE E' VERO CHE DUE CONIUGI POSSONO DETRARRE ENTRAMBI IL 41% DI 48.000? PUR ESSENDO L'IMMOBILE LO STESSO!!

    ATTENDO CONFERME E RISPOSTE!!

    Ciao

  • mini15
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 24 Luglio 2006, alle ore 16:51
    Faccio inoltre notare che trattasi di una detrazione d'imposta e, come tale, non è detto che si tramuti in un ritorno di soldini. Dipende tutto dal credito d'imposta che avete. Tanto per fare un esempio se nel corso del 2005 avete versato irpef per 5.000 euro al massimo potete detrarre tale cifra, se per esempio la detrazione è di 7.000 euro vi verrà riconosciuta solo la parte relativa al vostro debito d'imposta, cioè 5.000, tutto il resto è perso.

    Inoltre, è vero che in caso di acquisto di casa ristrutturata da impresa o da cooperativa la spesa detraibile è data dal 41 % sul 25 % del prezzo di acquisto, quindi se la casa è costata 100.000 la parte detraibile è 10.250 euro ( 41 % di 25.000 ).

  • paolo3c
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Luglio 2006, alle ore 11:03
    Secondo me : su 100.000 euro il beneficio fiscale e' del 41% sul 25% fino a 48.000 ( per persona ) ma dobbiamo distingure il tetto massimo ( 48.000 ) con la detrazione ( 41%) sono due cose diverse .
    Non e' possibile che tutti i comproprietari deducano il 41%sul 25% dello stesso immobile !!!!! la ditta costruttrice fatturera' 50.000 a uno e 50.000 euro all'altro ( in caso di un a coppia ! ) quindi la deduzione di 19.930 va divisa in due !!!!
    alreimenti io la casa la intesto a 5 persone ...cosi' in 10 anni sara' gratis !!!!!






    Faccio inoltre notare che trattasi di una detrazione d'imposta e, come tale, non è detto che si tramuti in un ritorno di soldini. Dipende tutto dal credito d'imposta che avete. Tanto per fare un esempio se nel corso del 2005 avete versato irpef per 5.000 euro al massimo potete detrarre tale cifra, se per esempio la detrazione è di 7.000 euro vi verrà riconosciuta solo la parte relativa al vostro debito d'imposta, cioè 5.000, tutto il resto è perso.

    Inoltre, è vero che in caso di acquisto di casa ristrutturata da impresa o da cooperativa la spesa detraibile è data dal 41 % sul 25 % del prezzo di acquisto, quindi se la casa è costata 100.000 la parte detraibile è 10.250 euro ( 41 % di 25.000 ).

  • virtual_luke
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Luglio 2006, alle ore 10:23
    Ho inviato una richiesta specifica all'agenzia delle entrate.

    Appena ho una risposta vi faccio sapere!!

    Ciao a tutti.

  • renato1979
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 2 Agosto 2006, alle ore 10:56
    Salve a tutti!
    in data 27/07/2006
    ho acquistato un immobile (dal costruttore) ricavato da una ristrutturazione di un capannone gia esistente.

    prezzo su rogito

    91.000,00 ?

    qunato mi spetterebbe di detrarre?

    da quello che ho capito
    (siccome è cointestato sia mutuo che proprietà)

    91.000,00 ? x 25% = ? 22750,00 di cui 41% in detrazione
    ovvero ? 9327,00 suddiviso in due 50% io 50 % lei ( ?4663,00+?4663,00)

    giusto?

    grazie

  • renato1979
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 2 Agosto 2006, alle ore 14:42

    vi confermo che è come ho scritto prima, ho appena parlato con il ministero delle entrate!
    per i po precedenti, vi confermo che il 41% del 25% è sull'immobile e non sulla persona, ed due è meglio di uno perche piu sono le persone e inp iou parti viene suddiviso, in modo che tutti riescano a recuperare il totale dato che dipende dalle imposte irpef gia versate....
    infine chi è come nel caso mio non ha bisogno ne di lettere ne comunicazioni, bisogna solo nella prossima dichiarazione alla caf portare rogito e contratto dove si diachiara che si tratta di una ristrutturazione!!!!

    spero di aver risolto un po di dubbi

    ciao

  • illi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 3 Agosto 2006, alle ore 14:25
    Scusate se mi intrometto, sto acquistanto una porzione di un fabbricato interamente ristrutturato da impresa, valore immobile 330.000 ?
    il 25% è di ?82500
    devo calcolare il 41% su ?82500 (dato che è cointestato con mio marito) o il massimo che posso detrarre è 41% su ? 48000.
    Altra domanda, acquistando da impresa non bisogna presentare nulla all'Agenzia delle Entrate e non bisogna pagare con bonifico basta solo dichiararlo sul rogito che è un edificio completamente ristrutturato e sogetto a detrazione del 41%.

    Vi ringrazio

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