La caldaia con bruciatore a gasolio della casa che ho da poco acquistato ha spesso di funzionare, vigliacca!
Poichè ripararla diventava costoso (ha 25anni, mi dicono) ho deciso di separare per il momento l'acqua calda dal riscaldamento, ma sarebbe davvero complesso spiegare in poche righe perché, e ho preso uno scaldacqua elettrico.
Il bagno sta sopra la cucina ed hanno ora lo stesso impianto idrico, che arriva sotto la cucina, in cantina, dove sta la caldaia a gasolio, che non funziona. Ho chiuso il circuito di uscita dell'acqua calda della vecchia caldaia, quindi nei rubinetti "calda" non esciva più acqua.
Montato lo scaldacqua nuovo, e intercettata l'acqua fredda di ingresso direttamente dal rubinetto della vasca con un giunto a T e con tubo in rame ricotto la faccio entrare nello scaldacqua mentre quella calda in uscita sempre con un tubo in rame ad un giunto a T la ributto nel rubinetto della vasca, lato caldo.
Dopo circa 3 ore, lo scaldacqua si è riempito, il che mi fa pensare che la pressione in arrivo non sia sufficiente (ho 6 atm dalla conduttura comunale, ma con un riduttore l'ho portato a 2,5). L'acqua si scalda, ma il getto appena aperto è forte, poi si affievolisce fino quasi a zero, un rigagnolo, insufficiente.
DOve ho sbagliato???
Dove posso trovare uno schema di collegamento teorico, indicazioni?
Prima possibile, per favore: mio figlio gioisce per questo, ma prima o poi dovrò lavarlo!!! (:0))
Scherzi a parte, grazie a tutti se vorrete aiutarmi.
Grazie a tutti.
Mauro