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2006-11-03 10:19:31

Riscaldamento a pavimento: rinuncio al parquet?


Cipo.bro
login
02 Novembre 2006 ore 11:46 5
Ciao a tutti, sono nuova del forum anche se leggo da giorni le vs. discussioni.
Ho letto tutta l'interessantissima discussione sul riscaldamento al pavimento.
Noi stiamo realizzando la nostra nuova abitazione e eravamo propensi nel mettere sia l'impianto radiante a pavimento che il parquet, ma ora ho letto delle controindicazioni e sono un po' perplessa che la nostra sia la scelta migliore.
Posso chiedere a chi se ne intende di elencarmi tutti i contro.
Grazie sin da subito a chi vorrà rispondere

Cinzia
  • anonymous
    0
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    Giovedì 2 Novembre 2006, alle ore 13:04
    Io posso dirti solo che sono nella stessa situazione.... e non voglio rinunciare ne al riscaldamento a pavimento che al parquet (nel mio caso tavoloni da 15 mm)....
    Da alcune conferenze a cui ho partecipato promosse da ditte produttrici e distributrici di impianti di riscaldamento a pavimento (non quindi parquettisti) è emerso che il parquet non è la soluzione ottimale ma non per questo non è possibile l'abbinamento.....
    sicuramente la temperatura di esercizio dell'acqua nei tubi radianti dovrà essere leggermente più alta (si parla di 3-4 °C) cercando di rispettare alcuni accorgimenti:
    - il parquet, tavole sarebbe opportuno non eccedessero i 15 mm di spessore
    - il massetto sopra i tubi sarebbe bene fosse il minimo indispensabile utilizzando magari calcestruzzo autolivellante (al solfuro mi pare) che è garantito nella resistenza a nche a bassi spessori
    - è indispensabile eccedere nell'isolamento sotto i tubi radianti andando ben oltre i 3 cm che in genere vengono proposti....

    con questi accorgimenti è possibile fare legno e pavimento radiante.... la resa dell'impianto comunque non sarà la stessa che potrebbe esserci con pavimento in ceramica.....

    come si suol dire non si puo' avere "la botte piena e la moglie ubriaca"

    ciao

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 08:09
    Assolutamente sì! certo che è possibile l'abbinamento!
    Ho progettato più un un impianto con pavimento in legno.
    L'unico accorgimento sta nel comunicare al tecnico di tale rivestimento, per sviluppare correttamente il progetto dell'impianto, in modo tale che nelle superfici rivestite in parquet possa dimensionare i pannelli per ottenere la potenza termica necessaria per riscaldare.
    L'unico "inconveniente" sta nel dover far funzionare la caldaia a temperature leggermente più alte (come dice Urano di 3 gradi circa), penalizzando leggermente il rendimento... ma son piccolezze!
    Quello che da tecnico consiglio ai clienti sta nel limitare (ove possibile) lo spessore del parquet a 1 cm.

  • fede geo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 08:43
    Ciao a tutti

    io ho fatto l'impianto a pavimento e ho messo il parquet in rovere sopra.

    Il progettista ha disegnato le spire a seconda del tipo di pavimento, interasse minore dove c'è il parquet e maggiore dove c'è la ceramica,
    ho fatto il classico massetto a base di "pastina", con l'additivo fornito dalla ditta dell'impianto e una retina elettrosaldata.

    Poi ho incollato il parquet in rovere, non quello massiccio, ma quelli con il rovere sopra il "maschio" e sotto 3 strati di legno meno nobile incrociati in modo da diminuire la dilatazione del rovere che è "enorme".

    In pratica con l'impianto acceso il pavimento non si apre. In altri pavimenti ho visto fessure anche fino a 1,5/2 mm.

    Per il funzionamento devo dire che impiega solo più tempo ad entrare in temperatura.

    La sensazione del parquet "non freddo" a piedi nudi non ha eguali ...

    cordiali saluti

    Federico

  • vinziga
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 09:16
    Salve mi trovo in sintonia con Riccardo, anche io progetto impianti termici, la maggior parte radianti, e quando i clienti dicono che vogliono il parquette allora cosiglio loro di non superare uno spessore di 1cm,questo perché, il legno aumenta l'inerzia termica e quindi trattiene il calore con uno spessore maggiore si dovrebbe oltre che diensionare l'impianto in maniea diversa anche aumentare la temperatura di mandata. Bastano pochi acorgimeti e il gioco è fatto;)

  • cipo.bro
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Novembre 2006, alle ore 10:19
    Grazie per le risposte
    Ma ho un altro grande dubbio ... ora apro un altro post per esternarlo.
    Scusate se approfitto della vostra gentilezza

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