E' stata richiesta la sostituzione delle finestre in legno con vetrocamera con nuove finestre che rispondono a requisiti termo-acustici migliori.
Il serramentista ha inviato un tecnico a prendere le misure: questo professionista ha ritenuto di applicare le nuove finestre sulla vecchia cornice di legno delle precedenti, insomma non ha previsto di smontare la cornice di legno dal gargame (profilo del muro a forma di L esistente e predisposto per ospitare la cornice della finestra). Conseguentemente le finestre sono state prodotte più piccole di ca. 5 cm per parte (10 cm totali ai lati + 10 cm totali sopra e sotto).
Il tecnico ritiene che se non è desiderato mantenere nel gargame la vecchia cornice di legno della precedente finestra, è possibile toglierla e sostituirla con un listello di abete su cui applicare la nuova finestra.
E' stato però osservato che se le misure della finestra fossero state corrette, non ci sarebbe stata alcuna necessità di montare un listello "riempitivo", la luce dei vetri sarebbe stata maggiore di ca. 10 cm ed il montaggio sarebbe stato anche più semplice, senza troppe visibili "toppe" estetiche.
Insomma, per non ammettere l'errore delle misure e per "piazzare" finestre più piccole avrebbero cominciato a discutere sul fatto che la migliore soluzione tecnica di montaggio per le finestre NON è nel gargame, ma su una cornice costituita da un listello di abete posizionata nel gargame, su cui applicare la cornice della finestra nuova. Sarà vero?