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2007-01-20 08:28:14

Dissipatore rifiuti: la mia esperienza


The manager
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12 Gennaio 2007 ore 12:36 25
Una sola parola: Eccezionale
Ho installato in cucina sotto il lavello, un dissipatore (cosi' si chiama e non tritarifiuti) di rifiuti alimentari.
Infatti viaggiando molto spesso all'estero per lavoro, vedevo questo oggetto regolarmente montato e avevo un bel po' di dubbi in merito: funzionera' si ottureranno le tubazioni, ma trita davvero tutto (o quasi)?
Ad oggi a distanza di 6 mesi dall'installazione, devo dire che e' di un utilita' incredibile!
Pensate a tutti gli scarti alimentari di una cena, a quando si pulisce laverdura, o il pesce oppure la carne o la frutta: dove si butta tutto cio'?
Nel dissipatore !
E cosi' il sacchetto dell'immondizia oltre a non puzzare piu' e magari a sgocciolare, si e' ridotto di volume almeno del 50%.
Nel periodo di Natale ci abbiamo buttato anche i gusci di noci, mandorle, ossa di olive etc; e lui li' a fare il suo dovere.
Siamo molto soddisfatti dell'acquisto, e ve lo consiglio davvero.
Per completezza di informazione, in italia, fino a qualche anno fa, questo oggetto era addirittura vietato, poiche la legge non prevedeva negli scarichi di acque chiare, l'immisssione di alcunche'.
Poi chi sono state dele modifiche a queste leggi vetuste, e addirittura viene considerato un oggetto ecologicamente valido anche perche riduce i rifiuti urbani.
  • claudik
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 17:44
    Si... è vero... da qualche anno si trovano in giro...

    qui da me li chiamano "BOCCHE DI SUOCERA"....

  • radiante
    0
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    Domenica 14 Gennaio 2007, alle ore 18:30
    Finalmente qualcuno inizia a capire qualcosa,il mio ha 11 anni ma siccome mi piace fare lo sborone ho preso anche il compattatore dove presso fino a 20kg di plastica.

  • the manager
    0
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    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 07:39
    Anche io volevo comprare il compattatore ma non l'ho fatto per mancanza di spazio.
    Il tuo e' ad incasso oppure esterno?
    Per quanto riguarda il dissipatore, il mio divertimento e' vedere la faccia delle persone che vedono sparire la roba nello scarico del lavello!!!
    Comunque credo sial l'oggetto piu' utile ed ecologico tra tuti quelli che propinano per la casa.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 07:46
    Ma vi siete informati presso il comune? sapete se è permesso utilizzare questi apparecchi? so che in molti comuni è vietato, perché aumentano l'impatto organico sui depuratori, causando dei problemi di proliferazione di alghe ecc ecc.

  • emanet
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 08:18
    Avevo pensato anche io di metterlo, ma poi mi hanno detto che è vietato ??????!!!!????
    boooooooooo

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 12:52
    Sono state modificate le leggi in materia di rifiuti da immettere negli scarichi.
    Informatevi.
    Le leggi sono a livello nazionale e non comunale.

  • emanet
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 13:15
    Guardate a questo link:
    http://www.comune.bassano.vi.it/comune/ ... itarsu.htm
    booo io non ci capisco nulla....

  • fede geo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 13:23
    L'idea è più che buona e pratica.
    Purtroppo molte fognatura comunali, per lo meno dalle mie parti, sono ancora in C.A. e non PVC e con poca pendenza.

    Il materiale, seppur tritato, nel tempo crea depositi e inceppamenti nelle fognature.

    Da noi c'è la raccolta differenziate porta-porta dove c'è anche il cassonetto dell'organico quindi nel nostro caso il dissipatore non è necessario.

    cordiali saluti

    Federico

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 13:38
    Uh che risposta scortese: ci stavamo solo chiedendo se ci fossero difficoltà, nessuno accusa nessuno.
    Semplicemente in alcune zone e in alcune regioni non è permesso utilizzarli, è opportuno che si sappia no?

    detto questo io nell'ambiente ci lavoro e mi sono informata quindi:
    D.Lgs. 3-4-2006 n. 152
    Norme in materia ambientale.
    Pubblicato nella Gazz. Uff. 14 aprile 2006, n. 88, S.O.
    107. Scarichi in reti fognarie.

    1. Ferma restando l'inderogabilità dei valori-limite di emissione di cui alla tabella 3/A dell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto e, limitatamente ai parametri di cui alla nota 2 della Tabella 5 del medesimo Allegato 5, alla Tabella 3, gli scarichi di acque reflue industriali che recapitano in reti fognarie sono sottoposti alle norme tecniche, alle prescrizioni regolamentari e ai valori-limite adottati dall'Autorità d'ambito competente in base alle caratteristiche dell'impianto, e in modo che sia assicurata la tutela del corpo idrico ricettore nonché il rispetto della disciplina degli scarichi di acque reflue urbane definita ai sensi dell'articolo 101, commi 1 e 2.

    2. Gli scarichi di acque reflue domestiche che recapitano in reti fognarie sono sempre ammessi purché osservino i regolamenti emanati dal soggetto gestore del servizio idrico integrato ed approvati dall'Autorità d'ambito competente.

    3. Non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura, ad eccezione di quelli organici provenienti dagli scarti dell'alimentazione, misti ad acque provenienti da usi civili, trattati mediante l'installazione, preventivamente comunicata all'ente gestore del servizio idrico integrato, di apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili, previa verifica tecnica degli impianti e delle reti da parte del gestore del servizio idrico integrato che è responsabile del corretto funzionamento del sistema.

    4. Le regioni, sentite le province, possono stabilire norme integrative per il controllo degli scarichi degli insediamenti civili e produttivi allacciati alle pubbliche fognature, per la funzionalità degli impianti di pretrattamento e per il rispetto dei limiti e delle prescrizioni previsti dalle relative autorizzazioni

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 14:11
    Io parlavo di legge dello stato che e' stata modificata in favore proprio dei dissipatori domestici.
    So benissimo che ci sono regioni ottuse che ostacolano questo utilissimo sistema ecologico di smaltimento di rifiuti organici.
    Inserisco un breve stralcio:
    Con la legge 179 del 31 luglio 2002, art. 25 (Modifiche al decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152) la situazione, infatti, cambia sensibilmente: il comma «3. non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura» viene modificato e diventa: «non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti anche se triturati, in fognatura, ad eccezione di quelli organici provenienti dagli scarti dell'alimentazione umana, misti ad acque domestiche, trattati mediante apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili.
    Tutto qui.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 15:07
    Vedi, a parte il fatto che sull'ottusità o meno potremmo avere opinioni diverse (io sono per la raccolta differenziata, i costi di smaltimento dei fanghi di fognatura sono molto più alti per la collettività rispetto al compostaggio dell'organico ma è inutile star qui a discutere di queste cose tra noi due). Per inciso, pare che non sia propriamente "ecologico" come sistema di smaltimento, semmai più comodo per l'utilizzatore.
    Volevo solo far notare che la legge che ho postato io è del 2006 quindi successiva a quella che indichi, il comma va letto tutto e non in parte e infatti prevede la verifica da parte del soggetto gestore, la conformità al suo regolamento per poter installare questi apparecchi e la possibilità per questi soggetti o altri come le regioni di non permettere che vengano installati.
    in sostanza, dipende dal luogo, dalla rete, e dalla scelta che fa chi di competenza.
    In origine infatti dicevo che va VERIFICATA la possibilità di installare questi apparecchi.

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 17:04
    La moky:
    mi dispiace deluderti ma mandare materia organica ai depuratori essa auita la formazione del letto batterico il quale mangia tutto quello che c'è il ganzo è i batteri mangiando lo sporco producono acqua.
    Proviamo a fare due conti,piccola citta con 10mila abitazioni,facciamo un 30mila abitanti,ogni abitazione calcoliamo 1kg di materia organica al giorno il che vuol dire 10t di materia organica al di da trasportare su gomma (se compattata bene basta un bilico da 15mt)credi che sia piu ecologico falla camminare su gomma consumando gasolio o mandarla via a gratis per fogna?
    Il problema è che chi fa questi trasporti non avrebbe piu lavoro capito perche i tritarifiuti non sono ben visti.
    L'assurdo è che dopo andate a comprare le bustine batteriologiche al supermercato per evitare che il pozzo nero puzzi,hai presente la pubblicita coi nanetti?brava ,prima paghi per farti portar via l'organico poi ripaghi per comprarti i batteri per il pozzonero quando puoi farti tutto da sola senza spendere un soldo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 17 Gennaio 2007, alle ore 13:55
    Sentite, io non ho intenzione di perdermi in sterili polemiche.
    Ho riportato la normativa corretta e aggiornata.
    Ho detto che in alcuni casi l'installazione è vietatae se è stata vietata ci sono dei motivi.
    (e sono stati denunciati per truffa anche dei venditori di questi apparecchi http://lists.peacelink.it/economia/msg02432.html ) Io lavoro in una società che gestisce impianti di depurazione e SO di cosa parlo: il sistema fognario italiano non è in grado di supportare la diffusione di questi apparecchi al momento.
    Radiante ma credi davvero che sia così semplice "mandare via gratis per fogna"? credi che sia così semplice regolare l'equilibrio di un depuratore? 4 conti?
    scusate ma se parliamo di pressapochismo andiamo fuori strada.
    Io dico solo, verificate se potete installarlo e NON fidatevi dei venditori, chiamate la locale azienda del servizio idrico prima.
    Poi fate come volete, ma non è corretto fregarsene di normative ecc soprattutto in tema ambientale, e non venitemi a dire "il problema è ben altro" perché se nessuno fa mai la propria parte andiamo veramente a rotoli.
    detto questo, io chiudo.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 17 Gennaio 2007, alle ore 14:01
    Anzi scusate ma per quanto riguarda il portafoglio di noi tutti aggiungo che smaltire al compostaggio il rifiuto organico costa alla collettività circa 40 euro a tonnellata, e viene utilizzato in agricoltura per diminuire i fertilizzanti chimici mentre i fanghi da depurazione che sono misti (domestici e industriali, con composizioni varie) possono arrivare a costare anche 150 Euro a tonnellata e sono difficilmente recuperati .
    Indovinate chi li paga questi costi???

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 17 Gennaio 2007, alle ore 15:18
    Proviamo a pensare un centro abitato con 100mila unita abitative ogni abitazione pruduce al dì 1KG di rifiuti organici ,sono esattamente 100milakg al giorno pari a 100t il che vuol dire che per trasportarli c'è bisogno di 4 autotreni
    Costo camion
    Costo autisti almeno 5 per alternarli quando fanno ferie e/o malattie
    Costo manutenzione camion (un pieno 800 l 2km/litro)
    Mandandoli per fogna quanto costa in piu rispetto al normale spesa?
    Perche il depuratore spende piu soldi ?
    Non fare la sterile ,illuminaci ,pensa ad una citta come NY se non usassero i tritarifiuti in tre gg sarebbero sommersi dall'organico

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 11:03
    Infatti e' per colpa di persone come La Monky che l'italia va a rotoli e siamo sempre il fanalino di coda a livello mondiale (dopo l'africa e qualche latro stato).
    Infatti da noi c'e' sempre una legge, e poi un altra legge che ontraddice la prima, e poi ancora un altra che annulla la seconda e ancora questa sorta di autonomia dei comuni etc. etc. infine l'interpretazione: e li' c'e' l'apoteosi!!!!
    L'esempio di NY non e' il solo.
    In america sono circa 40 anni che li adoperano, in germania quasi, in olanda pure: solo da noi ci sono i liberi pensatori che invece di darsi da fare per snellire, velocizzare, agevolare, invece ostacolano, reprimono, dissuadono.
    C'e' altro da dire?

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 16:09
    ..... qualcosa di altro da dire ci sarebbe.

    Magari se ci chiarite definitivamente se l'uso è legale ve ne saremmo grati.

    Ciao

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 17:27
    Vai all'ufficio ecologia del tuo paese,li dovrebbero saperti dire se lo puoi montare oppure no,almeno credo.................

  • pietris
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 18:24
    Grazie radiante!

    Posso chiedere cosa consiglieresti, in caso fosse legale, ed entro quale fascia di prezzo ci sarebbero delle soluzioni ottimali per una famiglia di tre persone?

    Ciao

    p.s.: se poi poi vuoi anche indicarmi qualche sito......

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 21:46
    Il mio è un ise insonorizzato della ge,lo presi tramite un grossista di milano piu di 10 anni fa ,fai un giro sul web dovresti trovarli facilmente

  • claudik
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 18 Gennaio 2007, alle ore 22:07
    Scusate un'altra cosa.

    ma il tritarifiuti l'ho visto. e so cosa è.

    ma il compattatore?
    Quanto è gradne?
    dova va messo?
    qunaot costa.?

    Dove compatta? in un sacchetto? che poi butti?

    ILLUMINATEMI che non so.....

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 08:15
    Infatti gli USA sono campioni mondiali di rispetto per l'ambiente, è noto.

    Ho cercato di rispondere in modo sereno e tollerante ricevendone in cambio risposte qualunquiste e approssimate.
    Una cosa è la comodità e la convenienza un'altra è cercare di agire per il rispetto (minimo) dell'ambiente.
    poi ripeto vedete voi, ma lamentiamoci tutti dell'inquinamento, del clima, e giù, ma guai a pensarci un minimo, solo comportamenti egoistici e lamenti sulle leggi. L'Italia sarà anche un paese che va a rotoli ma è in gran parte colpa di chi non fa niente per evitarlo e di chi vuol fare di testa propria senza conoscere le questioni seriamente.

    Tra l'altro mi risulta (anche perché verificato di persona) che in Germania non sia poi così pacifico l'uso dei dissipatori :
    "L'Associazione delle Città e Comuni del Nordreno Westfalia (COLONIA, per citare una città a caso ), già nel dicembre 1997 aveva stabilito, in un suo documento ufficiale, che l'uso dei DRA non era in linea con requisiti tecnici e prescrizioni di legge dei sistemi di depurazione. Dunque chiedeva di vietare la loro applicazione. Dopo una protesta dei produttori alla Commissione Europea sulla base del concetto di "libero mercato", il ministero dell'Ambiente riaffermava che "I DRA non possono essere usati in Germania sulla base dei requisiti legali per la gestione di acque e rifiuti, oltre che sulla base di motivazioni tecniche" aggiungendo una serie di implicazioni problematiche per il sistema fognario e depurativo. Il ministero riaffermava anche il problema del peggioramento della qualità della sostanza organica, se inviata al sistema fognario anziché separata alla fonte mediante raccolta differenziata"


    http://www.ecosportello.org/TANews/news ... &template=

    Va a rotoli anche la Germania per colpa di persone come me?

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 19 Gennaio 2007, alle ore 11:14
    La moky:
    Ti ringraazio per la pazienza e le spiegazioni date che hanno un valido fondamento ,poi quanto sia valido il fondamento ne possiamo discutere ,si perche se la rete fognaria non è stata fatta con criterio e funziona male come succede da molte parti non possiamo risolvere il problema vietando il tritarifiuti ,con lo stesso concetto potremmo vietare di usare la carta igenica perche la fogna non riesce a trasportarla,la cosa strana è che erano vietate anche le caldaie a condensazione perche esse producono acido il quale scaricandolo nelle fognature è oltremodo dannoso,stranamente sono state legalizzate,a voi ogni commento,la cosa che mi viene da pensare è che tutto sia tipo la storia dei cellulari in mare che erano vietati,lo erano operche appoggiandosi a ponti radio diversi da quelli della telefonia terrestre non potevano farti pagare la telefonata,poi sono stati usati con successo per emergenze e li hanno legalizzati,insomma non sono sicuro che il tritarifiuti sia vietato per modivi chimici e dannosi ma solo per interesse di pochi

  • the manager
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 08:05
    Prego le persone presenti nel 3D di parlare solo con dati di fatto e su basi certe.
    Io in Germania ci vado minimo una volta al mese e tu cara La Monky?
    Io in America ci vado minimo una volta ogni due/tre mesi e tu?
    Tu invece che fai?
    Scaldi la sedia del tuo bell'ufficio e snavigazzi su internet sperandodi farti una cultura?
    Una curiosita': nel tuo prezioso per l'unanita', lavoro hai rapporti con il pubblico?
    Te lo chiedo perche' siccome hai scritto che ti esasperi alla minima contrarieta' mi chiedevo come potevi interfacciare le persone che ti stanno davanti !
    Ripeto e confermo quanto ho detto nel precedente post e quanto detto da Radiante, soprattutto per l'ottusita' deglle amministrazioni, della volonta' di impedire, demotivare e quant'altro i cittadini che propongono una seppur minima innovazione sacrosanta!!
    Io di dissipatori ne ho cambiati due (non perche' si sono rotti ma perche' ho cambiato casa e lho lasciato li) uno Frankee l'attuale ISE (In Sink Erator) che in piu' ha li guscio quiet plus che lo rende un po' piu' silenzioso.
    Per chi lo usa do' una dritta che forse gia' conoscerete: ogni tanto fate "mangiare" al dissipatore un paio di limoni e un po' di cubetti di ghiaccio: si pulisce perfettamente all'interno e si deodora e disinfetta.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 08:28
    Non vorrei gettare altra benzina sul fuoco, ma se si parla di interessi dobbiamo tener conto anche quello di chi fabbrica/vende i dissipatori al pari di caldaie, camionisti, cellulari ecc. ogni uno tira l'acqua al suo mulino.
    Chi fa parte (se ne fa parte) di un'azienda o di un negozio compatibile con l'argomento e scrive sul forum, per onestà intellettuale, dovrebbe dirlo, ma questa è una mia opinione.
    Altra opinione ancora più personale, credo ci sia un gran bisogno di ecologia, nei limiti delle possibilità di ogni uno ovviamente, credo fermamente sia importante riciclare il più possibile e non buttare tutto giù per lo scarico, il risparmio delle materie prime lo considero un comandamento morale, i camion preferisco vederli correre con gli scarti del cibo che diventano compost che con i fanghi dei depuratori che finiscono nelle discariche, ma ripeto e sottolineo queste sono mie opinioni. Ciao. Davide.

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