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2008-04-22 18:59:08

Dimmer illuminazione


Lullabi@libero
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21 Aprile 2008 ore 12:38 4
Scusate l'ignoranza ma vorrei chiedervi chiarimenti in merito all'uso dei dimmer. Ho ristrutturato il mio appartamento utilizzando una illuminazione fatta da faretti e lampade alogene. In alcune stanze ho fatto montare dei dimmer per poter gestire meglio l'intensità della luce e poter risparmiare elettricità. Qualcuno però mi ha detto che il consumo rimane invariato anche se utilizzo il dimmer e il faretto o la lampadina alogena sono al minimo. E' Vero? Grazie
  • robertolucchesi
    0
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    Lunedì 21 Aprile 2008, alle ore 12:56
    Affermazione verissima, in quanto l'intensità luminosa cambia, ma non il consumo. Il motivo è che il dimmer non è altro che una resistenza. Unica soluzione fatti istallare lampadine a basso consumo con attacco GU10, che funzionano a 220V e non a 12V, costeranno qualcosa in più ma dureranno più a lungo con consumi nettamente inferiori. Naturalmente con qs tipo di lampadine non puoi usare i dimmer, che dovrai sostituire con un normalissimo interruttore.

  • stefan
    0
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    Lunedì 21 Aprile 2008, alle ore 23:32
    Ma non diciamo eresie... Non è vero !! il CONSUMO DIMINUISCE e tenterò di spiegarlo.

    Il dimmer non è una resistenza, altrimenti, per effetto Joule, dovrebbe scaldare come una resistenza di wattaggio corrispondente alla potenza "tagliata", roba che manderebbe a fuoco le scatole e l'appartamento. Senza contare che occorrerebbero dei reostati grandi come quattro 503 messe una fianco all'altra!!

    Il dimmer funziona con un triac, un semiconduttore simile ad un commutatore elettronico, che viene mandato in conduzione in momenti di fase diversi. L'onda sinusoidale della corrente alternata di casa oscilla dallo zero ad un massimo. Il momento in cui il triac viene mandato in conduzione, determina la tensione in quel momento disponibile. Più precisamente, se il triac viene eccitato quando l'onda sinusoidale è allo zero iniziale, avremo i 230 V di rete, viceversa se viene mandato in conduzione quando l'onda sinusoidale ha già percorso, per es. metà del suo tragitto, avremo metà tensione 115V. Quando vai ad agire con il potenziometro, il triac viene pilotato in maniera da fornire una tensione variabile, dal suo massimo (230V) al minimo di progetto del dimmer (anche quasi zero).

    L'assorbimento in amper di una lampada è calcolabile con la legge di Ohm:
    I (Amper) = V (Volt) / R (Ohm), poichè la resistenza R di una lampadina a regime è pressochè sempre la stessa, se tolleriamo le differenze di linearità, è chiaro che riducendo V si riduce anche I.
    Dato che i Watt si ricavano moltiplicando i Volt x gli Amper (W=VxI), prova a fare i tuoi conti...

    Fra l'altro, i dimmer scaldano poco o niente, proprio perché la loro potenza dissipata è data (vedi formula prec.) dal prodotto degli 1,4 V (caduta di tensione sulla doppia giunzione del triac) per gli amper (I) e solo in fase di conduzione.
    I dimmer normali mi sembra siano da 500W al max, quindi possono sopportare poco più di 2A che equivale ad una potenza max "sprecata" di circa 4 W.

    Spero di essere stato chiaro....almeno per qualcuno che abbia qualche nozione tecnica e matematica elementare.

    Bye

    Dimenticavo, funzionano bene solo con le lampade a incandescenza (quindi anche alogene) per via della caratteristica più lineare rispetto ai LED, per esempio che, in quanto semiconduttori, hanno curve caratteristiche esponenziali e quindi più difficilmente modulabili.

  • cangini71
    0
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    Martedì 22 Aprile 2008, alle ore 14:53
    Unica soluzione fatti istallare lampadine a basso consumo con attacco GU10, che funzionano a 220V e non a 12V, costeranno qualcosa in più ma dureranno più a lungo con consumi nettamente inferiori. Naturalmente con qs tipo di lampadine non puoi usare i dimmer, che dovrai sostituire con un normalissimo interruttore.
    sempre che ora abbia apparecchi con attacco GU10 e non, ad esempio, G4 o R7s .... altrimenti dovrebbe cambiare gli apparecchi non le lampade.
    Ha fatto montare i dimmer ....
    Deve scollegare i trasformatori ....
    Bisogna pensare di più quando si fanno le cose, accidenti !! anche se spesso il bello ed il logico non vanno molto d'accordo.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 22 Aprile 2008, alle ore 18:59
    A parte le prime due righe, non capisco...

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