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2007-12-28 19:32:45

Dichiarazioni di conformità


Barcaro.gabriele
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24 Dicembre 2007 ore 10:48 26
Buongiorno a tutti, è il mio primo messaggio anche se leggo con molto interesse questo forum...
Io e la mia ragazza ci stiamo preparando ad effettuare la ristrutturazione della casa ( opere murarie, impianti vari, pavimenti, serramenti e tutto ciò che segue).
Vorrei sapere chi, oltre a coloro che effettuano i lavori degli impianti, può rilasciare la dichiarazione di conformità nel caso in cui decidessi di realizzare io stesso gli impianti stessi.
  • radiante
    0
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    Lunedì 24 Dicembre 2007, alle ore 11:44
    Se non sei abilitato non puoi ne realizzare impianti ne certificarli,trovare qualcuno che ti faccia una conformità diventa difficile in specie sull'impianto gas dove se mi sbagli una guarnizione salta per aria la casa,Buone Feste

  • barcaro.gabriele
    0
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    Lunedì 24 Dicembre 2007, alle ore 17:14
    Ma, parlando teoricamente, impianto elettrico e termico sanitario, gas escluso, sarei in grado di farmeli da me dato che ho studiato elettrotecnica all'istituto industriale e mio padre è un idraulico in pensione.
    il problema è che se vado a chiedere ad un tecnico installatore lui giustamente si fa pagare la "firma" tanto quanto farmi l'impianto ex novo.
    Quindi se mi dite che un architetto o un ingegnere civile con il timbro di stato posso farmi questa benedetta dichiarazione di conformità saprei a chi rivolgermi.
    grazie mille e BUONE FESTE A TUTTI!!!

  • cobranto
    0
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    Lunedì 24 Dicembre 2007, alle ore 18:26
    Il certificato di conformità lo può firmare solo chi fa l'impianto... un tecnico assolutamente no..... Per l'impiantistica affidati a qualcuno che puoi scaricare tutte le colpe.... fidati....
    in bocca al lupo
    cobranto

  • stefan
    0
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    Lunedì 24 Dicembre 2007, alle ore 22:28
    Da certificare c'è l'impianto elettrico e il gas, entrambi pericolosi. Per il resto...ti puoi arrangiare, nessuno ti chiederà mai nulla, ma se succede qualcosa ne rispondi personalmente.
    Il fatto che tu abbia studiato elettrotecnica.....scusa ma mi vien da ridere...

  • archibagno.it
    0
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    Lunedì 24 Dicembre 2007, alle ore 22:33
    Benvenuto barcaro.gabriele,

    Non mettiamo in dubbio le tue capacità, ma riteniamo la tua richiesta non minimamente appoggiabile ne realizzabile in quanto le normative sono severissime e restrittive, esistono figure professionali tecniche abilitate al propio settore di appartenenza, che non possono essere scavalcate.

    Potresti trovare qualche figura compiacente nel firmarti la certificazione del caso, ma dietro lauta ricompensa...

    Tu pensi di trovare qualche pirla che sia disposto a giocare la propia figura personale per una richiesta del genere, sobbarcandosi tutte le responsabilità del caso???

    Buon Natale...

  • barcaro.gabriele
    0
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    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 00:33
    Da certificare c'è l'impianto elettrico e il gas, entrambi pericolosi. Per il resto...ti puoi arrangiare, nessuno ti chiederà mai nulla, ma se succede qualcosa ne rispondi personalmente.
    Il fatto che tu abbia studiato elettrotecnica.....scusa ma mi vien da ridere...

    Ti ringrazio per i consigli che mi hai dato, ma non capisco perché ti venga da ridere quando dico che ho studiato elettrotecnica...

  • barcaro.gabriele
    0
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    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 00:38
    Benvenuto barcaro.gabriele,

    Non mettiamo in dubbio le tue capacità, ma riteniamo la tua richiesta non minimamente appoggiabile ne realizzabile in quanto le normative sono severissime e restrittive, esistono figure professionali tecniche abilitate al propio settore di appartenenza, che non possono essere scavalcate.

    Potresti trovare qualche figura compiacente nel firmarti la certificazione del caso, ma dietro lauta ricompensa...

    Tu pensi di trovare qualche pirla che sia disposto a giocare la propia figura personale per una richiesta del genere, sobbarcandosi tutte le responsabilità del caso???

    Buon Natale...

    Grazie anche a te per i consigli, ma io non ho chiesto appoggio a Voi del forum per l'eventuale firma sulla conformità volevo solo sapere se un architetto o un ingegnere, dopo aver controllato se tutti i lavori sono stati eseguiti a regola d'arte, avrebbe potuto rilasciare tale dichiarazione.
    Non credo assolutamente che ci sia qualche pirla che metta in gioco la sua figura personale ma un Amico che non mi richieda 20000 euro per un impianto di riscaldamento, idraulico (come vedi non metto il gas data la sua nota pericolosità) e che prima di firmar controlli quello spero di trovarlo.
    senza nessuna polemica nè rancore.
    Buon Natale a tutti

  • stefan
    0
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    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 08:39
    Perché puoi prendere anche un ingegnere laureato in elettrotecnica, per es., e di impianti elettrici non capirci un accidente...anzi è praticamente certo...
    Le dichiarazioni di conformità o norma, servono perché vanno presentate a qualcuno. Se dimensioni male l'impianto elettrico o lo colleghi male, va a fuoco la casa, stesso dicasi per il gas, per questo è necessario l'attestato di un professionista.
    E' ovvio che queste carte le deve redigere uno che sa quello che scrive, non un ingegnere o peggio architetto che nn ne sanno mezza...

    Se fai dei danni a fare l'impianto termico, male che vada stai al freddo, oppure allaghi il vicino di sotto, oppure la caldaia nuova ti dura tre anni...ma nulla più...
    Se però la tua casa non ha ancora l'abitabilità, allora serve il progetto redatto da un termotecnico

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 08:58
    Un ing o un arch in quanto progettisti non possono fare dichiarazioni di conformità,potrebbero farlo solo se l'ing con specifica è inscritto all'albo imprese ,normalmente questo non accade.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 09:17
    Caro Gabriele,

    la tua richiesta di esigenza, come quella di molti altri utenti è ampiamente compresa da parte nostra, se si può risparmiare utilizzando capacità propie, perché non farlo....

    Il problema è che le direttive e le normative odierne (ti ricordo che l'Italia fa parte del gruppo CEE), non permettono di fare ciò che richiedi...

    In pratica se vuoi imbiancare l'interno di casa tua nessuno ti dice nulla (per l'esterno sinceramente non saprei in quanto occorrono ponteggi, sicuramente richieste al comune per installarli, forse anche assicurazioni sull'infortunio), ma per altre cose ci sono figure preposte ben precise alle quali bisogna rivolgersi.

    Se vuoi acquistare deve per forza passare dal notaio non concordi???

    Se io fossi ingegnere, non firmerei mai nulla oggi come oggi, relativo ad una costruzione con il fai da te, soprattutto se non trattasi di ditta esperta e certificata riconosciuta, lo stesso dicasi per le altre figure, non ci sono rancori nelle nostre risposte nei tuoi o nei confronti degli altri utenti, i nostri sono solo suggerimenti, che servono ad aiutare nel non intraprendere strade sbagliate e deleterie...

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 10:30
    Mi resta una perplessita dopo aver letto tutto, perché un elettricista iscritto all'albo imprese può certificare l'impianto ed uno che lavora come elettricista dentro un'azienda non può? Io ho due diplomi uno in elettrotecnica ed uno in elettronica e telecomunicazioni, è vero come dice stefan che non servono a far bene un lavoro, ma aiutano molto, almeno a sapere le leggi dell'elettrotecnica anche se non servono per le normative, ho fatto l'elettricista per un bel po di anni ora lavoro in una televisione gestisco progettazione, esecuzione e distribuzione di impianti d'illuminazione fino a 500 (cinquecento) Kw tramite gruppi elettrogeni e non posso certificarmi l'impianto di casa mia da 3Kw??!!
    Non vi sembra un pò strana questa cosa?
    Un elettricista artigiano con la terza media ed esperienza di 5 anni in un impresa può iscriversi all'albo delle imprese cosa ha fatto per avere questa possibilità?
    Forse ha risposto a due domande sulle norme CEI magari 64-8 per gli impianti civili.
    Sarebbe come se un Medico dell'ospedale non potesse fare il medico fuori perché non è abilitato.
    Secondo me sono solo leggi protezionistiche fatte approvare dalle associazzioni delle imprese.
    Certo è bene evitare che chiunque metta mano agli impianti, ma chi lo fa per lavoro o in proprio o dipendente credo possa farselo anche a casa propria.

  • tennison
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 10:33
    Carissimo barcaro.gabriele

    purtroppo la legge prevede il possesso dei requisiti tecnici per poter ESEGUIRE gli impianti, non solo per certificarli. ti allego un link alla L.46/90 (e la Nuova 46/90 è ancor piu restrittiva) dove sono elencati i lavori per cui è necessario il possesso dei requisiti e indica chi li può avere. è necessario ricordarsi poi che per l'installazione di un impianto ci vuole la dichiarazione di conformità in base alla L.46/90 e per le relative manutenzioni, pur se non obbligatoria la dichiarazione di conformità, è necessario il possesso dei requisiti.

    http://www.italgiure.giustizia.it/nir/l ... 09243.html

    oltre a questo, per gli impianti è necessario avere un progetto redatto da professionista abilitato, che deve essere successivamente allegato alla dichiarazione di conformità.

    mi permetto sottolineare che la sicurezza non deve essere considerata obbligatoria per gli adempimenti di legge, ma valutata come protezione per sè, per la propria famiglia e per la comunità.

    mi permetto immaginare che il tuo, come per la maggior parte di noi, sia un problema di portafoglio. allora ti consiglio di fare una ricerca prima di affidare i lavori. sicuramente un artigiano che ti farebbe una dichiarazione di conformità su un impianto faidate non è affidabile, certe cose non si fanno per soldi. fatti fare diversi preventivi, ricordati (mia spassionata opinione) che non sempre le imprese più grandi e meglio strutturate rappresentano maggiori costi. cerca di approfittare di questo forum per chiedere consigli e lumi, così saprai esattamente cosa chiedere a chi ti farà un preventivo e sarai in grado di compilare da te una lista dei lavori ben precisa, che ti darà la possibilità di confrontare i preventivi. cerca di scegliere impresa con i consigli del passaparola, parenti, amici, conoscenti, fruttivendolo e farmacista, non sempre quelle consigliate dagli altri artigiani sono le migliori, cè sempre di mezzo il vil denaro.

    buon natale!

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 12:26
    Metti in conto che troverai anche tanti emeriti artigiani che non capiranno una m.....a del loro lavoro.... eppure sono abilitati, lavorano e lavoreranno.....

    W l'Italia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 12:38
    Metti in conto che troverai anche tanti emeriti artigiani che non capiranno una m.....a del loro lavoro.... eppure sono abilitati, lavorano e lavoreranno.....

    W l'Italia

    Iper d'accordo! Esempio: 5 anni fà un "elettricista" che lavorava nella palazzina dove abitavo mi disse che non è vero che l'enel col nuovo contatore può leggere i consumi perché non è collegato alla linea telefonica con un modem.......

  • tennison
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 14:47
    Iper d'accordo! Esempio: 5 anni fà un "elettricista" che lavorava nella palazzina dove abitavo mi disse che non è vero che l'enel col nuovo contatore può leggere i consumi perché non è collegato alla linea telefonica con un modem.......

    fossero solo questi i problemi...

    cmq se uno firma la dichiarazione di conformità si prende tutte le responsabilità del caso. almeno questo.

    è per questo che insisto sul cercare aziende che qualcuno ha già provato e sperimentato. chi lavora bene nell'impiantistica non ha bisogno di pubblicità, si può permettere di scegliere i potenziali clienti.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Dicembre 2007, alle ore 15:42
    E' vero, conosco gente che ha lacune ben peggiori eppure lavorano, firmano (manco loro sanno cosa), lavoreranno e firmeranno....

    Se poi succede qualcosa, ci sono le assicurazioni e cmq la parola alla magistratura civile fra dieci-quindici anni.... forse

    W l'Italia !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • barcaro.gabriele
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Dicembre 2007, alle ore 18:11
    Salve a tutti....
    mi permetto di dire un paio di cose che chiariscono la mia posizione:
    1) Anch'io metto al primo posto la sicurezza della mia futura famiglia rispetto al vil denaro.
    2) Tutti i lavori che andrei ad effettuare "fai da te" quindi impianto elettrico ed idraulico (gas escluso) lo farei con professionisti che però non hanno la possibilità di firmare perché dipendenti di azienda.

    Sinceramente mi sono appoggiato ad un architetto per la progettazione della ristrutturazione e per avere dei preventivi solo che ad esempio mi ha detto, con preventivo alla mano,che solo di opere murarie (devo aprire una porta garage con relativa putrellatura, creare un box doccia 1 mt * 1 mt, alzare una parete divisoria zona giorno/zona notte, aprire una finestra 80*150) sono 20000 euro.
    Ora io posso essere un grandissimo ignorante in materia ma credo che di solo materiale ci saranno a farla grande 10.000 euro, volete dirmi che una impresa richiede 10000 euro per 5 giorni lavorativi?
    E' questo che a me fa girare le scatole...
    Per non parlare dell'impianto idraulico altri 20.000, e circa 6.000 per quello elettrico che finora mi sembra il più "onesto".

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Dicembre 2007, alle ore 18:20
    Non entro nel merito del tuo preventivo, ma devi capire che essere dipendente di una determinata azienda del settore, poi fare del lavoro extra lavorando in nero, ti permette di non pagare le tasse che paga un'impresa o un semplice artigiano...

    Fare una semplice certificazione costa e parecchio, perché dietro ci sono tutta una serie di cose, che se non ci sei dentro non puoi capire...

    Dovresti provare ad aprire semplicemente una partita iva per capire, poi magari ne riparliamo...

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Dicembre 2007, alle ore 18:21
    Hihihihihi di materiale edile ci saranno 4-500 euro, altro che 10.000 !!!! Il resto se lo mette in tasca il tuo architetto e l'impresa...anche se bisogna dire che un minimo di pratiche bisogna farle...

  • barcaro.gabriele
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Dicembre 2007, alle ore 19:08
    Capisco il punto di vista dell'impresa (tasse e balzelli vari a cui viene sottoposta un'azienda in Italia) avendo avuto un'attività in propri fino ad un anno fa. Ma di farmi spennare come un cappone (dato che è appena passato Natale...) non mi va proprio.
    Ecco perché cerco qualcuno che possa mettere quella benedetta firma...

    a stefan:
    Ho messo i 10.000 euro per essere ottimista ma penso che a farla esageratamente grande ce ne saranno 5.000 di euro.

    Ho un 'altro quesito:
    L'architetto prende circa il 15% su un preventivo di spesa di 90.000.
    Se alla fine dei balli noi spendiamo che ne so 130.000 la differenza di prezzo aumenterà il suo onorario secondo voi?

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Dicembre 2007, alle ore 19:13
    Sinceramente il 15% mi sembra tanto, credo che dovrebbe essere un 10% max a scalare, l'aliquota percentuale cambia a seconda delle mansioni...


  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Dicembre 2007, alle ore 19:19
    Barcaro la tua azienda e l'azienda di quelli che vuoi far lavorare a casa tua quanto chiede?

  • tennison
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Dicembre 2007, alle ore 19:43
    Capisco il punto di vista dell'impresa (tasse e balzelli vari a cui viene sottoposta un'azienda in Italia) avendo avuto un'attività in propri fino ad un anno fa. Ma di farmi spennare come un cappone (dato che è appena passato Natale...) non mi va proprio.
    Ecco perché cerco qualcuno che possa mettere quella benedetta firma...


    è necessario eliminare il lavoro nero. sia per motivi di sicurezza sia per motivi di responsabilità. i costi di gestione di un'azienda non sono tasse, ci sono automezzi, attrezzature, energia, lavoro impiegatizio, costo del denaro... però alla fine hai un impianto certificato che ti permette di vivere in tranquillità. cè la garanzia in caso di guasto, ci sono tutti i documenti che saranno necessari se un giorno vorrai vendere l'immobile.

  • barcaro.gabriele
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Dicembre 2007, alle ore 18:22
    Barcaro la tua azienda e l'azienda di quelli che vuoi far lavorare a casa tua quanto chiede?

    L'azienda non è mia, quelli che mi sono trovato chiedono 11000 euro, un'altra 14000 e la terza 19000 proposta dall'architetto.
    Mi hanno detto che quelli da 11000 lavorano bene ma non curano molto il fattore sicurezza, mentre le altre due oltre a lavorare bene curano il secondo aspetto

  • tennison
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Dicembre 2007, alle ore 18:24
    Meglio curare la sicurezza direi. per due motivi: primo perché si deve lavorare senza farsi male, l'infortunio è sempre in agguato... secondo... se si fanno male interrompono i lavori

    la sicurezza rappresenta una grande voce di costo, non tanto per le attrezzature quanto per la loro installazione e utilizzo, che di solito ritarda i lavori. però io sono sempre stato molto pignolo per certe cose, per cui non abbiamo avuto nessun infortunio in tanti anni.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 28 Dicembre 2007, alle ore 19:32
    Dipende dai lavori, se devi tirare su una casa è un conto, per piccoli lavoretti, mi sembra che l'architetto sia molto attento alla sicurezza........del suo c/c.

    Benvenuto nella giungla dell'edilizia.....l'idea te la farai da solo.....diffida di chi ti fa cadere le cose molto dall'alto, alla fin fine basta avere un quoziente intellettivo nella media......sembra facile trovarlo, ma così non è.

    Okkio però, la qualità e la cura del lavoro cambia moltissimo da una ditta ad un'altra.....

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