Salve a tutti,
sono un privato che ho bisogno di un'illuminazione in quanto sono
molto incerto sul da farsi per un progetto che intendo realizzare.
Chiaramente ho preso contatto con un tecnico che però non mi ha
pienamente soddisfatto con i suoi pareri.
L'obiettivo è la ristrutturazione di un fabbricato rurale anni 20, in
condizioni tutto sommato ancora buone, attualmente diviso in due vani
da un muro che attualmente non risulta "portante", muratura esterna
( 70cm) in trachite e malta in fango , copertura in legno ed eternit,
le fondamenta poggiano su rocce di trachite. Attualmente c'è una
parete superiore leggermente "spanciata"
Dimensioni immobile:
lunghezza 9 m
larghezza 5m
Altezza 6.50
Il pavimento che era in terra battuta è stato abbassato di 40 cm per
poter realizzare il pavimento, è stato smontato il solaio in legno che
separava il piano terra da quello superiore in quanto il locale deve
diventare un'ambiente unico. Gli intonaci sono stati scrostati e la
pietra deve rimanere a vista. Il tetto è mia intenzione rifarlo con
una struttura in legno.
Il mio quesito riguarda in sostanza il consolidamento della struttura
nel suo complesso, tenendo conto che viene abbattuto un muro interno
che comunque "chiudeva" la struttura di questa casa. Quali secondo voi
i passi obbligatori per avere una ristrutturazione che non dia
problemi di solidità al minimo costo d'investimento? Preciso che il
locale è da adibire a cantinetta e non a civile abitazione, però
volevo salvaguardare le sue peculiarità "rurali"
La casa in questione potete vederla qui in queste foto, purtroppo sono
di bassa qualità ma evidenziano le caratteristiche dell'immobile,
scorrere verso il basso per vederle tutte:
http://www.giampaolofrongia.it/fotocasa/
Vi ringrazio......