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2007-07-03 16:56:10

Cambio vasca: sovrapposta o pannellata?


Claraf
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25 Giugno 2007 ore 11:11 13
Ciao a tutti,
un suggerimento: dovendo cambiare una vecchia vasca da bagno, e' meglio far installare una vasca sopra la vasca attuale o far togliere tutto e metterne una nuova pannellata ?

La seconda ipotesi, ad occhio, mi sembra migliore e cosi' facendo recupero anche qualche piastrella del rivestimento esterno che mi serve per la parete vasca, ma volevo sapere a livello funzionale cosa e' meglio, quindi vantaggi/svantaggi delle due soluzioni.

Grazie!

Clara
  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 25 Giugno 2007, alle ore 12:47
    Le soluzioni sono CINQUE:

    Rismaltatura completa, eseguita da ditta seria e molto competente.

    LE FASI DELL'APPLICAZIONE

    1) Pulizia mediante decapaggio.
    2) Trattamento Antibatterico.
    3) Riparazione/Ricostruzione della superficie scheggiata e corrosa dagli acidi.
    4) Mascheratura e protezione delle parti non interessate al rifacimento (il bagno ed il suo contenuto viene quindi adeguatamente protetto).
    5) Prima spruzzatura a caldo di isolante/aggrappante, che assicura una perfetta aderenza nel tempo.
    6) Applicazione finale di speciale smalto ceramico, completamente atossico, antigraffio, resistente all'acqua bollente e ai prodotti chimici non aggressivi...il risultato è una superficie liscia, brillante e non ingiallente nel tempo.

    VANTAGGI

    1) Non si sporca.
    2) Tempo impiegato circa 4 ore (dipende dalle condizioni di usura della vasca).
    3) La superficie è utilizzabile dopo tre giorni.
    4) Non vengono danneggiate in alcun modo le piastrelle del bagno.
    5) Non vengono danneggiate le tubazioni dello scarico.
    6) Le dimensioni della vasca rimangono le stesse.
    7) La forma originale della vasca rimane la stessa.
    8.) La rismaltatura può essere effettuata più volte sulla stessa vasca senza arrecare danno alcuno.
    9) E' facilmente riparabile in caso di scheggiatura.
    10) L'odore e' minimo solo durante la fase di lavorazione, poi scompare completamente dopo i primi utilizzi della vasca.
    11) Costa meno della Sovrapposizione/vasca nella vasca.

    SVANTAGGI

    Va trattata con cura, non è adatta ad abitazioni con inquilini in affitto, che non ne hanno cura in quanto non di loro proprietà.


    Vasca nella vasca o Sovrapposizione, ma solo se eseguito da ditta seria e molto competente.

    IL MONTAGGIO

    1) Taglio parziale della vecchia vasca con esclusivo dispositivo antipolvere.
    2) Sostituzione del vecchio gruppo di scarico al fine di eliminare qualsiasi rischio di perdite e guasti futuri.
    3) Applicazione della schiuma adesiva per un fissaggio ottimale.
    4) Applicazione della nuova vasca, opportunamente rifilata sui lati che combaciano con le pareti. Sigillatura finale con prodotto sanitario antimuffa.
    5) Vasta gamma di colori e in qualsiasi misura!

    VANTAGGI

    1) Non si sporca.
    2) Tempo impiegato circa 4 ore.
    3) La vasca è utilizzabile dopo poche ore.
    4) Non sono gusci ma vere e proprie vasche da bagno che all'occorrenza possono essere istallate anche come primo impianto.
    5) La nuova vasca è completamente resistente ai batteri.
    6) E' antiscivolo.
    7) Se effettuato con vasche in acrilico di qualità, abbiamo un'ottima tenuta della temperatura dell'acqua, in caso di graffiatura è facilmente riparabile e rilucidabile nel tempo.
    8.) E' perfettamente igienica in quanto non assorbe e non permette l'annidarsi di batteri.

    SVANTAGGI

    Purtroppo se avete un portasapone in porcellana di tipo vecchio, generalmente deve essere sostituito, con il rischio di danneggiare anche le piastrelle (che magari non hai più come ricambio), ecco perché serve personale altamente qualificato per evitare danni...

    Spesso la vasca diventa più piccola dell'originale, se vanno accanto alla colonna di scarico in modo incompetente e si trovano davanti un impianto vecchio di tipo in piombo, possono essere dolori e se sono poco seri, magari risolvono il tutto alla bella meglio, con un po' di silicone qua e la con il rischio di perdite a breve tempo....

    Si può togliere la vecchia vasca, per poi metterne una pannellata...

    a) E' più alta delle vecchie, c'è il rischio che la rubinetteria esistente non ci stia...

    b) Non è così semplice toglierla senza rompere le piastrelle, se poi le hanno incollate con il cemento, cosa che in passato si faceva, le togli solo a mo' di coriandoli...

    c) Il lavoro può durare anche una settimana, con macerie che girano ovunque.

    TRASFORMARE LA VECCHIA VASCA IN UNA NUOVA COMODA DOCCIA

    Direttamente a casa vostra, IN UN SOLO GIORNO, senza creare alcun danno al vostro bagno, senza sporcare, avrete una bellissima e confortevolissima nuova doccia.

    IL MONTAGGIO
    1) Taglio ed asportazione della vecchia vasca con esclusivo dispositivo antipolvere.
    2) Sostituzione del vecchio gruppo di scarico al fine di eliminare qualsiasi rischio di perdite e guasti futuri.
    3) Applicazione della schiuma adesiva per un fissaggio ottimale.
    4) Applicazione della nuova doccia, opportunamente rifilata sui lati che combaciano con le pareti.
    5) Sigillatura finale con prodotto sanitario antimuffa.

    I VANTAGGI
    1) Non si sporca.
    2) Tempo impiegato circa 4 ore.
    3) La doccia è utilizzabile dopo poche ore.
    4) Non sono gusci ma vere e proprie docce da bagno che all'occorrenza possono essere istallate anche come primo impianto.
    5) La nuova doccia è completamente resistente ai batteri.
    6) E' antiscivolo.
    7.) Possibilità di inserire un maniglione per le persone disabili ed anziane.
    8.) Possibilità di inserire un seggiolino per disabili ed anziani.

    Rifare il bagno...

    In questo caso, valutata l'età del bagno, considero di affrontare la via più veloce e meno costosa, tanto prima o poi il bagno è da rifare...

  • vascapoint
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 00:45
    Mi permetto di replicare in quanto faccio parte della struttura tecnica della più importante azienda Europea specializzata unicamente in sovrapposizione vasche da bagno.

    1) Per quanto concerne il portasapone è vero che se si trova in posizione prossima al bordo vasca può interferire con l'operazione di "calzata" della nuova vasca da bagno. E' anche vero che aziende come la nostra sono preparate a questi (frequenti) eventi e non si corre ne il rischio di veder saltar via le piastrelle ne tantomeno di lasciare un buco nel muro, visto che abbiamo realizzato portasaponi (in vari colori) che vanno a rimpiazzare i vecchi in ceramica quando vi fosse la necessità di rimuoverli.

    2) La riduzione del volume vasca da bagno è inevitabile. Ciò che può essere evitato è una ECCESSIVA riduzione. La nostra azienda, operando con una quantità decisamente importante di modelli di vasche da bagno, non esegue adattamenti posticci ed utilizza la misura più idonea a sostituire la vasca del cliente. In questo modo si resta molto vicini al volume originale.

    3) Siamo coscienti che il boom del "vasca nella vasca" abbia portato molta confusione sul mercato con l'arrivo di artigiani non specializzati, attratti dalla novità da proporre al cliente. Come siamo coscienti che esistano ditte che operano da molti anni (anche più di noi, non siamo i più "anziani") che non hanno mai dedicato reali risorse alla ricerca e sviluppo.
    Per quanto riguarda il metodo da noi proposto (nato in Germania ed oramai più che collaudato), possiamo precisare che per la connessione con gli scarichi utilizziamo un sistema non invasivo, costituito da un raccordo ad innesto che permette di non rimuovere i vecchi scarichi. La sigillatura, nel nostro caso, avviene con un tecnopolimero che garantisce la tenuta nel tempo ed evita trafilaggi di acqua che stagnerebbe tra vecchia e nuova vasca, emanando odori sgradevoli.
    Evitiamo assolutamente la rimozione o modifica del vecchio scarico per i motivi che sopra avete elencato e per non dover ricorrere, appunto, a metodologie di riparazione quantomeno discutibili.

    Aggiungerei che rispetto al metodo di riverniciatura (oramai superato) una vasca sovrapposta di buona qualità (ATTENZIONE ne vengono proposte oramai di tutti i tipi, soprattutto di economiche in ABS, o in PMMA coestruso) e con struttura robusta (si evita la comparsa di fessurazioni) è praticamente eterna.

    Spero di aver aiutanto la signora Clara a comprendere meglio alcuni dettagli, spesso sconosciuti, che distinguono un sistema vasca nella vasca come il nostro da altri a volte più approssimativi.
    Se avesse bisogno di altre informazioni può domandare qui o visitare il nostro sito (OMONIMO AL NICKNAME) dove può trovare anche i nostri contatti.

    Saluti.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 12:51
    Personalmente non mettiamo in dubbio la serietà della vostra azienda comunque sia, ci pare di aver scritto come stanno realmente le cose, in quanto dalla vostra risposta si evince che la situazione è propio questa...

    Da quello che capiamo, non sostituite lo scarico ma ne innestate un'altro, quindi si restringe il passaggio dell'acqua, come del resto le dimensioni della vasca, compromettendone parte del suo funzionamento e questo può sempre essere un problema, anche il portasapone può essere un problema...

    Inoltre, la non sostituzione della colonna, fa si che si creino gas e muffe maleodoranti tra la vecchia e la nuova vasca, che con il tempo portano alla degradazione della sovrapposizione installata e di tutti i materiali interposti, portando alla formazione di batteri pericolosi per la salute umana.

    Mi spiace deludervi, ma la rismaltatura non è assolutamente sorpassata (esclusi i rismaltatori improvvisati), costa meno di vasca nella vasca o sistema di sovrapposizione e dura mediamente dai 10 ai 12 anni senza toccare nulla, nè scarichi nè piastrelle, mantenendo la dimensione originale della vasca, con possibilità di colori a campione, senza manovrare attrezzature pesanti e detriti vari, che possono danneggiare le pavimentazioni dell'abitazione...

    E' possibile riparala molto facilmente e rifarla sulla stessa vasca all'infinito...

    ll sistema vasca nella vasca o di sovrapposizione, lo conosciamo molto bene, in quanto lo praticavamo già nel 1988 (quello tedesco)...

    E per questo che ci permettiamo di commentare...

  • vascapoint
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 14:36

    Da quello che capiamo, non sostituite lo scarico ma ne innestate un'altro

    Esattamente!
    Aggiungo che i nostri tecnici provengono da una lunga esperienza di idraulici (è un requisito indispensabile per essere assunti) per cui conosciamo i rischi che comporterebbe un intervento sui vecchi tubi.

    quindi si restringe il passaggio dell'acqua compromettendone parte del suo funzionamento

    Assolutamente no!
    I raccordi utilizzati hanno uno spessore di circa 1mm. Stanno in posizione senza dover sopportare stress o movimenti e sono saldati attraverso l'applicazione di uno speciale tecnopolimero (espressamente ideato per la nostra azienda da una nota multinazionale del settore chimico).
    La riduzione del flusso di scarico è tanto limitata da poter essere considerata vicina a zero.
    Quale parte del funzionamento potrebbe essere "compromessa" secondo il suo punto di vista?

    anche il portasapone può essere un problema...

    non so se ha letto sopra, e soprattutto se ha mai assistito alla rimozione di un portasapone in ceramica (a questo punto dubito). Sono VUOTI e basta l'urto contro un corpo solido (meglio metallico, un martello o pinza) per mandarli in frantumi. MAI successo di dover intervenire per ripristinare piastrelle rotte in seguito alla rimozione di un portasapone (e possiamo fregiarci di QUALCHE migliaio di installazioni eseguite ogni anno!).


    Mi spiace deludervi, ma la rismaltatura non è assolutamente sorpassata (esclusi i rismaltatori improvvisati), costa meno di vasca nella vasa e dura mediamente dai 10 ai 12 anni

    Mi perdoni ma non parla con un novellino e la riverniciatura l'ho praticata almeno per 20 anni!
    Quando esistono aziende leader nella produzione di vernici che ammettono candidamente che è IMPOSSIBILE garantire la tenuta di una vernice su una vasca da bagno, se voi (mi pare di intuire che eseguite questo tipo di intervento, mi corregga se sbaglio) aveste scoperto il segreto per una verniciatura duratura (addirittura mediamente dai 10 ai 12 anni!) sareste miliardari almeno quanto Bill Gates!
    Abbiamo un'azienda nostra consociata in Portogallo che esegue tale tipo di intervento per le situazioni da soddisfare a costo ridotto (il mercato in quel paese richiede interventi molto economici).
    Insomma conosciamo bene i pro e contro.
    I pro li ha ampiamente elencati lei, ma mi permetta di ricordarle i contro.
    L'odore di vernice che persiste per giorni (durante i quali non si può utilizzare la vasca da bagno), la delicatezza della superficie trattata, la cura da osservare nell'uso per non macchiare la vasca, la mancanza di una certificazione da parte dei fabbricanti di vernici che affermino che tali prodotti sono idonei al contatto con la pelle.
    E ripeto che sto parlando di un lavoro da noi a tutt'oggi eseguito (seppur non in Italia).
    Quindi non posso avere altre ragioni nell'ammettere che è un sistema superato, se non per chiarire le idee a chi non è del settore.

    senza toccare nulla, nè scarichi nè piastrelle, mantenendo la dimensione originale della vasca, con possibilità di colori a campione, senza manovrare attrezzature pesanti e detriti vari, che possono danneggiare le pavimentazioni dell'abitazione...

    Sono daccordo. Un sistema che non comporti l'utilizzo di pesanti attrezzature e la creazione di detriti, e non richieda di lavorare su piastrelle e tubazioni, è assolutamente sicuro per l'incolumità dell'abitazione, soprattutto di pavimenti e arredi.
    Anche noi non ricadiamo in nessuna di queste problematiche.


    ll sistema vasca nella vasca, lo conosciamo molto bene, in quanto lo praticavamo già nel 1988 (quello tedesco)...


    Il mio riferimento era al fatto che il metodo sia nato parecchio tempo fa in Germania. Ma dall'88 ad oggi ne abbiam fatta di strada

    Un dialogo interessante, mi piacerebbe approfondirlo, a condizione che non si prendano le difese del metodo preferito, solo per partito preso.

  • giacuratolo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 15:15
    Cari amici va bene il dibattito e le difese proprie, dei proprimetodi e delle proprie preferenze e sistemi di lavoro. tuttavia mi preme ricordarvi che la nostra utente è colei che scrive per chiedere aiuto, ed è intorno a lei che deve ruotare il senso dell'argomento di questa pagina. se avete suggerimenti pertinenti alle su esisgenze ben vengano. anche con qualche precisazione e dibattito.

    se vi dovete dilungare e confrontare su argomenti particolari che vanno al di là della domanda potete usare il privato.

    grazie per la collaborazione.

  • vascapoint
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 15:26
    Cari amici va bene il dibattito e le difese proprie, dei proprimetodi e delle proprie preferenze e sistemi di lavoro. tuttavia mi preme ricordarvi che la nostra utente è colei che scrive per chiedere aiuto, ed è intorno a lei che deve ruotare il senso dell'argomento di questa pagina. se avete suggerimenti pertinenti alle su esisgenze ben vengano. anche con qualche precisazione e dibattito.

    se vi dovete dilungare e confrontare su argomenti particolari che vanno al di là della domanda potete usare il privato.

    grazie per la collaborazione.

    Sono pienamente daccordo.

    Ho ritenuto di replicare pubblicamente per il semplice motivo che mi premeva chiarire alcuni punti che spesso (proprio al cliente finale, come la nostra amica) non sono chiari o giungono "filtrati" (per motivi che non è consono discutere in questo luogo).

    Spero che il mio intervento sia stato utile e chiarificatore per l'utente che ha posto la domanda, e mi scuso se avesse "sforato" nella difesa delle preferenze personali.

    Saluti!

  • claraf
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 15:37
    Beh,..
    devo dire che alla fine ho piu' confusione di prima

    Non entro ovviamente nel merito degli aspetti tecnici toccati perche' non ne capisco assolutamente niente; certo e' che.. nessun negoziante parlera' mai male dei propri prodotti!! piuttosto non dice niente, ma parlarne male.. sarebbe proprio un essere masochista, no ?

    Mi sa che spesso il cliente finale si trova a scegliere una soluzione piuttosto che un'altra non perche' certo che quella sia la soluzione migliore, ma perche' l'amico gli dice "affidati a quel tale professionista che e' una persona seria e lavora bene", e qundi ci si affida anima e corpo a quel professionista che magari, di suo, e' forte di tanti anni di esperienza nel fare i lavori in un certo modo ma non ha mai voluto provare nuove e validissime alternative.

    Insomma.. non so ancora cosa mettero' in bagno. Ma grazie a tutti per i suggerimenti

    Clara

  • vascapoint
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 17:13
    Beh,..
    devo dire che alla fine ho piu' confusione di prima

    Non entro ovviamente nel merito degli aspetti tecnici toccati perche' non ne capisco assolutamente niente; certo e' che.. nessun negoziante parlera' mai male dei propri prodotti!! piuttosto non dice niente, ma parlarne male.. sarebbe proprio un essere masochista, no ?

    Mi sa che spesso il cliente finale si trova a scegliere una soluzione piuttosto che un'altra non perche' certo che quella sia la soluzione migliore, ma perche' l'amico gli dice "affidati a quel tale professionista che e' una persona seria e lavora bene", e qundi ci si affida anima e corpo a quel professionista che magari, di suo, e' forte di tanti anni di esperienza nel fare i lavori in un certo modo ma non ha mai voluto provare nuove e validissime alternative.

    Insomma.. non so ancora cosa mettero' in bagno. Ma grazie a tutti per i suggerimenti

    Clara

    Beh, ammetto di capirla perfettamente, Clara.

    Comunque il consiglio che sento di darle è sicuramente quello di sondare tra amici e conoscenti chi ha provato le varie tecniche, con quale azienda o artigiano (è importante), e se il risultato li ha soddisfatti.
    E' l'unico modo "scientificamente provato" per avere le idee più chiare.

    Se le servisse, da parte mia potrei chiedere in direzione se fosse possibile fornirle in privato alcuni nomi di alberghi nostri clienti, in modo che possa vedere lavori fatti già da qualche tempo e rendersi conto del risultato.

    Saluti

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 19:42
    Qui nessuno vuole fare polemica contro la presunta serietà aziendale (in questo caso la vostra) ci mancherebbe altro, ma noi di famiglia nasciamo come rismaltatori già dal 1972 e non ci sentiamo di essere paragonati ad altri che si sono applicati tramite aziende che vendono in francising, un metodo presunto eccezionale da ogni azienda che lo propone, anche qui nessuno mi creda è novellino, anche se in realtà, ci pare di parlare con una persona molto giovane dall'altra parte, sbagliamo?...

    Lei dice di avere fatto rismaltatura per 20 anni, bisogna anche vedere che prodotto utilizzava, ed anche la metodologia, perché se lei asserisce che la rismaltatura dura poco ed è sorpassata, probabilmente si basa sui suoi interventi passati, come del resto tutti i rismaltatori che oggi sono presenti sul mercato, in quanto quasi nessuno, utilizza un metodo propio, studiato e migliorato negli anni...

    Le assicuro che nella maggior parte dei casi le nostre rismaltature durano dai 10 ai 12 anni, a volte basta un semplice lavaggio, con gli opportuni prodotti, che magari scopriamo che sotto è ancora integra, certo devono essere trattate bene, conosciamo esattamente la qualità odierna delle vasche da bagno, addirittura parlando di rubinetteria anche molto costosa, nelle istruzioni viene indicata l'assoluto utilizzo di saponi normali e non aggressivi, mentre sulle cromature di 30 anni fà, reggevano a momenti anche l'acido muriatico...

    Per quanto riguarda il portasapone, sappiamo benissimo che ci vuole una martellata, noi nell'88 facevamo così, ma vedo che da all'ora le cose da quanto dice, non sono poi così cambiate, visto che afferma che utilizzate ancora il martello, quindi presumo che dall'88 non avete fatto poi tanta strada a livello di ritrovati, visto che confermate voi stessi come operate...

    Eh si, a volte in bagni vecchi, la martellata può procurare la staccatura di vecchie piastrelle che si trovano in prossimità del portasapone, ecco perché occorre personale qualificato...

    Se cade un oggetto che fora la vasca, come la riparate?
    La rismaltatura non ha problemi...

    Il problema dell'odore dello smalto, non persiste per giorni, forse il vostro era così, ma il nostro dopo l'evaporazione del solvente, nel giro di poche ore, non si sente più nulla, lo stesso dicasi per le macchie, che sicuramente sono più facili da farsi, su una nuova vasca in ghisa oppure in acciaio, che oggi come oggi, a parte qualche azienda tedesca, sono paragonabili ai pannelli della propia lavatrice, basta un po' di drago o viakal, per opacizzarle...


    Il fatto è che con dispiacere, constatiamo, che la vostra tecnologia è sempre la stessa e questa grande evoluzione nel vostro sistema di sovrapposizione - vasca nella vasca non la vediamo, ma và bene così...

    Ripetiamo, non vuole questa essere una dietribba di parte, c'è spazio per tutti, volevamo solo puntualizzare alcuni punti sulla RISMALTATURA e sulla SOVRAPPOSIZIONE/VASCA NELLA VASCA, poi ovviamente ognuno rimane della propia opinione, l'importante è che gli utenti finali capiscano bene le varie metodologie offerte ed i loro pro e contro...

  • vascapoint
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Luglio 2007, alle ore 09:15
    Mi consenta di sorridere di fronte alla solita storiella trita e ritrita. Cercavamo un dialogo costruttivo per l'amica e vedo che con lei non è nemmeno pensabile.
    Leggere poi un tale livello di presunzione, che stabilisce addirittura la mia età anagrafica, lascia senza parole.

    Non intendo dare seguito ad ulteriori "finti dialoghi" che sfocerebbero inevitabilmente in repliche promozionali per lei.

    Solo su una cosa mi soffermerei......

    Per quanto riguarda il portasapone, sappiamo benissimo che ci vuole una martellata, noi nell'88 facevamo così, ma vedo che da all'ora le cose da quanto dice, non sono poi così cambiate, visto che afferma che utilizzate ancora il martello, quindi presumo che dall'88 non avete fatto poi tanta strada a livello di ritrovati, visto che confermate voi stessi come operate...

    Ha ragione. Nella nostra carriera non siamo stati in grado di sostituire l'uso del glorioso martello.

    Ci siamo dedicati allo studio di nuove mescole di resine, abbiamo finanziato per 2 anni e mezzo la ricerca per realizzare un sigillante su nostre specifiche, abbiamo aperto sedi all'estero, e perso tempo a ricevere i dirigenti di aziende che ci incontravano per affidarci l'esclusiva sui loro prodotti.

    Ma non siamo riusciti a sostituire il martello, strumento che voi utilizzavate già nell'88.

    Realmente non mi spiego come possa, l'azienda per cui lavoro, trovarsi nell'attuale posizione di leadership usando ancora IL MARTELLO.

    Per contro, posso affermare con certezza che un pregio lo abbiamo....stiamo coi piedi per terra e soddisfiamo i clienti con i fatti, non con le parole!

    Le auguro buona giornata e buon lavoro!


    P.S. Il fondo delle nostre vasche PLATINUM regge un carico di rottura di 700 Kg. Quando troverà l'oggetto domestico che cadendo lo "forerà" potrà proseguire con le affermazioni denigratorie, ma prima la pregherei di astenersi dallo scadere nell'arroganza.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Luglio 2007, alle ore 12:24
    Le chiedo scusa, ma non c'era intenzione alcuna, nè di presunzione tanto meno di arroganza, nel presentarle i nostri dubbi che poi sono certezze, da lei cortesemente confermate...

    Ben venga il sistema di SOVRAPPOSIZIONE/Vasca nella vasca, soprattutto da aziende serie come la vostra, lo stesso dicasi per quelle che si occupano di RISMALTATURA, mi scuso se le sembro andato sopra le righe...

    Mentre la presunzione c'è stata nel presumere la sua età, la battuta di Bill Gates ci ha sinceramente lasciati un po' basiti, non ci sembra la battuta di una persona matura, nel senso di età, evidentemente abbiamo sbagliato, tutto qui...

    Per la tenuta del peso, preferisco non commentare, purtroppo la informo che siamo competenti in materia...

    La parola denigrare non è corretta in questo colloquio, ce ne guardiamo bene dal denigrare la vostra azienda che non conosciamo assolutamente, ma è stato lei a parlare di RISMALTATURA come tecnica superata, si stà solo esponendo dei punti di vista dovuta ad esperienza diretta di lavoro, che lasciano il tempo che trovano...

    Un cordiale saluto...

    Chiedo scusa a CLARA e Giancuratolo (ho visto solo ora, ho perso una pagina di risposte che non avevo visto), per essere andato fuori O.T. ma in realtà il colloquio è di pertinenza, propio per spiegare pregi e difetti delle varie tecniche ed è giusto che l'utente ne sia a conoscenza...

  • rac
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Luglio 2007, alle ore 16:34
    Io, come utente (Assiduo ) di questo forum,
    vorrei dire la mia,
    nello scambio di vedute che c'è stato è risaltata la volontà a propendere
    per l'idea che più convince nell'eseguire un lavoro,
    di per se, in qualunque modo lo si faccia, abbastanza delicato.
    Avete messo in luce pregi e difetti delle due soluzioni descritte,
    non posso che Ringraziarvi per i chiarimenti forniti.
    1000 Grazie a Tutti.
    Ciao

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 3 Luglio 2007, alle ore 16:56
    Grazie RAC,

    è un dovere...

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