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2007-10-14 12:15:11

Caldaie a mais


Andreakk77
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16 Dicembre 2004 ore 22:29 30
Vorrei sapere se qualcuno di vuoi ha acquistato una caldaia a mais e altri prodotti di scarto e come si trova con questa!
Ne ho sentito parlare bene su riviste settoriali, ma non ne avevo mai sentito parlare prima.
A me servirebbe per scaldare una casa indipendente, nuova, in campagna in provincia di torino.
LA caldaia rende di più ad aria o ad acqua?
Vorrei collegarla a dei termosifoni, faccio la scelta giusta( considerando i costi iniziali)?
Grazie
Andrea
  • giacuratolo
    0
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    Martedì 21 Dicembre 2004, alle ore 23:53
    Ho installato a casa mia una caldaia a sansa esausta che è uno scarto della lavorazione dalla quale si ottiene l'olio di oliva. sostituisce un qualunque altro tipo di caldaia e differisce solo per la sua alimentazione.
    in pratica spesso si sceglie una alimentazione diversa da quelle tradizionali solo perché si risparmia in quanto il sottoprodotto non costa niente.
    ma è capitato che moltissimi ne hanno installato una e l'anno dopo il prezzo è schizzato alle stelle.
    non so rispondere alle tue domande porto solo la mia esperienza, in bocca al lupo!!

  • andreakk77
    0
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    Mercoledì 22 Dicembre 2004, alle ore 12:57
    Grazie per avermi risposto.
    Vorrei sapere quanto costa il combustibile per la sua caldaia e se e' facile reperirlo.
    Vorrei chiederle quando spende di riscaldamento all'anno e quanto le e' costata la caldaia.
    Ho visto che c'e' una caldaia che brucia tantissimi tipi di combustibili,puo' bruciare, bucce di noccioline,bucce di pinoli, mais, pellet, legna normale,sansa, ecc..
    Vorrei farmi un'idea di quali sono quello che conviene usare.
    grazie
    Andrea

  • ohmoreno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 17 Febbraio 2005, alle ore 08:58
    Vorrei sapere se qualcuno di vuoi ha acquistato una caldaia a mais e altri prodotti di scarto e come si trova con questa!
    Ne ho sentito parlare bene su riviste settoriali, ma non ne avevo mai sentito parlare prima.
    A me servirebbe per scaldare una casa indipendente, nuova, in campagna in provincia di torino.
    LA caldaia rende di più ad aria o ad acqua?
    Vorrei collegarla a dei termosifoni, faccio la scelta giusta( considerando i costi iniziali)?
    Grazie
    Andrea

  • ohmoreno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 17 Febbraio 2005, alle ore 09:37
    Ho installato a casa mia una caldaia a sansa esausta che è uno scarto della lavorazione dalla quale si ottiene l'olio di oliva. sostituisce un qualunque altro tipo di caldaia e differisce solo per la sua alimentazione.
    in pratica spesso si sceglie una alimentazione diversa da quelle tradizionali solo perché si risparmia in quanto il sottoprodotto non costa niente.
    ma è capitato che moltissimi ne hanno installato una e l'anno dopo il prezzo è schizzato alle stelle.
    non so rispondere alle tue domande porto solo la mia esperienza, in bocca al lupo

  • ohmoreno
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 17 Febbraio 2005, alle ore 09:42
    Mi sono dimenticato di chiederle se i fumi della sansa emettono cattivo odore.
    Grazie
    Moreno

    ho installato a casa mia una caldaia a sansa esausta che è uno scarto della lavorazione dalla quale si ottiene l'olio di oliva. sostituisce un qualunque altro tipo di caldaia e differisce solo per la sua alimentazione.
    in pratica spesso si sceglie una alimentazione diversa da quelle tradizionali solo perché si risparmia in quanto il sottoprodotto non costa niente.
    ma è capitato che moltissimi ne hanno installato una e l'anno dopo il prezzo è schizzato alle stelle.
    non so rispondere alle tue domande porto solo la mia esperienza, in bocca al lupo

  • fioreico
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 9 Febbraio 2006, alle ore 07:53
    Vorrei sapere se qualcuno di vuoi ha acquistato una caldaia a mais e altri prodotti di scarto e come si trova con questa!
    Ne ho sentito parlare bene su riviste settoriali, ma non ne avevo mai sentito parlare prima.
    A me servirebbe per scaldare una casa indipendente, nuova, in campagna in provincia di torino.
    LA caldaia rende di più ad aria o ad acqua?
    Vorrei collegarla a dei termosifoni, faccio la scelta giusta( considerando i costi iniziali)?
    Grazie
    Andrea
    buongiorno, sono della provincia di torino e sto cercando anch'io delle informazioni sulla caldaia a mais. Ho visto che hai avuto sette risposte al riguardo e ti pregherei di inviarmele, se interessanti ,per non dover ripetere l'interrogativo in rete.Ti ringrazio anticipatamente [email protected]

  • strov
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 12 Febbraio 2006, alle ore 22:34
    Con queste caldaie a mais o a sansa va bene ugualmente un riscaldimento a pavimento??

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 12 Febbraio 2006, alle ore 23:04
    Cero l'impianto è una cosa ,la caldaia un altra,basta che ci siano tutti gli accorgementi del caso,e le due cose sono perfettamente compatibili

  • ste.roc
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Dicembre 2006, alle ore 12:59
    ...io ho messo una caldaia Mabre da più di 7 anni e la uso ancora senza aver mai avuto rotture.
    Alimento la caldaia con del nocciolo di sansa, ma bisogna far attenzione che non ci venga mischiato del residuo di polpa o di sansa umida, perché si rischierebbe di non avere il potere calorifico richiesto.
    Il nocciolo fa una fiamma impressionante ed ha un costo ridotto rispetto al pellet.
    Inoltre il nocciolo non sporca e non puzza.
    Per qualsiasi informazione potete contattarmi qui o sul mio indirizzo di posta [email protected]

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 18 Dicembre 2006, alle ore 14:05
    Leggendo il tuo messaggio mi sono ricordato, di una consulenza che mi ha fatto un rivenditore a proposito di caldaie a cereali, e la tua abitazione è proprio indicata, io non l'ho insallata perché il mio appartamento è di 100 mq e abbiamo optato per un altra soluzione.
    Comunque lui ha delle caldaie esterne di produzione nord america puoi visitare il sito
    http://www.robyemporio.com/ita/ROBY%20woodmaster.pdf


    spero che ti siano utili questi informazioni


    saluti

  • zarca
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 28 Dicembre 2006, alle ore 21:58
    Buona serata sono nuovo ed ho appena letto l'argomento del forum.
    Mi i nteresserebbe molto scambiare informazioni con persone che hanno già caldaie a mais o prodotti simili.
    Da parte mia proprio domani accendo la mia 23 kw a mais, (domani a soia).
    la mia produrra anche acqua calda sanitaria e l'impianto verrà poi completato con pannelli solari, credo di avere fatto un impianto abbastanza completo con bollitore a doppio serpentino e volano termico ma vorrei appunto sentire l'esperienza di qualche altra persona.
    Saluti Tiziano.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Agosto 2007, alle ore 16:50
    Ho installato a casa mia una caldaia a sansa esausta che è uno scarto della lavorazione dalla quale si ottiene l'olio di oliva. sostituisce un qualunque altro tipo di caldaia e differisce solo per la sua alimentazione.
    in pratica spesso si sceglie una alimentazione diversa da quelle tradizionali solo perché si risparmia in quanto il sottoprodotto non costa niente.
    ma è capitato che moltissimi ne hanno installato una e l'anno dopo il prezzo è schizzato alle stelle.
    non so rispondere alle tue domande porto solo la mia esperienza, in bocca al lupo

  • gobbialberto
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 17 Agosto 2007, alle ore 18:23
    Un amico ha preso questa:

    http://www.bergoserenissima.it/prodotti/prodotto.php?Gp=1&Pr=100009

    funziona sia a mais che ad altri cereali oppure pellet.

    La cosa fantastica è che è autopulente!! Cosa fondamentale con combustibili che sporcano molto come i cereali o altri (tipo pellet di paglia, barbabietola, mais ecc..). A meno che uno non voglia diventare schiavo della caldaia.....

  • strov
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 20 Agosto 2007, alle ore 20:27
    ...devo istallare una caldai e mi sto informando...
    Da quello che ho saputo la sansa di oliva sta diventando costosa perche tutti iniziano a cercarla e gli olifici che fino a poco tempo pagavano soldi per smaltirla ora la fanno pagare oro.
    Io consiglierei quella a cereali perche il mercato è molto piu vasto.

  • stereo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 21 Agosto 2007, alle ore 11:14
    Io commercio cereali e vi posso anticipare che se aumenta la sansa di oliva non sono da meno i cereali basta guardare la borsa i prezzi sono in continuo aumento vista l'enorme ricchiesta di cereali per la produzione di benzine e gasolio ecologici,oltre alla speculazione dovuta anche all'annuncio degli stati uniti di aumentare le quote di carburanti alternativi cosi che prezzi alle stelle.non so da voi ma qui in sardegna la legna da ardere è a ? 15 il mais è a ? 22

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 21 Agosto 2007, alle ore 12:23
    In questi giorni ho fatto visita all'amico che usa la Woodmaster, Lui è molto soddisfatto, con questa caldaia è indipendente. Lui usa divesi tipi di combustibili e ha provato diversi cereali, anche l'orzo è ottimo. Gli ho chiesto cosa ne pensa dell'aumento del prezzo dei cereali.
    I combustibili sono tutti in aumento e il rapporto calorie e prezzo nei cereali é molto conveniente. Se noi paghiamo 75 centesimi un metro cubo di metano(con quanta aria?), anche se il prezzo dei cerali raddoppia,quest'ultimo è sempre più conveniente. Lui è rimasto molto soddisfatto delle prestazioni della Woodmaster.
    Una mia considerazione:
    c'è poca informazione sul rapporto calorie e prezzo ...
    sarebbe più logico fare una comparazione di costi per unità caloriche e non a quintale

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 21 Agosto 2007, alle ore 18:55
    Non cqapisco la differenza fra calorie prezzo e caloriche al quintale

    tipo metano 75 centesimi al mc kcal/h 8800 circa
    Mais al kg ??????? Kcal/h ????????
    orzo al kg ??????? kcal/h ???????

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 09:18
    Dobbiamo sempre guardare quello che uno acquista
    Il metano 8800 calorie per metrocubo è quello effettivo, bisogna verificare questo valore al nostro contatore, basta che ti informi presso l'azienza fornitrice.

    orzo umidità 14% 4300 Kcal / kg ( 4,3 pci MWh/T) ? 0,22 kg
    mais umidità 14% 4400 Kcal / Kg ? 0,26 KG

    è un argomento che mi piace approfondire fami sapere


    Dati presi dalla rivista Legno Energia :
    Consumo medio annuo 3333,3 metri cubi di metano parogomabile
    a un consumo di 82 ql di orzo

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 10:32
    Facciamo due conti,casa tipo di mq100 con un volume di 270mc adeguatamente isolata la quale necessita di 10mila kcal/h calcoliamo 8 ore al giorno per 180 giorni

    Metano,cunsumato mc 1636 x 75 cent = 1227?
    Mais consumato kg 3727 x 26 cent = 969?
    In questo caso vince il mais con un distacco di 258?

    A questo punto va preso in considerazione quanto costa montare una caldaia a gas metano e una a mais e quanto costano di manutenzione in un arco di 10 anni mi mancano i prezzi delle caldaie a mais mi informo poi vi dico

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 12:05
    Controlla le calorie del metano!!!!

    A presto

  • stereo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 12:44
    Ricordatevi che più persone utilizzano mais orzo e cereali vari per riscaldamento il prezzo aumenterà sempre di più non solo per i cereali ma anche per tutto il resto a loro collegati: latte, pane, carne, uova ,pasta ,biscotti e dolci vari spesa publica per mense comunali ,statali,esercito, per rincari alimenti . il costo della vita salirà .poi se si diffonderà sempre piu la produzione di carburanti ecologici ci saranno aumenti di tasse in quanto per produre un litro di combustibile ecologico costera piu della benzina gia tassata,non so se il sistema mondo reggerà,sicuramente salviamo il pianeta dall'inquinamento ma non so se tutti avranno da mangiare

  • radiante
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 13:02
    Qui il discorso è complesso e articolato,la soluzione molto semplice ,aumentare le fonti rinnovabili in maniera intelligente altrimenti costano di piu e basta,buttarsi sulle canne da zucchero e/o barbabietole ci fai lo zucchero ci fai il rum ci fai il concime da rimettere nei campi ci fai l'alcol e lo metti nell'auto ci puoi fare anche i pallets ,se non mi sbaglio all'Italia è stata contingentata la produzione di barbabietole da zucchero in compenso si danno incentivi per comprare nuove automobili...........................

  • stereo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 13:22
    Hai ragione ma sai quanti ettari di terreno servono per produre pellet biocarburanti moltissimi,il fatto che il brasile sta gia producendo molto mais e cereali per queste produzioni ha fatto salire il solo mais per cittare un esempio nel arco di un anno da 12 ? al ql a nuova quotazione da poco aggiornata a 28? al ql e pensa che solo ora gli stati uniti hanno intenzione di aumentare biocarburanti chissa che prezzi,poi i terreni non saranno piu sufficienti per la produzione di cereali da destinare all'alimentazione umana e animale.per quanto riguarda gli incentivi alla rotamazione ,che dire sono una presa per i fondelli ma servono solo per fare incassare iva allo stato ed indebittare i citadini con rate per l'acquisto di autovetture sempre più grandi e pesanti con potenze inutili,chi frega sempre i più poveri più consumi più sale il prezzo dei carburanti i ricchi fanno due conti prima di buttare i soldi in autovveture gia vecchie la mattina appena prese dal concessionario,escluso be i cosidetti arrichiti che vogliono mettersi in mostra non con il cervello ma bensi con una scatola di lamiera a 4 ruote

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Agosto 2007, alle ore 17:08
    La comunità Europea spende milioni di ? per non far coltivare i terreni, e questa è una delle cause dell' aumento dei cereali.
    La comunità Europea spende milioni per sostenere i prezzi dei cereali, se i prezzi aumentano, smettermo di pagare i sussidui agli agricoltori.
    I discorso è molto ampio, quello che penso é sviluppare più fonti di energia e nelle nostre abitazioni utilizzare più combustibili, il tutto per non favorire un monopolio.
    Tornando al nostro Mais, nel nord America si coltivano diverse essenze per la produzione del pellet, piante facile da coltivare e con basso impatto ambientale.Coltivare è anche tutela dell'ambiente e una prevenzione incendi, guarda non a caso oggi abbiamo tantissimi terreni abbandonati. Visitando il sito WoodMater,la loro caldaia può utilizzare anche i pellet di nuova generazione ecocompatibili. Le nuove caldaie a biomassa sono sempre più efficenti.

  • torpedine
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Agosto 2007, alle ore 08:50
    Rispondo principalmente a Radainte e Stereo:
    Si, è vero. La produzione di zucchero in Italia è contingentata, molti zuccherifici sono chiusi o quasi e i lavoratori sono in cassa integrazione (che paghiamo noi), mentre gli stabilimenti invece di chiudere potrebbero produrre melassa per biocarburanti e le barbabietole utilizzate anzichè fatte marcire nei campi.

    In Brasile sono già passati dall'esperienza della Gasolina che costava poco, tutti hanno comprato la macchina a Gasolina, e dopo la Gasolina ha raggiunto prezzi record.
    Adesso in Brasile nessuno compra una macchina se non può andare indistintamente a Benzina e Gasolina.
    Il sistema di doppia alimentazione più efficente (e il primo ad esser stato messo a punto) è quello della Fiat, progettato e realizzato dalla Magneti Marelli, azienda del gruppo Fiat che la Fiat ha provveduto ad affondare con un paio di manovre di smembramento e cessione ad altri gruppi finanziari.
    Moltissime auto del gruppo fiat adottano questo geniale sistema di alimentazione, tranne che ovviamente in Italia. Il sistema è così valido che è stato acquistato anche da altri gruppi, come Renault ad esempio.

  • stereo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Agosto 2007, alle ore 13:37
    Tutto si puo fare, ma voi sapete quanto costa seminare un campo a polpe di barbabietola o a cereali vari ad un agricoltore? io vi posso dire che le spese sono elevate prendiamo in esame il solo orzo per un ettaro ? 150 circa di solo concime piu ? 110 il seme piu la trebiatura ? 70 piu le spese di semmina ? 150 piu usura ed invechiamento atrezzature. totale ? 500 .produzione media ettaro nazionale circa 40 ql ( nord italia oltre i 60 al meridione dove le pioggie scarseggiano 35/50 ql ettaro ) prezzo al produttore solo quest'anno ? 17 ql ( gli anni scorsi non superava i 12? )facciamo due conti 40 ql x 17? totale ? 680 lordo netto ( gli anni scorsi totale ? 480 non ti copriva neanche le spese )a ettaro ? 180 ,capirai che guadagno dopo che ci paghi anche le tasse che ti rimane la miseria di aiuto comunitario quantificabile in 250 ? ettaro. Ma torniamo alla produzione del carburante alternativo sapete quanto dovrebbe costare produrlo al litro allo stato oltre 1 ? al litro se poi ci aggiungiamo le tasse che gravano come sulla benzina andremmo a oltre 2? litro voi sarette disposti ad acquistarla, ora va be non ci mettono le tasse sopra perche si produce solo lo 0,2 per cento del totale dei consumi,ma con l'aumento della produzione o verrano tassati anche i biocarburanti ho lo stato metterà nuove tasse .da non trascurare gli equilibri mondiali noi viviamo anche di esportazioni nei paesi produttori di petrolio se questi non vendono non avranno neanche soldi par acquistare,adios economia,apparte quella dei trasportatori di clandestini.lo so sono un pò catastrofico ma la situazione non è semplice da risolvere anche per questo nessuna nazione industrializzata spinge veramente nella ricerca dei carburanti alternativi,sono convinto che sino a quando il petrolio non raggiungerà i 200 dollari al barille resterà ancora tutto cosi

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Agosto 2007, alle ore 08:17
    La tassazione delle reddito agricolo è tutto un altro capitolo....
    Non pagano tasse su quanto ricavano ma sul reddito agrario derivato dagli estiti catastali o tabelle nazionali.
    Quello che Noi ci dobbiamo metterci in testa che dobbiamo utilizzare tutte le fonti di energia pussibili. Le biomasse sono una tutela del territorio, aspettare che il petrolio arrivi 200 dollare,allora sarà troppo tardi.
    Sviluppare i processi di produzione e di utilizzo è fondamentale,per non rimanere a piedi .. anche noi dobbiamo fare la nostra parte da protagonisti e non da spettatori !!!

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 27 Agosto 2007, alle ore 10:52
    Siamo andati un pò fuori del seminato, ......
    Comunque se c'è qualcuno che sà quanto è il potere calorifico effettivo del metano e del gpl al nostro contatore.
    Diversi anni fà anche striscia la notizia si occupo e i risultati erano molto interessanti, Voi avete qualche dato..

    Buon lavoro

  • ktm250ktm
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 10 Settembre 2007, alle ore 15:44
    Avete fatto una ricerca sul potere calorifico effettivo del metano e del gpl ???

  • arcangelo1961
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 14 Ottobre 2007, alle ore 12:15
    Vorrei sapere se qualcuno di vuoi ha acquistato una caldaia a mais e altri prodotti di scarto e come si trova con questa!
    Ne ho sentito parlare bene su riviste settoriali, ma non ne avevo mai sentito parlare prima.
    A me servirebbe per scaldare una casa indipendente, nuova, in campagna in provincia di torino.
    LA caldaia rende di più ad aria o ad acqua?
    Vorrei collegarla a dei termosifoni, faccio la scelta giusta( considerando i costi iniziali)?
    Grazie
    Andrea

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