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2007-03-18 07:43:32

Appartamento anni 60 con riscaldamento a pannelli.lo compro? - 12087


Ceilgood
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17 Marzo 2007 ore 19:39 1
Sto valutando se comprare un appartamento degli anni 60. ha il riscaldamento a pannelli nel pavimeto ed è centralizzato. in bagno c'è uno scaldabagno elettrico vecchissimo.
dovrei fare dei lavori di ristrutturazione perché le condizioni sono pessime.
è possibile cambiare lo scaldabagno con uno a gas, so che dovrebbe essere più conveniente?
posso ristrutturare il bagno con anche le tubature o è meglio non intervenire sul pavimento visto il tipo di riscaldamento?
questo riscaldamento in genere funziona bene?
è un condominio grande quindi non credo ci sia la possibilità di rendere gli appartamenti autonomi..
chiedo un vostro aiuto perché sono davvero nel dubbio se mi convenga o meno comprarlo per questi motivi
grazie mille
maria
  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 18 Marzo 2007, alle ore 07:43
    Sto valutando se comprare un appartamento degli anni 60. ha il riscaldamento a pannelli nel pavimeto ed è centralizzato. in bagno c'è uno scaldabagno elettrico vecchissimo.
    dovrei fare dei lavori di ristrutturazione perché le condizioni sono pessime.
    è possibile cambiare lo scaldabagno con uno a gas, so che dovrebbe essere più conveniente?
    posso ristrutturare il bagno con anche le tubature o è meglio non intervenire sul pavimento visto il tipo di riscaldamento?
    questo riscaldamento in genere funziona bene?
    è un condominio grande quindi non credo ci sia la possibilità di rendere gli appartamenti autonomi..
    Anni 60, riscaldamento a pavimento: se è a piano terra o ultimo piano, no.
    Al primo piano si muore dal caldo all'ultimo dal freddo, questo se l'impianto funziona e sarebbe un'eccezione perché nel 60 si usavano tubi in ferro, che ormai sono completamente ostruiti.
    Oltretutto controlla all'ingresso non si metteva una cassetta di distribuzione per le varie stanze, ma c'era una valvola generale, se si rompe uno dei tubi in un locale devi chiudere tutta la casa.
    Gas, se hai il metano certamente a GPL è da vedere, altrimenti metti un istantaneo elettrico da 30 litri.
    Se in bagno tocchi le braghe sicuramente incroci le tubazioni del riscaldamento e sono dolori.
    Questo genere di riscaldamento negli anni 60 era mal dimensionato perché si mandava acqua ad alta temperatura.
    E' difficile rendere autonomo un condominio grande non dal punto di vista tecnico, anche se è un'operazione disincentivata, ma dal punto di vista dell'unanimità assembleare.
    Nel lungo periodo intravedo una sola possibilità: pompa di calore.
    Se ha un prezzo interessante bene, altrimenti lascia perdere.

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