Detrazioni familiari conviventi

Lei può detrarre la quota di spese da lei sostenuta per la ristrutturazione, indipendentemente dalle quote di proprietà. Perciò, se lei sostiene l'intera spesa le spetta la detrazione per intero, se sostiene il 50% della spesa le spetta metà della detrazione, e così via.

Ma volevo sapere se le posso detrarre io come marito,
ho letto che devo essere convivente, e lo sono anche se in altra abitazione, e che la casa deve essere libera e nelle disponibilità della famiglia in cui si esplica il rapporto di convivenza e qua ho dubbi visto che i proprietari sono 3.

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ma volevo sapere se le posso detrarre io come marito,
ho letto che devo essere convivente, e lo sono anche se in altra abitazione, e che la casa deve essere libera e nelle disponibilità della famiglia in cui si esplica il rapporto di convivenza e qua ho dubbi visto che i proprietari sono 3.

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Il suo caso, infatti, è molto particolare: come lei afferma nella casa oggetto di ristrutturazione deve potersi esercitare la convivenza per poter detrarre come familiare convivente; in questa proprietà, invece, la condizione è dubbia data la presenza di altri familiari.
Per tale ragione non credo lei possa detrarre, a meno che sua moglie non le faccia un comodato d'uso per la parte a lei spettante.
Le consiglio comunque una chiamata all'Agenzia delle Entrate per togliere ogni dubbio interpretativo.

A mio parere la norma non va interpretata in questo modo. Infatti è sufficiente che il famigliare (in questo caso lamoglie) sia convivente di chi sostiene le spese per la ristrutturazione dell'immobile oggetto di detrazione. Non è obbligatorio che poi si vada a vivere nell'immobile oggetto di ristrutturazione, infatti sono detraibili anche le spese per ristrutturare le case di vacanze o immobili (appartamenti) da affittare.

Ho sentito l'Agenzia delle entrate, e mi dice che è possibile farlo.