Buongiorno, mi allaccio anche io al discorso perché sono molto interessato direttamente. Stò valutando l’acquisto di un rustico nella mia zona da ristrutturare quasi completamente e stò cercando di capire come e quali tipi di detrazione potrei usufruire in caso di ristrutturazione. Da quello che ho capito i limiti sono cumulabili tra loro ma ovviamente una cosa che si porta in detrazione in un campo, non si può portare in detrazione anche in un altro campo, ma credo che questa cosa la sappia anche i sassi.Per semplicità, faccio un esempio su qualcosa che ho già in mano. Io ho già un preventivo di ristrutturazione fatto redigere da dei ragazzi che hanno poi abbandonato l’acquisto del rustico e questo studio ha ipotizzato come costo per una ristrutturazione base di 100000 euro scarsi, ripartiti tra 30000 di impianto di riscaldamento con pompa di calore e riscaldamento a pavimento e altri 70000 per interventi di demolizione e rifacimento tetto, pavimenti, murature ecc ecc.Se faccio testo a questo preventivo, significa che 70000 li posso portare a detrazione per ristrutturazione edilizia con detrazione del 50% (70000*50%=35000) mentre i 30000 dell’impianto di riscaldamento li posso portare in detrazione per riqualificazione energetica (30000*65%=19500)Questo significa che in totale mi verranno restituiti 35000 19500=54500 in 10 anni, vero?Comunque venerdì ho appuntamento col mio commercialista per approfondire questa storia.“Salve,
mi rispondo in parte da solo, nel senso che spulciando in rete ho recuperato la risoluzione 147/E/2017 (http://www.casaportale.com/public/uploads/16905-pdf1.pdf), che spiega bene la cosa.
Dunque, il massimale di 96000 euro per ristrutturazioni straordinarie e sisma bonus, non è uguale per caso, ma semplicemente perché si tratta di un limite unico, che comprende entrambe le tipologie di lavori.
Semplicemente, se questi lavori non ricomprendono anche un adeguamento antisismico dell'edificio, si avrà accesso alla detrazione del 50% in 10 anni, altrimenti si accede a quella che va dal 50% al 80%, ed in 5 anni.
La risoluzione spiega poi che i lavori necessari al completamento dell'opera di adeguamento antisismico, possono essere considerati "accessori", e quindi rientrare pure loro nella detrazione fino all'80% in 5 anni.
Questa cosa mi pare un po dubbia: quindi se oltre a rinforzare i muri perimetrali rifaccio i solai ed il tetto con criteri antisismici, la stesa del massetto, la posa del parquet sono considerati accessori? E fino a che punto ci si spinge? Il costo delle scale interne che collegano i vari piani, pure loro rientrano?
Rimangono massimali distinti invece per i lavori che possono venire fatti ricadere sotto il miglioramento energetico.
A questo punto mi chiedo se i limiti per il risparmio energetico sono tra loro cumulabili. Leggendo la specifica dell'agenzia delle entrate (https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia comunica/Prodotti editoriali/Guide Fiscali/Agenzia informa/AI guide italiano/Agevolazioni fiscali per risparmio energetico it/Guida_Agevolazioni_Risparmio_Energetico.pdf) parrebbe di si, ma mi pare strano: quindi i lavori che ricadono sotto un generico "riqualificazione energetica di edifici esistenti" hanno un limite di 100mila, in più se faccio altri lavori sull'involucro avrò un altro limite distinto di 60mila? Ed ancora, per la sola stufa a pellet avrò un limite di 30mila, e di 60mila per le sole tende solari??? Che ne dite?”
Per quello che ho capito direi proprio che è come dici, ma questo è un caso abbastanza semplice :)“Buongiorno, mi allaccio anche io al discorso perché sono molto interessato direttamente. Stò valutando l’acquisto di un rustico nella mia zona da ristrutturare quasi completamente e stò cercando di capire come e quali tipi di detrazione potrei usufruire in caso di ristrutturazione. Da quello che ho capito i limiti sono cumulabili tra loro ma ovviamente una cosa che si porta in detrazione in un campo, non si può portare in detrazione anche in un altro campo, ma credo che questa cosa la sappia anche i sassi.Per semplicità, faccio un esempio su qualcosa che ho già in mano. Io ho già un preventivo di ristrutturazione fatto redigere da dei ragazzi che hanno poi abbandonato l’acquisto del rustico e questo studio ha ipotizzato come costo per una ristrutturazione base di 100000 euro scarsi, ripartiti tra 30000 di impianto di riscaldamento con pompa di calore e riscaldamento a pavimento e altri 70000 per interventi di demolizione e rifacimento tetto, pavimenti, murature ecc ecc.Se faccio testo a questo preventivo, significa che 70000 li posso portare a detrazione per ristrutturazione edilizia con detrazione del 50% (70000*50%=35000) mentre i 30000 dell’impianto di riscaldamento li posso portare in detrazione per riqualificazione energetica (30000*65%=19500)Questo significa che in totale mi verranno restituiti 35000 19500=54500 in 10 anni, vero?Comunque venerdì ho appuntamento col mio commercialista per approfondire questa storia.”
No no, ma infatti questo preventivo non è definitivo. Me lo hanno dato quelli dell'agenzia ma manca di impianto elettrico completo e di installazione nuovi serramenti. Fatalità anche il rustico che ho addocchiato io è su 3 livelli per una metratura commerciale di circa 250 mt e essendo profano di lavori e preventivi, nella mia testa ho preventivato almeno 150000 per un lavoro di base. Comunque da quello che ho capito, riscaldamento, cappotto, pannelli solari e tetto vadano nella riqualificazione energetica, mentre rifacimento muri, pavimenti, impianto elettrico, tinteggiature e facciate fanno parte di ristrutturazione edilizia. Tu di dove sei?“Per quello che ho capito direi proprio che è come dici, ma questo è un caso abbastanza semplice :)
Il grosso dei miei dubbi riguarda i lavori di ristrutturazione veri e propri, al di là di quanto è rispario energetico in modo evidente, in modo da far confluire sotto le altre voci detraibili i costi di ristrutturazione sopra i 96000 del massimale..
Cmq nel frattempo mi son fatto fare alcuni preventivi su tre diversi rustici di almeno 200mt commerciali, disposti su tre livelli, ed in nessun caso mi hanno stimato meno di 200mila di lavori, altro che 100mila!”
Verrò a vivere zona Caneva-Polcenigo. Praticamente tutte le vecchie case sono su tre livelli, con la soffitta "abitabile", in termini di altezze. Il problema di quelle case sono soprattutto i solai, che spesso è necessario rifare completamente, visto che spesso è solo un tavolato su travi di legno, il che incide molto sui costi. Praticamente si lascia l'involucro (che a sua volta necessita di lavori di consolidamente, che andrebbero sotto la voce "sisma bonus") ed il resto da rifare in toto, vuoto sanitario al piano terra compreso, che nelle vecchie case non esisteva. Se la casa è dagli anno '50 in poi magari si possono tenere i solai esistenti, ed allora i costi potrebbero essere quelli che stimi tu, ma non ci scommetterei sopra, ecco.“No no, ma infatti questo preventivo non è definitivo. Me lo hanno dato quelli dell'agenzia ma manca di impianto elettrico completo e di installazione nuovi serramenti. Fatalità anche il rustico che ho addocchiato io è su 3 livelli per una metratura commerciale di circa 250 mt e essendo profano di lavori e preventivi, nella mia testa ho preventivato almeno 150000 per un lavoro di base. Comunque da quello che ho capito, riscaldamento, cappotto, pannelli solari e tetto vadano nella riqualificazione energetica, mentre rifacimento muri, pavimenti, impianto elettrico, tinteggiature e facciate fanno parte di ristrutturazione edilizia. Tu di dove sei?”
Eh, in effetti leggendo la tua risposta ora mi sono un pò demoralizzato. Sempre banche permettendo, anche il mio budget arriverebbe max a 300000, ma se stiamo anche sui 260-270 meglio. Fà conto che la casa che ho visto io risale al 1600, a cui poi sono state fatte lavorazioni nel corso degli anni. La mia è da rifare in toto, si salvano solo i muri che cmq sono da stabilizzare e riparare, poi il resto non si salva nulla.“Verrò a vivere zona Caneva-Polcenigo. Praticamente tutte le vecchie case sono su tre livelli, con la soffitta "abitabile", in termini di altezze. Il problema di quelle case sono soprattutto i solai, che spesso è necessario rifare completamente, visto che spesso è solo un tavolato su travi di legno, il che incide molto sui costi. Praticamente si lascia l'involucro (che a sua volta necessita di lavori di consolidamente, che andrebbero sotto la voce "sisma bonus") ed il resto da rifare in toto, vuoto sanitario al piano terra compreso, che nelle vecchie case non esisteva. Se la casa è dagli anno '50 in poi magari si possono tenere i solai esistenti, ed allora i costi potrebbero essere quelli che stimi tu, ma non ci scommetterei sopra, ecco.
Il fatto è che con la scusa della metratura, questi rustici costano comunque sui 100mila, e bisogna poi pensare che al preventivo bisogna aggiungere l'iva, i costi di progettazione (circa il 10% del preventivo) ed oneri comunali vari.. si parla di 20-30mila in più, che personalmente mi mandano ben oltre il mio budget totale di 300mila, acquisto casa compreso. Sto guardando di ripiegare su villette degli anni 90, che però non hanno un po di terreno che a me interessa, ma solo un cavolo di giardinetto intorno a casa all'americana, che a mio parere è più una seccatura che altro. Personalmente sono in una empasse.. stai attento a considerare tutti i costi.”
Ciao, scusa la domanda. Nei vari preventivi che ti sei fatto fare, la parcella del geometra/architetto a quanto ammonta all'incirca? Non mi serve sapere la cifra, ma se riesci dammi la % sul totale del progetto? ti ringrazio.“Per quello che ho capito direi proprio che è come dici, ma questo è un caso abbastanza semplice :)
Il grosso dei miei dubbi riguarda i lavori di ristrutturazione veri e propri, al di là di quanto è rispario energetico in modo evidente, in modo da far confluire sotto le altre voci detraibili i costi di ristrutturazione sopra i 96000 del massimale..
Cmq nel frattempo mi son fatto fare alcuni preventivi su tre diversi rustici di almeno 200mt commerciali, disposti su tre livelli, ed in nessun caso mi hanno stimato meno di 200mila di lavori, altro che 100mila!”
"Il fatto è che con la scusa della metratura, questi rustici costano comunque sui 100mila, e bisogna poi pensare che al preventivo bisogna aggiungere l'iva, i costi di progettazione (circa il 10% del preventivo) ed oneri comunali vari.."“Ciao, scusa la domanda. Nei vari preventivi che ti sei fatto fare, la parcella del geometra/architetto a quanto ammonta all'incirca? Non mi serve sapere la cifra, ma se riesci dammi la % sul totale del progetto? ti ringrazio.”
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