• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • prezzi
  • computo
sp
2007-11-23 14:54:16

Distacco da impianto centralizzato


Niclaus76
login
23 Novembre 2007 ore 14:03 1
Ciao a tutti,
sono in procinto di avviare la procedura per distaccarmi dall?impianto centralizzato del palazzo in cui abito per passare ad un impianto autonomo.
Il regolamento di condominio, registrato nel 1967 ed annesso all?atto di compravendita dell?immobile, è molto restrittivo in materia.
Per il riscaldamento riporta:
? ?l?uso del termosifone è obbligatorio per tutti i condomini, ne alcuno può esimersi, costituendo detto esercizio caratteristiche essenziali della casa?;
? ?non potranno essere apportate modifiche agli impianti idraulici, all?impianto del termosifone, senza l?autorizzazione dell?assemblea dei condomini?;
? ?nessun condomino può rinunciare all?uso di uno o di tutti i servizi comuni al solo scopo di esonero dei relativi contributi a suo carico in virtù delle norme del regolamento?.

Da quanto ho potuto capire leggendo le varie sentenze della cassazione in materia il distacco unilaterale è ammesso dalla legge, previo apposita perizia che attesti la nuova ripartizione delle spese di gestione ordinaria e l?assenza di uno squilibrio termico dell?impianto.
L?unica eccezione è se è presente un ?regolamento di condominio di natura contrattuale?, è forse questo il mio caso?
Grazie a quanti vorranno fornirmi un parere.
Saluti,
Nicola
  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 23 Novembre 2007, alle ore 14:54
    Essendo la clausola ostativa al distacco dall'impianto contenuta nel "regolamento contrattuale", purtroppo per derogare a ciò sarà necessario ottenere l'unanimità dei consensi anche in presenza di certificazione di non aggravio di spese per il resto del condominio.
    (il problema è proprio quello che non si riuscirà mai a non aggravare i costi per gli altri, rimanendo la caldaia dimensionata per un certo numero di utenze)

    Resta implicito che l'assemblea può legittimamente concederti il distacco, ma può legittimamente importi almeno un 30% di partecipazione alle spese e alla partecipazione di tutte le spese di manutenzione e ricostruzione dell'impianto che comunque rimane "condominiale" e quindi di proprietà comune.

    Qui trovi preziosi riferimenti che potresti portare in ausilio alla tua iniziativa:

    http://www.condomini.altervista.org/Ris ... stacco.htm

Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img maurobari
Gentilissimi,sto valutando da un po di giorni l'acquisto di questo immobile, non ho ancora firmato nulla quindi sono ancora in tempo.Avremmo necessità di avere due camere...
maurobari 07 Luglio 2025 ore 13:29 3
Img michele arras
Salve, ho un piccolo problema.In casa abbiamo la rifinitura con gesso..e con due bimbe piccole i muri sono diventati delle trincee.Come si puo fare per rendere le pareti piu...
michele arras 04 Luglio 2025 ore 12:46 3
Img simona orru
Buongiorno, nel caso di superbonus revocato i materiali presenti in cantiere come batterie Accumulo, boiler e altro di chi dovrebbe essere?Il proprietario vuole disfarsi di tutto.
simona orru 04 Luglio 2025 ore 12:21 4
Img Redazione Lavorincasa.it
Come bisogna comportarsi nel caso l'agente immobiliare propone un piccolo importo con fattura e il restante in contanti?...
Redazione Lavorincasa.it 03 Luglio 2025 ore 15:20 1
Img gabriele insuli
Ho uno scrigno e vorrei mettere una porta scorrevole ma aprendo lo scrigno non c'è il kit per inserire la guida con le rotelle. Come posso trovare quel kit?...
gabriele insuli 03 Luglio 2025 ore 12:10 3
348.320 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI