Elettrodomestici ad incasso

Inserisci una foto che gli utenti possano darti una mano...

Vi invio l'immagine del piano cottura...

a sinistra si vedono il rubinetto del gas a parete e l'unica presa disponibile; il vano a destra è quello del forno, con sopra il piano cottura.
Dovrei quindi fare una prolunga facendo passare i fili lungo il muro, alle spalle della lavastoviglie, che è al centro dei due vani??? Secondo voi è fattibile...

Inoltre ho scoperto che montando la cucina hanno collegato l'alimentazione della lavastoviglie ad una presa alle sue spalle??? Ma non è controindicato? Hanno tolto la placchetta vicino la presa ed hanno inserito direttamente il filo nella presa, senza spina...

Vi invio un altro dettaglio dove si vedono meglio gli attacchi...

Il forno ha 4 cm di distanza dal muro alle sue spalle ed il tubo del gas in acciaio flessibile, come da uni 14800, è a 2 centimetri dalla parete del forno... sarà mai sicuro?

Il problema che mi hanno montato il forno profondo 53 cm in un vano di 57???

Che ne dite...

Si può notare che il tubo del gas, essendo corto, è stato raccordato un altro, da 2 metri il primo e 1 il secondo.

Il lavoro sembra fatto a modo, ma sarà mai a norma...

Attendo un vostro aiuto, anche per sapere se effettuare una prolunga del filo del forno con i mammuth oppure in altro modo; sembra che il forno non permetta di staccare tutti il filo e sostituirlo...

Grazie ancora ed anticipatamente...

Che il tubo del gas passi dietro al forno o meglio su un lato è cosa usuale solitamente cè lo spazio sanitario diviso da una paratia in legno, il forno è isolato quindi non fa nulla

quello che non è usuale è il rubinetto del gas sotto al lavello tale rubinetto deve essere esterno e ovviamente meno giunzioni hai tra l'esterno e l'interno e meglio è.

per gli impianti elettrici è bene predisporre linee separate sia per il forno che per il frigorifero e lavastoviglie, ogni utenza separata deve avere il suo interruttore magnetotermico di protezione, quindi niente prolunghe o giunzioni anche se è cosa che viene fatta normalmente durante l'installazione della cucina perché purtroppo questi sono dettagli da prevedere prima a progetto

Grazie delle risposte,

io ho fatto come dicevate voi, ogni elettrodomestico ha la sua presa e l'interruttore che permette di staccarlo.

Le prolunghe, fatte con i mammuth, servono perché i fili degli elettrodomestici sono corti e non arrivano alle prese...

Secondo voi è possibile farlo o qual'è il modo migliore per allungare il filo...

Inoltre chi mi ha montato la cucina ha collegato l'alimentazione della lavastoviglie dietro alla stessa; è una cosa ortodossa? Può essere pericoloso?

Comunque in fase di progettazione della cucina (piano cottura) ed impianto elettrico / idraulico, abbiamo interessato dei proffessionisti che hanno seguito i lavori a casa.
Il problema è che questi hanno commesso diverse leggerezze, fra le tante non seguire le nostre indicazioni sugli impianti.

Da novello del campo non mi sono accorto dei loro errori finchè non sono venuti come nodi al pettine... al punto che adesso intendo denunciarli per chiedere un risarcimento dei danni, in termini di perdita di tempo e salute psico fisica che mi hanno portato via...

Grazie ancora

Nella realta' tutto questo non si fa, non esistono elettricisti, archittetti ed ingegneri che abbiano la professionalita' di svolgere la propria attivita' con passione: sembra che il conseguimento di un titolo lavorativo o di studio sia la legittimazione di obbrobri che altrimenti sarebbero giuridicamente punibili se svolti da chi non ha titolo. In poche parole, gli ordini professionali esistono soltanto per applicare i prezzi massimi al minimo lavoro.

Questa e' la premessa necessaria del sottoscritto che deve arrangiarsi a fare tutto da solo perche' altrimenti dovrebbe pagare un "artigiano" od un "libero professionista" per realizzare delle opere tanto semplici quanto deprecabili. O lo paga ma allora devo sorvegliarlo passo per passo: vi sembra ragionevole?

Multipresa sotto i tubi dell'acqua e vicino al tubo del gas, senza un interrutore di sicurezza, coperchi delle scatole di distribuzione (quelle grandi) antiestetiche e bene in vista nel soggiorno, il quadro elettrico generale della casa nel locale lavanderia al primo piano, l'unica uscita elettrica di un lampadario ad un metro dalla finestra, ecc.

E quando interpelli quei signori per una spiegazione dell'obbrobrio, allora si danno la colpa reciprocamente e poi in ultima e' sempre colpa del proprietario commitente che si e' fidato della loro "professionalita"!

Poi leggo qui che c'e' qualche elettricista che usa il nastro isolante od i mammut scoperti per eseguire delle prolunghe! No, proprio non ci siamo! Un ragioniere sa fare molto di meglio! Mi sembra di vivere in una nazione in cui le persone ancora si domandano perche' una spina da 16A non si inserisce in una presa da 10A!

Buonasera,
concordo con quanto lei ha descritto, dove oltre la professionalità, il tema sicurezza per molti sembra essere un alieno.

Ho una recente esperienza personale da raccontarle, e anche per conoscenza ad altri utenti.
Io mi sono trovato a salutare un amico tecnico impiantista in un cantiere, ( premetto che non sono un Architetto, Ingegnere, geometra ne tecnico di cantiere).

Camminando nel cantiere, con il berretto bianco prestatomi dall'amico tecnico, mi trovo a scorgere un'operaio mentre lavorava sotto ad un balcone, con tanto di attrezzi e martello, mi venne spontaneo chiedergli come mai non usasse il cappello di sicurezza ( quello giallo ), e mio rammarico mi sono sentito rispondere: " fa caldo", poi piangiamo quando succede qualche tragedia...
Saluti