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2010-10-03 07:51:03

Atto pratico far partire da solo un motore di un cancello


Cangaceiro
login
24 Settembre 2010 ore 09:32 11
Salve a tutti!

Voglio far partire un motore di un cancello scorrevole al quale è stata tolta la sua centralina.

Mi ritrovo:

1. da una parte due fili dell'alimentazione a 220 Volts: colore celeste e marrone.
2. dall'altra i tre fili che spuntano dal motore: apre,chiude, neutro
3. un condensatore con due fili rossi, condensatore da 450 Volts a 16 Microfarad.

La domanda è: come devo realizzare l'accoppiamento dei fili a mezzo ponticello per dare tensione al filo dell'apertura?
  • radiante
    Radiante Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Settembre 2010, alle ore 22:09
    Non puoi farlo,è molto pericoloso azionarlo senza centralina il che vuol dire assenza totale di sicurezze,potrebbe diventare una trappola mortale,pensa se un bambino passa di li e non si ferma il cancello.............ne fai due................fai te!sgangia il blocco con la sua chiave e tiralo a mano

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Sabato 25 Settembre 2010, alle ore 10:02
    Nessuna persona può farsi male a parte il sottoscritto, è solo per vedere che mi riesce

    Per inciso ho già smontato una volta tutto il motore scorrevole osservando: statore, rotore, albero ecc e rimontando tutto.

    Solo che ho visto fare questa operazione da un tecnico e volevo ripeterla.

    Sto sopra una tavola di legno e tocco un filo alla volta, in questo modo non ho mai preso corrente od una scossa.

    A scanso di equivoci è solo una prova per verificare come il motore può partire senza centralina, poi metterei in sicurezza e terrei il cancello a mano.

    Stavo valutando l'idea di porre in opera un cancello con motore alimentato a bassa tensione ovvero 24 vdc, mi chiedevo però se dovevo modificare qualche cavo nella forassite oppure non importava. A vedere gli schemi di installazione delle ditte pare però che i cavi per la bassa tensione 24 vdc abbiano sezioni e grandezze diverse ma non ho proprio le idee chiare in merito.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Sabato 25 Settembre 2010, alle ore 10:29
    Intanto leggi bene i dati di targa del motore, da come descrivi i collegamenti dovrebbe essere un motore asincrono al quale servono tre avvolgimenti per funzionare due vengono alimentati dalla rete il terzo dal condensatore, se è così l'inversione del senso di rotazione viene fatta dalla scheda non sono i fili che escono dal motore. Comunque per farlo partire colleghi i due fili con l'alimentazione a due fili del motore, e il condensatore lo colleghi tra il filo del motore rimasto libero e uno degli altri due.
    Ciao.

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Settembre 2010, alle ore 07:58
    Così dici?


    http://img811.imageshack.us/img811/5645/attaccoalimotorecondens.jpg

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Settembre 2010, alle ore 15:08
    Si, se è un motore asincrono 220V, ma la dicitura filo apre, chiude, comune è scritta o l'hai dedotta tu.

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 28 Settembre 2010, alle ore 21:37
    E' scritta comunque parliamo di un motore di produzione 1998 a 900 rpm, montato sul modello Benincà RI.5E.

    Dato che mi sembri uno navigato del mestiere ti rigiro una questione che ho esposto al centro faac. ti ringrazio ancitipatamente.

    Nella mia proprietà, a distanza di 2.5 metri, ho automatizzato un cancello battente con motori Benincà modello DU.IT14N serviti da una centralina marchio Benincà modello Head. Detta centralina è dotata di un modulo radio incorporato per la ricezione di telecomandi sia a codice fisso che a codice variabile alla frequenza standard di 433,92 Mhz. La medesima centralina presenta due morsetti per l'uscita di un secondo canale radio che dava l'impulso per aprire il vecchio scorrevole Benincà RI.5E.

    Volevo collegare questi due fili che si dipartono da I due morsetti sopra elencati alla centralina del c720, isolando in qualche modo la ricevente XF 433 Mhz, in maniera tale da mantenere l'attuale utilizzo del trasmettitore a due tasti che apre battente+scorrevole.
    Ma non sono sicuro al 100% se quello appena descritto è attuabile.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 30 Settembre 2010, alle ore 05:40
    Purtroppo non conosco l'automazione cancelli.
    Comunque se non ho capito male vorresti comandare entrambi i cancelli col telecomando del battente sfruttando il contatto ausiliario che viene attivato dal secondo tasto del telecomando, così da eliminare il telecomando dello scorrevole.
    In linea di massima credo di si, bisognerebbe capire se quello è un contatto pulito o se da una tensione.
    Poi bisognerebbe portare i fili alla centralina dello scorrevole e collegarli saltando il modulo di ricezione radio, bisognerbbe avere uno schema delle schede.
    Ciao. Davide

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 30 Settembre 2010, alle ore 19:03
    In linea di massima credo di si, bisognerebbe capire se quello è un contatto pulito o se da una tensione.


    scusami potresti per favore spiegarmi cosa di definisce per contatto pulito e viceversa per contatto che dà tensione? Grazie. Canga.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 30 Settembre 2010, alle ore 19:49
    Il contatto pulito è un contatto on-off, come i contatti dei relè o dei termostati, sono praticamente come un interruttore e puoi collegarci qualsiasi cosa da accendere e spegnere, mentre potrebbe essere un contatto già predisposto per un uscita in tensione quando è attivato ai capi dei fili hai una tensione. Se hai un tester provi in un attimo.

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Sabato 2 Ottobre 2010, alle ore 21:45
    Il contatto pulito è un contatto on-off, come i contatti dei relè o dei termostati, sono praticamente come un interruttore e puoi collegarci qualsiasi cosa da accendere e spegnere

    ok ho capito. grazie.


    mentre potrebbe essere un contatto già predisposto per un uscita in tensione quando è attivato ai capi dei fili hai una tensione. Se hai un tester provi in un attimo.

    Il fatto è che non ho un tester. non credo di aver capito bene il discorso del contatto in questione, puoi farmi un esempio spicciolo? Grazie ancora.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Ottobre 2010, alle ore 07:51
    Nel senso che quando il contatto viene attivato ai capi dei fili hai una tensione, 12 o 24 o 220 volt che servono ad attivare un apperecchiatura ausiliaria.

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