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2007-03-28 12:51:55

Vendita prima casa - 12297


Lety76
login
26 Marzo 2007 ore 16:11 14
Salve!
un anno fa ho venduto la mia parte di casa, un mezzo, al mio ex ragazzo, senza aspettatre i 5 anni dall'acquisto. In questa vendita che ho fatto non ho guadagnato neppure un euro, dato che ci siamo trovati d'accordo che lui mi restituisse solo i soldi da me impiegati, senza rivalutazioni di nessun genere.
Adesso che non ho intenzione di acquistare nessun altro immobili.....l'unica soluzione è pagare la sanzione prevista per non aver aspettato i 5 anni?
Sapete come si calcola l'ammontare di questa sanzione ed entro quanto tempo puo' arrivare?
  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Marzo 2007, alle ore 17:06
    La norma è chiara, leggi il punto 5.2 della Circolare:

    http://www.condomini.altervista.org/PrimaCasa.htm

    Decadendo dai benefici potresti dover pagare la differenza tra le imposte agevolate e le imposte "piene", compresa l'IVA.
    I calcoli li farai sulla tua situazione personale.

    La sanzione ti arriverà pochi giorni prima della prescrizione (di solito è così).

    Ti consiglio di rivolgerti al notaio che ha seguito la vostra pratica per trovare la soluzione meno onerosa.

  • lety76
    Lety76 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Marzo 2007, alle ore 08:55
    Grazie per la risposta.
    Una domanda: A chi arriva da pagare la sanzione? All'acquirente o al venditore? Il notaio che ha seguito le varie fasi della trattativa dice che il fisco si rifarà su chi ha acquistato la casa, è possibile?

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Marzo 2007, alle ore 10:44
    L'illecito è stato commesso da chi ha venduto prima che scadessero i 5 anni.
    Le ultime norme prevedono che se la prima casa è stata la residenza abitativa dell'acquirente, il vincolo del quinquennio decade.

    Vorrei dirti di farti consigliare da quel notaio, ma dopo l'indicazione che ti ha dato sarà opportuno contattare un altro professionista.

  • lety76
    Lety76 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Marzo 2007, alle ore 10:52
    L'illecito è stato commesso da chi ha venduto prima che scadessero i 5 anni.
    Le ultime norme prevedono che se la prima casa è stata la residenza abitativa dell'acquirente, il vincolo del quinquennio decade.

    Vorrei dirti di farti consigliare da quel notaio, ma dopo l'indicazione che ti ha dato sarà opportuno contattare un altro professionista.



    Grazie ancora, ma scusi la mia ignoranza in materia.
    L'acquirente ha preso la residenza, ma non so' se abita oppure no nella casa.
    Cosa significa che il vincolo del quinquennio decade?

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Marzo 2007, alle ore 12:16
    L'illecito è stato commesso da chi ha venduto prima che scadessero i 5 anni.
    Le ultime norme prevedono che se la prima casa è stata la residenza abitativa dell'acquirente, il vincolo del quinquennio decade.

    Vorrei dirti di farti consigliare da quel notaio, ma dopo l'indicazione che ti ha dato sarà opportuno contattare un altro professionista.

    è quello che pensavo anche io, l'azione ("illecito" è troppo forte come espressione anche perché possono esserci dietro molti fattori che renderebbero "l'azione" del tutto normale), dicevo, l'azione è stata compiuta da chi vende ed è costui, pertanto, che deve renderne conto allo stato.

    lo pensavo anche io...solo che al momento della vendita del mio immobile (avvenuta 1 anno fa e prima che fossero passati i 5 anni) sia il notaio di chi comprava la mia casa sia il mio notaio di fiducia mi dissero che le sanzioni sarebbero rimste "legate" all'immobile, pertanto lo stato sarebbe andato a bussare alla porta di chi ha comprato casa; il notaio di chi comprava la mia casa cercò pertanto di "impormi" il versamento di un assegno di 10mila euro (da lasciare presso lo studio) a copertura del mio eventuale non ri-acquisto entro 1 anno di una mia nuova abitazione prima-casa (se io non ricompravo e lo stato avrebbe chiesto le sanzioni all'acquirente, quei soldi lasciati come copertura sarebbero serviti proprio a questo scopo).

    è una spiegazione assurda quella di colpire chi compra, capisco, ma ben 2 notai estranei tra loro mi dissero questa cosa ed ora anche questo utente segnala una cosa del tutto analoga...

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Marzo 2007, alle ore 20:37
    ...solo che al momento della vendita del mio immobile (avvenuta 1 anno fa e prima che fossero passati i 5 anni)...
    Sarà opportuno tener conto delle ultime disposizioni in merito contenute nell'ultima finanziaria e nel decreto Bersani.

  • mangusta125
    Mangusta125 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 07:11
    Il fatto che la casa è stata utilizzata come residenza principale non fa decadere le sansioni previste per la vendita entro i 5 anni dall'acquisto ( è così solo per le plusvalenze non per le agevolazioni prima casa ).

    Il fatto che alla fine se la prendino con chi ha comprato è vero, non so se avviene in seconda battuta qunado non riescono ad avere i soldi dal venditore o se già in prima battuta.

    In effetti la prassi è quella che chi vende prima dei 5 anni lascia al notaio un'assegno a tutela del compratore su questa evenienza.

    Ciò che dico è su esperienza personale di 20 giorni fa......

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 08:05

    In effetti la prassi è quella che chi vende prima dei 5 anni lascia al notaio un'assegno a tutela del compratore su questa evenienza.

    da mettere in grassetto ed in caratteri cubitali che tale azione è una PRASSI, negli ultimi tempi si usa fare così, ma NON E' UN'OBBLIGO lasciare questi soldi in deposito.

    ho contattato sia il notariato di Roma che diversi studi legali legati al settore immobiliare e tutti mi hanno confermato che tale azione viene richiesta come maggior tutela del compratore ma il tutto è demandato alla buona volontà del venditore se lasciare o meno questo denaro, nessuno ed in nessun modo può obbligare a farlo.

    le recenti normative Bersani non hanno modificato questo aspetto.

  • lety76
    Lety76 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 08:46

    In effetti la prassi è quella che chi vende prima dei 5 anni lascia al notaio un'assegno a tutela del compratore su questa evenienza.

    da mettere in grassetto ed in caratteri cubitali che tale azione è una PRASSI, negli ultimi tempi si usa fare così, ma NON E' UN'OBBLIGO lasciare questi soldi in deposito.

    ho contattato sia il notariato di Roma che diversi studi legali legati al settore immobiliare e tutti mi hanno confermato che tale azione viene richiesta come maggior tutela del compratore ma il tutto è demandato alla buona volontà del venditore se lasciare o meno questo denaro, nessuno ed in nessun modo può obbligare a farlo.

    le recenti normative Bersani non hanno modificato questo aspetto.



    Io infatti non ho lasciato niente in deposito al compratore....non è un obbligo, è solo una garanzia....quindi nel caso in cui decidessi di non pagare la sanzione, io non resto obbligata in niente?
    E la parte compratrice cosa puo' fare?

  • mangusta125
    Mangusta125 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 09:28
    In questo caso credo che la parte compratrice paghi e poi si rifarà con azioni legali sul venditore......( auguri ).

    Per questo c'è la prassi di cui sopra....

  • lety76
    Lety76 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 09:43
    Il fatto è che io non ho guadagnato niente da questa vendita...e trovo ingiusto dover pagare una sanzione su una speculazione che non esiste affatto!
    Non ho ancora parlato con il notaio che ha seguito le varie fasi di questa situazione....ma che soluzione potrei trovare???

  • mangusta125
    Mangusta125 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 09:56
    In questo caso avresti dovuto far mettere una clausula dove si diceva che le sanzioni derivanti dalla vendita prima dei 5 anni sarebbero state interamente a carico del compratore.

  • lety76
    Lety76 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 10:11
    Quindi ormai non posso più fare niente, se non rifiutarmi di pagare la sanzione e aspettare la reazione dell'acquirente...
    Avevo pensato di proporre a questa persona il pagamento a metà della penale....ma a questo punto non so' se è il caso....
    La cosa che a mi fa più irritare è che dopo non aver guadagnato un Euro da questa vendita.....devo anche rimetterci altri soldi per una speculazione inesistente!Che rabbia!

  • condominiale
    Condominiale Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Marzo 2007, alle ore 12:51
    Ti ho gia accennato al fatto che i mezzi ci sono per non subire questo possibile aggravio.

    Devi metterti nelle mani di un professionista esperto nella materia.

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