Iva da pagare
Salve,
benchè avessi fatto una ricerca non ho trovato nel forum il post che mi togliesse il dubbio circa l'IVA al 4% da pagare a un costruttore quando si acquista una abitazione.Ovviamente sto parlando di una prima casa.Dal sito
https://www.lavorincasa.it/normative/decreto_bersani.php leggo la novità: i valori da dichiarare all'atto notarile sono due;uno è quello catastale ed un altro è quello reale.Da quanto ho capito la base imponibile su cui si applica l'IVA ridotta al 4% è comunque la rendita catastale moltiplicata per il coefficiente 110.Cio significherebbe che con un appartameto con rendita di 500 euro ad esempio si pagherà 2200 di IVA.Lo stesso sito però specifica che tale novità riguarda solo gli atti di trasferimento tra privati.Devo quindi desumere che l'IVA che applicherà il costruttore sia calcolato sul prezzo reale dell'appartamento?Se ho capito male,mi togliete il dubbio?Grazie.
benchè avessi fatto una ricerca non ho trovato nel forum il post che mi togliesse il dubbio circa l'IVA al 4% da pagare a un costruttore quando si acquista una abitazione.Ovviamente sto parlando di una prima casa.Dal sito
https://www.lavorincasa.it/normative/decreto_bersani.php leggo la novità: i valori da dichiarare all'atto notarile sono due;uno è quello catastale ed un altro è quello reale.Da quanto ho capito la base imponibile su cui si applica l'IVA ridotta al 4% è comunque la rendita catastale moltiplicata per il coefficiente 110.Cio significherebbe che con un appartameto con rendita di 500 euro ad esempio si pagherà 2200 di IVA.Lo stesso sito però specifica che tale novità riguarda solo gli atti di trasferimento tra privati.Devo quindi desumere che l'IVA che applicherà il costruttore sia calcolato sul prezzo reale dell'appartamento?Se ho capito male,mi togliete il dubbio?Grazie.
Condominiale Ricerca discussioni per utenteLunedì 4 Giugno 2007, alle ore 08:08La Finanziaria 2007 ha introdotto modifice lella tassazione delle compravendite immobiliari.
La tua esposizione è errata.
Le compravendita tra privati non scontano l'IVA, ma l'imposta di registro.
Le compravendite di beni immobili, sono soggette ad accertamento:
a) in base al valore normale ai fini Irpef e Iva, assumendo ai fini Iva la cifra del mutuo erogato come soglia minima del valore normale (articolo 35, commi 2, 3 e 23- bis del Dl 223/06, convertito con modificazioni, dalla legge n. 248/06);
b) in base al valore venale in comune commercio, ai fini dell'imposta di registro e non più in base al valore automatico, fatta eccezione per le unità immobiliari a uso abitazione (e relative pertinenze) nelle transazioni intervenute fra privati, entrambi senza partita Iva (articolo 35, comma 23-ter)
Le compravendite tra privati terranno quindi conto ancora del valore catastale rivalutato.
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