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2015-01-28 21:53:24

Pregi e difetti dei serramenti in legno, pvc e alluminio


Anonymous
login
18 Gennaio 2005 ore 12:46 68
Questo dubbio mi perseguita ormai da diverso tempo.
Il legno è da sempre protagonista dei nostri serramenti, bello, isolante ma costoso.
Non conosco e non ho mai visto una finestra in PVC ma sembra sia resistente, isolante e più economico sia del legno che dell'alluminio.
L'alluminio è meno isolante, ma leggero ed economico anch'esso.
Non bisogna tralasciare il discorso blindatura e manutenzione.
Quale devo scegliere allora? E perché?
Bel dubbio.
Ciao.
  • vito
    Vito Ricerca discussioni per utente
    Martedì 18 Gennaio 2005, alle ore 22:41
    Senza elencare i pregi e i difetti dei tre materiali, direi che a sintetizzare il tutto alla fine è il prezzo, mi spiego meglio:
    il serramento in legno è il più costoso, proprio per le caratteristiche nobili del legno che conferiscono all'infisso stesso una migliore risposta estetico-tecnica, e così a seguire l'alluminio pulito ma freddo, il PVC leggero, isolante, ma privo di possibilità di manutenerlo ed in fondo con un'anima usa e getta.
    Quanto spendi tanto vale, amico mio!

  • simo72
    Simo72 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 19 Gennaio 2005, alle ore 09:05
    Il pvc, esteticamente, non è male...certo non è il legno, ma somiglia molto all'alluminio, con la differenza che isola molto di più.
    se, per es., fai tutti gli infissi in pvc di colore bianco, l'effetto estetico non sarà male. dipende anche un po' da qual è la tua priorità. se è l'isolamento acustico, un mio amico architetto mi ha detto che niente (nemmeno il legno) è più isolante del pvc con vetro azotato...

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 19 Gennaio 2005, alle ore 20:43
    Intanto grazie per i suggerimenti, possiamo quindi dire che il PVC può tranquillamente sostituire l'alluminio ma che niente potrà sostituire il legno, soprattutto quando si ha intenzione di avere delle finestre che non siano di colorate?
    A questo punto, penso che opterei per una finestra verniciata di colore bianco, o marrone, o altro in PVC che mi dà ottimi rendimenti per l'isolamento e quindi un buon rapporto funzione/prezzo. Il legno è bellissimo ma dato il prezzo e la manutenzione richiesta ci si "accontenta".

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 19 Gennaio 2005, alle ore 23:20
    Dal mio punto di vista e dalla mia esperienza posso dire che in termini di prezzo non c'è tutta questa differenza. bisogna vedere che tipo di legno si vuole scegliere ma ci si può tranquillamente accontentare di un infisso in abete di svezia che una volta verniciato ha una protezione molto buona. dico questo perché io preferisco il legno e dico che mi piace di più come idea di mettermi in casa qualcosa di naturale. in realtà poi non è che gli altri materiali siano nocivi.. adesso che ci penso il pvc non è del tutto scontato che non lo sia. mi sono fatto la convinzione che ognuno elogia quell'infisso che ha già provato o , nel caso di venditori, quello che vende, ma reali e sostanziali differenze non ne vedo, quindi scegli il giusto rapporto tra prezzo e qualità.
    giacuratolo

  • simo72
    Simo72 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Gennaio 2005, alle ore 09:12
    Non vorrei passare per il difensore del pvc ma...non mi risulta proprio che sia nocivo! perlatro abbiamo tutti la casa piena di materiali "non naturali"...
    questo naturalmente senza nulla togliere al legno, che è in assoluto il materiale più bello!
    ciao a tutti

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Gennaio 2005, alle ore 12:12
    Quindi, dando per scontato che in fatto di isolamento legno e PVC sono i materiali migliori, azzardiamo:
    Legno:
    - Estetica: 10 (Può essere verniciato per metterne in mostra le venature, le linee sono più arrotondate, è "caldo/vivo");
    - Economicità: 6 (Per avere ottimi serramenti che durino nel tempo il legno deve essere buono, quindi costoso, deve essere trattato adeguatamente).

    PVC:
    - Estetica: 8 (Può essere solo colorato, le linee sono più squadrate);
    - Economicità: 9 (E' sicuramente il materiale più economico, eterno o quasi).

    O almeno, dovrebbe essere così.
    Grazie.

  • simo72
    Simo72 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Gennaio 2005, alle ore 13:37
    Poiché giancarlo ci aveva messo una pulce nell'orecchio circa la possibile nocività del pvc, ho fatto una veloce ricerca in Internet (sono interesato anche io all'argomento perché vorrei sostituire una finestra).
    in effetti, gli ambientalisti (Greenpeace), dopo una lunga ricerca, hanno dimostrato che chi fisicamente lavora alla creazione di questo materiale può essere soggetto a danni di salute di vario tipo, a causa di alcuni componenti chimici utilizzati nelle varie fasi della lavorazione. non è chiarito da nessuna parte se il pvc è potenzialmente dannoso anche nel suo stato finale (quindi se gli infissi in pvc lo sono, per capirci). però, un po' di dubbi mi sono venuti!
    mi sa che alla fine conviene spendere un po' di più ed avere il legno...
    grazie a giancarlo per l'importante dritta!

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Gennaio 2005, alle ore 14:54
    Hai ragione simo a dire che siamo pieni di materiali non naturali ma finchè uno non lo sa o non lo sospetta non è capace di distinguere. non so se ti è capitato di sentire parlare di amianto; era un materiale che sembrava miracoloso in quanto duttile e poco costoso adatto a tanti usi eccetera... dopo + di vent'anni di uso forsennato si sono accorti che è cancerogeno. il pvc peraltro, senza andare troppo lontano dal nostro argomento, fino a qualche anno fa veniva usato per le pellicole da cucina. adesso non lo si può usare più perché ci si è accorti che "solo" a contatto con i cibi rilasciava qualche cosa che bene non faceva. e se invece rilasciasse qualcos'altro anche quando è usato per gli infissi?
    P.S. ho sentito dire che con il tempo il pvc ingiallisce e opacizza e i cardini si indeboliscono.
    ciao a tutti!

  • simo72
    Simo72 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 20 Gennaio 2005, alle ore 16:24
    Sì sì sì! mi sono convinto: legno forever!
    christmas, spenderemo un po' di più, ma almeno non vivremo con il sospetto di avere "il nemico in casa"!

  • susyy
    Susyy Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 7 Febbraio 2005, alle ore 18:24
    Ciao,
    giusto x un po' di chiarimenti, il pvc "allo stato solido" nel senso dopo la lavorazione e a temperature normali non è dannoso... Tutt'altro discorso in sede di lavorazione. Vengono usate molte cautele e ci sono dei procedimenti di sicurezza rigidi, in quanto i fumi del pvc sono tossici (con riscontri cancerogeni). Purtroppo è una cosa che pochissime persone sanno, e pensano che una plastica vale l'altra... addiritura moltissimi rivenditori di questo materiale, cadono (sembrano) cadere dalle nuvole ...

  • simo72
    Simo72 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 8 Febbraio 2005, alle ore 11:10
    Grazie susy per l'aggiornamento. In effetti, visto che l'argomento mi aveva preso, ho consultato un amico architetto e un amico ingegnere, e entrambi mi hanno detto che il pvc non è dannoso nella sua fase "solida".
    il problema è eventualmente solo di manutenzione e di resa; pare infatti che resista meno agli agenti esogeni e che pertanto vada lavato più spesso e con maggiore cura.
    chissà se il ns amico Christian nel frattempo ha già ordinato gli infissi in legno...
    a presto, ciao
    simone

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 10 Febbraio 2005, alle ore 13:09
    Caro Simone, sono lontanissimo dallo scegliere i serramenti comunque, molto probbilmente andrò sul legno (classico).

    Ciao,
    Christian

  • dan62
    Dan62 Ricerca discussioni per utente
    Domenica 13 Febbraio 2005, alle ore 18:42
    Possiedo degli infissi in PVC.
    Sono molto soddisfatto per svariati motivi: il lato estetico è ben curato (perfetta imitazione del legno riescono ad imitare bordi smussi, lavorazioni e venatura del legno); sono robusti (l'esterno è in PVC ma l'interno è in resistente alluminio); sono ottimi termoisolanti ed isolanti acustici. Non ho avuto in 10 anni nessun degrado estetico (ingiallimento, screpolamento, delaminatura, ecc): normale manutenzione (pulizia con vim e panno). Essenziale, nel'acquisto, puntare sulla qualita del produttore/manufatto...come per tutte le cose!

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 14 Febbraio 2005, alle ore 08:04
    Grazie mille dan62.
    Ci puoi dire chi è il produttore e, rispetto all'alluminio e legno, quanto hai risparmiato/speso?
    C'è un qualche tipo di garanzia?
    Grazie.

  • dan62
    Dan62 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 14 Febbraio 2005, alle ore 08:36
    Per la garanzia:
    5 anni di garanzia per la resistenza alle intemperie e longevita dei profili in PVC
    5 anni di garanzia sulla ferramenta a condizione che siano state effettuate tutte le operazioni di manutenzione ordinaria
    secondo le disposizioni dei produttori di vetro, sostituzione gratuita del vetro isolante entro 5 anni. Tutti i costi di trasporto sono a carico del committente
    trovi tutto su www.finstral.it
    comparazioni di prezzo sinceramente a 10 anni di distanza non le ricordo e comunque sarebbero troppo obsolete.
    buona scelta!

  • marcopiu
    Marcopiu Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 17 Febbraio 2005, alle ore 09:27
    Ti posso fare un esempio su un mio preventivo per 22 infissi
    in legno mi hanno chiestio circa 22000 euro per la sezione piccola 29000 per una sezione più grande,per il pvc 16500 circa con la differenza che tutti gli infissi hanno l' anta a vasistas ed all' interno un anima in acciaio.Per ora sono più portato verso il pvc poi chissà

  • antonella29
    Antonella29 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 5 Aprile 2005, alle ore 18:13
    Salve!
    Anch'io negli ultimi tempi ho chiesto in giro un po' di preventivi per gli infissi, in particolare le sole finestre. Ho una casa su due piani di cui il secondo costruito una quindicina di anni fa con infissi in legno. Il piano terra invece conserva ancora i vecchi infissi con un basso isolamento acustico e, soprattutto, energetico. Sono circa sette finestre da rifare e credo che propenderò per il pvc. Il legno mi piace di più ma la manutenzione è costosissima specie se come me hai tante finestre.

    Comunque, a differenza di quello che vedo scritto sul forum, una buona finestra in pvc, per quello che ho avuto modo di constatare, costa di più del legno. Ancora non ho chiesto alla Finstral che è conosciuta da molti come produttrice affidabile e che forse prediligerò ma ho comunque sentito cifre più alte.
    Ho escluso invece l'alluminio da quando mi sono informata sui prezzi: una buona finestra in allumino che garantisca un vero isolamento acustico necessita il taglio termico che non è altro che uno strato di poliammide o materiale simile inserito tra la parete interna ed esterna della finestra per evitare condenza e inconvenienti simili. Questo però aumenta il costo dell'infisso, per cui tanto vale il pvc. ciao!


  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 6 Aprile 2005, alle ore 23:17
    Grazie mille Antonella!!!
    Io posso dirti che circa due settimane fa mi è capitato di vedere e toccare con mano una finestra in PVC "tipo legno" e cioè dipinta di colore marrone ma con venature, e le altre caratteristiche estetiche tipiche del legno; non potevo crederci, era davvero una finestra molto bella e mi sono reso conto che le finestre in PVC a cui pensavo potrebbero essere le finestre giocattolo della casa delle bambole.
    Sono rimasto sbalordito dalla cura e dalla somiglianza con una finestra in legno.

  • dario70
    Dario70 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 13 Maggio 2005, alle ore 16:01
    Ciao a tutti. Anch'io sono nella fase "preventivi" e devo dire che, per i serramenti, specie se sono tanti come nel mio caso, propenderò senz'altro per il pvc. Devo dire che abbiamo già un'esperienza positiva: nella casa dove attualmente abitiamo i serramenti interni sono in pvc, con l'anta a ribalta (la ditta è della Valtellina) e devo dire che sono eccezionali.
    - Sono color legno e, devo dire, che quasi tutti non ci credono fin tanto che non li toccano;
    - da considerare la praticità per la manutenzione: è sufficiente un panno e la pulizia è fatta.
    - la differenza di costi tra legno e pvc è notevole: noi abbiamo girato parecchio e siamo finiti in Valtellina...dove tra l'altro ci hanno fatto dei serramenti bellissimi!!!
    A tutti piace avere materiali naturali in casa ma bisogna fare i conti anche con la realtà che ha tempi e costi ben diversi dai sogni.
    E poi io non parlerei di dannosità: avete mai letto di cosa è fatto un chewing-gum?

    Saluti.

  • stivens
    Stivens Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 13 Maggio 2005, alle ore 22:40
    Anche io sono alle prese con la scelta degli infissi.in primo momento ero sicurissimo che il legno sarebbe stato il miglior materiale,ma dopo i tanti giorni che ho perso tra gli show room e professionisti del settore mi sono reso conto che il pvc e' il miglior,specialmente per chi non ha tempo da dedicare alla manutenzione.
    per quanto riquarda l'aspetto di avere in casa un corpo morto,e non una cosa viva come il legno,credo sia solo questione di abitudine,infatti io all inizio avevo proprio questo problema percio preferivo il legno al pvc.ma ora me ne sono fatto una ragione......!!!basta solo esserne convinti!
    l'unico neo che ho riscontrato nel pvc,e' che nei lati quando l'infisso e' aperto si nota il colore naturale del pvc,cioe' il nero, e non il colore del resto del infisso......!!!!per il resto e' il migliore!!!!

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 15 Maggio 2005, alle ore 13:01
    Come si chiamano le aziende produttrici dei serramenti con i quali dite di esservi trovati bene?

    Giusto poco tempo fa mi è capitato di parlare con un produttore locale e sembrava che il PVC fosse quasi più costoso del legno.

    I serramenti erano davvero belli, ha cominciato a parlarmi di abete e di altri legni e, da quello che ho capito, il PVC è più caro di alcuni tipi di legno e più economico di altri.

    Ciao.

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Maggio 2005, alle ore 20:13
    Per uno che fa casa non credo che, a livello di costi) muoia dissanguato se predilige il legno al pvc.
    per dario: perché non parlare di dannosità? il cheving gum se voui puoi anche non mangiarlo nessuno ti obbliga. l'infisso fa parte della casa e se ti metti in casa qualcosa di pericoloso o potenzialmente tale, devi considerare che in casa ci trascorri gran parte della tua vita.
    io non sostengo che il pvc sia dannoso, dico solo che se esiste una valida alternativa che sia il più naturale possibile e quindi più vicina al canone si sostenibilità umana anche se costa un pò di + conviene prediligerla, anche a scapito di una minore prestazione.
    ribadisco che anche 30 anni fa erano convinti che l'amianto fosse il materiale miracoloso dell'umanità e poi è sotto gli occhi di tutti cosa ha prodotto.
    aggiungo che il legno rispetto ai problemi della condensa e dell'isolamento si comporta dignitosamente.
    mi scappa da ridere quando sento che addirittura il pvc costerebbe di +;
    e mi scappa ancora più da ridere quando si preferiscono le cose finte: il pvc finto legno, eccetera eccetera...
    ma bisogna adeguarsi, questi sono gli anni del finto e delle imitazioni.

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 19 Maggio 2005, alle ore 23:10
    A me più che ridere viene da piangere!
    E poi, perché si deve parlare di "dannosità" quando il PVC, usato così come è per i serramenti non è pericoloso???

  • simo72
    Simo72 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Giugno 2005, alle ore 17:04
    Ciao,
    è un po' che manco dal forum. volevo dire che nel frattempo anche io ho sostituito gli infissi in alluminio di una stanza con degli infissi in pvc: la differenza è notevole! ottimo isolamento acustico (ora dormo molto meglio!), esteticamente in tutto e per tutto simile all'alluminio...è troppo presto per capire il livello di manutenzione che richiedono, ma a occhio e croce non mi sembra che vadano trattati diversamente dall'alluminio.
    saluti, simo

  • lupics
    Lupics Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Giugno 2005, alle ore 21:21
    Salve a tutti, io vi racconto cosa mi ha detto sull'argomento una persona di mia fiducia che vende e installa infissi di tutti i tipi da 30 anni e ne cura la manutenzione in postvendita. Secondo lui il legno è imbattibile esteticamente, come isolante termico e soprattutto non è freddo, non fa condenza e non è un materiale del tipo "usa e getta" come diceva qualcuno nel post. Presenta però il grande difetto che, nonostante le nuove pitture isolanti che vengono usate durante la fabbricazione degli infissi, è inevitabile che risenta dell'azione dell'acqua (cosa che sappiamo tutti) ma soprattutto del sole che ci sbatte sopra. Inoltre è da tenere presente che il legno è soggetto a manutenzione periodica che non è da fare ogni 2 anni come dicono tanti ma ogni 4 o anche 5 se l'infisso è ben fatto e ben protetto. Per attenuare il danno di questi 2 agenti atmosferici bisognerebbe fare delle mini-pensilline su ogni finestra ma si limiterebbe l'acqua e non certo il sole e poi a che prezzo anche estetico?. Il PVC non me lo ha sconsigliato dato che ha tanti pregi come caratteristiche di isolante termico-acustico e come estetica (alcuni modelli sembrano di legno) ma i costi non sono così più bassi del legno come si immagina e non è molto ecologico (anche se a molti non frega niente di questo). Dell'alluminio mi ha detto solo che, a distanza di 10 anni nemmeno, gia comincia a dare problemi di cigolio (i miei ne sanno qualcosa ma parlo di alluminio di 20 anni fa) e poi fa tanta condenza, è freddo e non isala per niente dal punto di vista del rumore, inoltre prima o poi cominciano gli spifferi. MA A QUESTO PUNTO QUALE E' LA SOLUZIONE? Secondo lui se il budget lo permette tutti gli infissi devono essere realizzati in legno dentro e alluminio fuori in modo da sfruttare tutti i pro da entrambi i materiali, nel senso che il legno è il nonclusultra all'interno ma da problemi all'esterno, e viceversa l'alluminio. Spero di essere stato chiaro. Ciao a tutti.

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Giugno 2005, alle ore 09:14
    Dell'alluminio non hai dato nessun pregio eppure lo hai consigliato in esterno, forse solo come protettivo, ma se i cardini delle ante sono installati sul telaio di alluminio cigoleranno lo stesso. per ragioni estetiche si dice che alluminio fuori e legno dentro: e quando a primavera apri le finestre e invece del legno ti ritrovi l'alluminio dentro casa a vista? per il resto credo che le osservazioni siano tutte ottime.

    ragazzi in maniera molto spassionata W IL LEGNO

  • dario70
    Dario70 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Giugno 2005, alle ore 10:45
    Anch'io sono favorevole al pvc: il legno è sicuramente naturale ma il pvc non ha alcuna manutenzione, per la pulizia è sufficiente un panno e via (e per chi lavora ed è fuori tutto il giorno non è poco...)
    Quando ho comprato casa, 4 anni fa, avevo fatto diversi preventivi (io abito in Brianza, zona Cantù... "città del legno"...) e tra serramenti e infissi in legno e quelli in pvc, per 7 finestre avevo risparmiato diversi milioni di lire... NON POCHI credo.
    Tra l'altro avevo scelto degli infissi con l'inglesina e tinta color legno, che sono più cari rispetto alle versioni base.

    Buona scelta.

    Lory

  • giacuratolo
    Giacuratolo Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Giugno 2005, alle ore 14:44
    Il legno è sicuramente naturale ma il pvc non ha alcuna manutenzione

    Il PVC non me lo ha sconsigliato dato che ha tanti pregi come caratteristiche di isolante termico-acustico e come estetica (alcuni modelli sembrano di legno) ma i costi non sono così più bassi del legno come si immagina e non è molto ecologico (anche se a molti non frega niente di questo)

    una buona finestra in pvc, per quello che ho avuto modo di constatare, costa di più del legno.

    dai messaggi del forum...

  • alex75
    Alex75 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 7 Giugno 2005, alle ore 14:46

    Ho escluso invece l'alluminio da quando mi sono informata sui prezzi: una buona finestra in allumino che garantisca un vero isolamento acustico necessita il taglio termico che non è altro che uno strato di poliammide o materiale simile inserito tra la parete interna ed esterna della finestra per evitare condenza e inconvenienti simili. Questo però aumenta il costo dell'infisso, per cui tanto vale il pvc. ciao!

    Scusa Antonella non voglio essere di parte, visto che lavoro in una ditta che produce serramenti in alluminio, ma mi pare giusto correggere una inesattezza che, molto probabilmente, ti è stata riferita.
    Il serramento in alluminio a taglio termico non costa di più perché ha uno strato di poliammide inserito tra la parte interna e quella esterna: è un serramento composto da due camere (diciamo così) assemblate insieme ed è questo che aumenta il costo, perché richiede due verniciature sparate per i due profili da assemblare e il successivo assemblaggio, mentre un serramento cosiddetto a 'giunto aperto' a camera unica e può creare maggiori problemi di condensa.
    Per la mia esperienza il pvc in genere è o sui prezzi dell'alluminio o addirittura più caro (almeno così è dalle mie parti e rispetto ai nostri prezzi, non intendo generalizzare), però è vero che è più elevato il contenimento termo-acustico. Per quanto riguarda la colorazione anche l'alluminio può essere tinto legno e, se i profili sono di una buona marca, il risultato è splendido, ma è vero che è più freddo del legno e del pvc.
    Vi ricordo infine un'altra soluzione: il legno-alluminio: indubbiamente un po' più caro, ma unisce il bello del legno con i vantaggi dell'alluminio, che è praticamente eterno

  • stefano e rita
    Stefano e rita Ricerca discussioni per utente
    Sabato 11 Giugno 2005, alle ore 23:04
    Abbiamo scelto gli infissi in legno , però non sappiamo decidere tra scuri in legno pino di svezia o okoumè .
    Sappiamo che i secondi hanno un prezzo piu' alto dovuto alla qualità, il pino di svezia e' cosi' scarso ?

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Domenica 12 Giugno 2005, alle ore 15:40
    Mi scappa da ridere quando sento che addirittura il pvc costerebbe di +;
    e mi scappa ancora più da ridere quando si preferiscono le cose finte: il pvc finto legno, eccetera eccetera...


    (alcuni modelli sembrano di legno) ma i costi non sono così più bassi del legno come si immagina e non è molto ecologico (anche se a molti non frega niente di questo)

    una buona finestra in pvc, per quello che ho avuto modo di constatare, costa di più del legno.


    Possiamo dire che ad oggi esiste un materiale, che è l'alluminio, che ormai sta per essere messo da parte per far posto al PVC che sta sempre prendendo più piede, e che chi sceglie quest'ultimo è perché preferisce avere un maggior isolamento (meno consumi per riscaldamento/raffrescamento = meno inquinamento) e maggior praticità a "discapito" di un piacere che solo il legno potrà mai dare, come il "calore" di un serramento vivo?
    Mentre ritengo il legno e l'alluminio materiali "storici" nei serramenti purtroppo conosco davvero poco soprattutto i problemi dei serramenti in PVC (robustezza, cardini fragili, etc.) visto che è un materiale relativamente giovane e che non ho mai avuto la possibilità di toccare con mano, se non in fiera.

    C'è qualcuno che li ha da un bel po' di tempo, quanto basta per poterci portare la propria esperienza?

    Ciao.

  • a_emme75
    A_emme75 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Giugno 2005, alle ore 10:35
    Buongiorno a tutti

    Attualmente sto costruendo un edificio composto da 4 unità immobiliari, e dopo attenta valutazione ho scelto di far costruire le luci con serramenti in alluminio con taglio termico, tapparelle in alluminio coibentato, il tutto montato su falsi e rulliere in ferro zincato.
    Sicuramente alcune particolarità costruttive hanno portato a questa scelta:
    L'edificio ha 2 piani fuori terra, quindi provvedere alla manutenzione di infissi e scuroni avrebbe causato grossi problemi, almeno per quanto riguarda il piano superiore.
    Nell'abitazione attualmente occupata abbiamo serramenti in alluminio da oltre 25 anni, e mai hanno dato problemi in termini di durata e di funzionamento delle cerniere, maniglie, ecc.
    Il colore è a tuttoggi è perfetto.
    Per quanto riguarda la condensa del vapore acqueo, forse è meglio chiarire alcuni punti: Il vapore acqueo si forma all'interno degli appartamenti a causa delle persone che li abitano, sia per la loro presenza che per le azioni da loro compiute (es bollitura di cibi, ecc.) Tale vapore acqueo si va a condensare nei punti dove maggiore è la conducibilità termica tra l'iterno e l'esterno. Ciò dipende dalla conformazione del serramento e dal tipo di materiale utilizzato per costruirlo, se questo sarà troppo isolante, toccherà al muro la parte del condensatore, e quindi probabilmente ci ritroveremo con della muffa vicino alle giunture delle solette.
    Quindi è molto importante provvedere all'aerazione dei locali, alla giusta conformazione e funzionalità degli esalatori della cucina e dei bagni, tutto ciò per non far saturare l'aria interna dal vapore acqueo.
    Il serramento in legno è sicuramente più costoso, si deforma nel tempo, e troppo spesso è fatto con legno non adeguatamente trattato, salvo casi particolari e sicuramente non economicamente vantaggiosi.
    Nel nord Europa il serramento in alluminio è di gran lunga il più diffuso.

    andrea

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 24 Giugno 2005, alle ore 13:21
    Buongiorno a tutti, faccio l'agente di commercio per un'azienda che produce serramenti in mogano lamellare, per cui tenete conto un pò di parte! Il legno per essere un prodotto valido dev'essere di qualità, per cui evitare legni derivanti da conifere (pino di svezia, abete) che comportano interventi di manutenzione più frequenti e hanno una durata limitata nel tempo; il profilo lamellare dà garanzie nel tempo per quanto riguarda l'indeformabilità di telaio e ante. Per quanto riguarda il pvc è un prodotto che non conosco bene ma un buon pvc ha gli stessi costi di un buon prodotto in legno (vedi Finstral), in più la manutenzione non sarà mai nulla come si possa pensare, ancora prodotti inalterabili non ne hanno inventati. L'alluminio lo scarterei a priori a meno che l'obiettivo non sia quello di badare più alla tasca...

    Saluti
    Davide

  • marco51
    Marco51 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Agosto 2005, alle ore 17:05
    Anch'io sono favorevole al pvc: il legno è sicuramente naturale ma il pvc non ha alcuna manutenzione, per la pulizia è sufficiente un panno e via (e per chi lavora ed è fuori tutto il giorno non è poco...)
    Quando ho comprato casa, 4 anni fa, avevo fatto diversi preventivi (io abito in Brianza, zona Cantù... "città del legno"...) e tra serramenti e infissi in legno e quelli in pvc, per 7 finestre avevo risparmiato diversi milioni di lire... NON POCHI credo.
    Tra l'altro avevo scelto degli infissi con l'inglesina e tinta color legno, che sono più cari rispetto alle versioni base.

    Buona scelta.

    Lory

    ciao
    mi potresti dire chi in Valtellina ti ha fatto i serramenti ?
    sono in procinto di fare un preventivo e fortemente orientato al PVC.

    ciao e grazie

    Marco

  • rosarial
    Rosarial Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Agosto 2005, alle ore 14:32
    Ciao a tutti,

    volendo comprare infissi in legno per una casa a 7km dal mare, qual è il legno migliore?

    grazie per le risposte,

    Rosaria

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Agosto 2005, alle ore 17:18
    Senza ombra di dubbio: TEAK. Eccezionale per caratteristiche di durata e resistenza agli agenti atmosferici, da sempre utilizzatto nella cantieristica navale e non a caso )

    Ciao
    Davide

  • iceberg60
    Iceberg60 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Agosto 2005, alle ore 10:13
    Buongiorno a tutti, faccio l'agente di commercio per un'azienda che produce serramenti in mogano lamellare, per cui tenete conto un pò di parte! Il legno per essere un prodotto valido dev'essere di qualità, per cui evitare legni derivanti da conifere (pino di svezia, abete) che comportano interventi di manutenzione più frequenti e hanno una durata limitata nel tempo; il profilo lamellare dà garanzie nel tempo per quanto riguarda l'indeformabilità di telaio e ante. Per quanto riguarda il pvc è un prodotto che non conosco bene ma un buon pvc ha gli stessi costi di un buon prodotto in legno (vedi Finstral), in più la manutenzione non sarà mai nulla come si possa pensare, ancora prodotti inalterabili non ne hanno inventati. L'alluminio lo scarterei a priori a meno che l'obiettivo non sia quello di badare più alla tasca...

    Saluti
    Davide

    Il mogano e gli altri legni pregiati saranno pure belli, funzionali e di lunga durata, ma sinceramente sapendo generalmente da dove arriva questo legname e cosa comporta in termini di distruzione di foreste pluviali, non mi sognerei mai di usarlo per la mia casa, vorrebbe dire contribuire in modo importante al depauperamento di queste importanti risorse naturali.

  • iceberg60
    Iceberg60 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 25 Agosto 2005, alle ore 10:18
    Buongiorno a tutti, faccio l'agente di commercio per un'azienda che produce serramenti in mogano lamellare, per cui tenete conto un pò di parte! Il legno per essere un prodotto valido dev'essere di qualità, per cui evitare legni derivanti da conifere (pino di svezia, abete) che comportano interventi di manutenzione più frequenti e hanno una durata limitata nel tempo; il profilo lamellare dà garanzie nel tempo per quanto riguarda l'indeformabilità di telaio e ante. Per quanto riguarda il pvc è un prodotto che non conosco bene ma un buon pvc ha gli stessi costi di un buon prodotto in legno (vedi Finstral), in più la manutenzione non sarà mai nulla come si possa pensare, ancora prodotti inalterabili non ne hanno inventati. L'alluminio lo scarterei a priori a meno che l'obiettivo non sia quello di badare più alla tasca...

    Saluti
    Davide

    Il mogano e gli altri legni pregiati saranno pure belli, funzionali e di lunga durata, ma sinceramente sapendo generalmente da dove arriva questo legname e cosa comporta in termini di distruzione di foreste pluviali, non mi sognerei mai di usarlo per la mia casa, vorrebbe dire contribuire in modo importante al depauperamento di queste importanti risorse naturali.

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Agosto 2005, alle ore 09:09
    Ciao Iceberg60, forse confondi la distruzione forestale che in certi paesi viene fatta al fine di ricavare ampi spazi coltivabili o edificabili, con l'utilizzo e la coltivazione del legname a scopi industriali. Le piantagioni da cui provengono i legnami per l'azienda per cui lavoro e per tante altre sono strettamente controllate e vengono gestite con precisi cicli di rimboschimento. D'altronde lo stesso avviene per tutte quelle specie legnose provenienti dall'Europa e massicciamente utilizzate nell'edilizia, ebanisteria e quant'altro.

    Ciao.
    Davide

  • iceberg60
    Iceberg60 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Agosto 2005, alle ore 09:32
    Non mi sto confondendo, sono problemi correlati ma diversi.

    So che una parte anche importante del problema della distruzione delle foreste pluviali è rappresentato dal disboscamento per ricavare pascoli e terreni da coltivare ( che durano pochissimo tempo prima di dover tagliare altra foresta), ma so anche che tantissimo legno cosiddetto pregiato proviene da tagli illegali.

    Non metto in dubbio che la tua azienda usi solo legno certificato e proveniente da tagli controllati, ma gran parte di questi legnami non lo è, è acquistarli in generale non credo sia una buona idea, si alimenta solo il mercato, e la richiesta è tale purtroppo che non credo proprio che i tagli legali bastino a soddisfare la domanda.

    Giusto per citarne uno, il mogano che utilizzate da dove proviene?

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Agosto 2005, alle ore 15:35
    Quello che definisco Mogano in realtà è Dark Red Meranti e come il Teak proviene dall'Indonesia. Ti confermo che il legname utilizzato proviene da piantagioni dedicate alla coltivazione ripetitiva di queste essenze. E' altrettanto vero che sia in Indonesia e soprattutto in Brasile sono presenti realtà di sfruttamento illegale di legname pregiato che finisce sui mercati americani ed europei.

    Ciao
    Davide

  • iceberg60
    Iceberg60 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Agosto 2005, alle ore 16:06
    A quel che leggo quì http://www.greenpeace.it/guidalegno/sch ... ceLegno=28 il Red meranti viene spesso tagliato illegalmente (Indonesia) e le due compagnie che hanno ottenuto il certificato FSC non esportano in europa, ma forse il sito non è aggiornato e voi avete rapporti con una di queste due compagnie.

    Per il Teak http://www.greenpeace.it/guidalegno/sch ... ceLegno=26 la situazione sembrerebbe ancora peggiore, e a quel che dicono il teak certificato FSc sarebbe di origine Africana, quindi non dall'Indonesia.

    Io per non sbagliare, preferisco quindi evitare certi legnami, anzi inviterei anche gli altri utenti a dare un occhiata alla Guida al Legno di Greenpeace, evitando di acquistare prodotti preparati con i legnami contrassegnati in rosso, del resto alternative valide mi sembra ce ne siano più d'una.

    Chi volesse può dare anche un occhiata al sito Associazione italiana Forest Stewardship Council (FSC) -> http://www.fsc-italia.it/

    Troverete molte informazioni interessanti e tra l'altro l'elenco dei produttori italiani del settore che hanno aderito al protocollo FSC che cerca di garantire uno sfruttamento ecocompatibile del legname.

    Davide, io non come si chiami l'azienda per cui lavori, ma spero che sia tra quelle certificate FSC.

    Ciao

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Agosto 2005, alle ore 17:55
    ....sarà mia premura approfondire il discorso, tutti i link che hai citato li ho già visitati ma tieni conto che le aziende certificate FSC non coprono tutto il panorama delle produzioni legalizzate di legname. Sono quelle che hanno meritoriamente deciso di aderire a degli standard precisi di produzione. Ben diverso è dire che tutto il resto della produzione di legname è illegale....cmq ti ripeto devo documentarmi più approfonditamente. Quel che so di certo è che aziende come quella per cui lavoro e alcune altre S.P.A. con prodotti analoghi sono soggette da quel punto di vista a controlli rigorosi.

    Ciao.
    Davide

  • iceberg60
    Iceberg60 Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 26 Agosto 2005, alle ore 19:03
    Sicuramente le aziende che aderiscono al FSC non costituiscono la totalità delle aziende che trattano legnami e derivati legali.

    Ovviamente esistono aziende che operano in modo perfettamente legale senza aderire al FSC, magari tra queste che ne sono alcune che pur non aderendo a nessun protocollo formale, hanno una policy interna rigorosa che fa si che si rivolgano per il loro fabbisogno solo a fornitori altrettanto rigorosi per quanto riguarda la tutela ambientale.

    Diciamo che la aziende FSC danno una garanzia all'acquirente, che quello che acquista è stato prodotto con il minimo danno possibile per l'ambiente.

    Nessuno dice che tutto il legname non FSC sia illegale, il problema è che purtroppo legale non significa non dannoso per l'ambiente.

    Che un paese conceda permessi di taglio in una determinata zona di foresta, senza curarsi troppo di come questa verrà sfruttata e delle conseguenze, preoccupandosi solo del profitto immediato, è pratica assai diffusa.

    Il legno sarà perfettamente legale sotto tutti i punti di vista, ma a che prezzo ambientale.

    Spessissimo per non dire quasi sempre, per portare via un solo tronco pregiato viene distrutta una porzione di foresta molto ampia, visto che queste essenze ahiloro pregiate hanno la brutta abitudine di avere una densità molto bassa per ettaro.

    Se ci pensate si spiega facilmente perché ce ne siano così pochi vista l'altissima densità di specie animali o vegetali per Km2 che c'è nelle zone tropicali (solo per citare l'esempio più noto).

    Il tutto distrutto, solo perché qualcuno in un altra parte del mondo vuole le finestre, il mobile o il parquet in legno pregiato... che tristezza.

    Una volta distrutta una foresta, con tutti gli animali che ci vivevano, questa è perduta per sempre, ed è perduta la possibilità di sfruttarla ricavandoci anche il legname nel modo corretto.

    Ciao e scusatemi se vi annoiato con questi post molto lunghi.

  • coisf
    Coisf Ricerca discussioni per utente
    Sabato 27 Agosto 2005, alle ore 00:13
    A me mi hanno consigliato di fare gli infissi in Douglas,e molti mi hanno

    detto che è migliore per l'esterno.

    Voi che ne pensate?

  • rosarial
    Rosarial Ricerca discussioni per utente
    Domenica 28 Agosto 2005, alle ore 20:16
    Entro di nuovo anch'io .. .ciao a tutti!!!

    Cos'è il Douglas???
    Grazie,

    Ro.

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Agosto 2005, alle ore 16:27
    ...tra i legni resinosi è quello più valido. In pratica è una qualità di pino americano...col tempo assume una caratteristica colorazione rossastra.

    Ciao.
    Davide

  • rosarial
    Rosarial Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Agosto 2005, alle ore 16:34
    Davide,

    grazie.
    Ma in assoluto qual è il legno migliore?

    Rosaria

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 29 Agosto 2005, alle ore 17:33
    ..come già detto all'interno di questa discussione in assoluto il Teak è il legno migliore.

    Ciao
    Davide

  • pdinapoli
    Pdinapoli Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 26 Settembre 2005, alle ore 23:02
    Sto costruendo casa e sono stato molto combattuto nella scelta del materiale per gli infissi, eliminato per primo il legno che richiede molta manutenzione, alla fine tra alluminio a taglio termico e PVC ho scelto quest'ultimo in quanto più economico e isolante dell'alluminio. I produttori di alluminio mi sconsigliano l'acquisto del PVC sostenendo che con gli anni si deforma, risulta a qualcuno? Inoltre ho scelto gli infissi prodotti dall'azienda "Nikita" qualcuno li conosce? sa darmi indicazioni? Nel loro sito non vedo riferimento a certificazioni di qualità, pensate siano importanti?
    Saluti Pasquale

  • dario70
    Dario70 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Settembre 2005, alle ore 14:07
    Ciao, io ti posso dire che gli infissi della casa dove abito sono: pvc per quelli interni e in alluminio per quelli esterni e fino ad oggi non abbiamo mai riscontrato problemi; tieni inoltre presente che le mie finestre sono sempre al sole dalla mattina alla sera e anche quando non ci siamo lascio le persiane aperte: nè il colore è sbiadito nè i materiali si sono deformati. Certo sono senz'altro di ottima qualità e questo vuol dire molto per la durata degli infissi.
    Saluti.

    LORENA

  • pdinapoli
    Pdinapoli Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Settembre 2005, alle ore 06:17
    Grazie per la risposta ma mi chiedo: come si fa a stabilire se un infisso è di ottima qualità? Quelli che sono intenzionato a comprare per casa mia è un PVC a 4 camere con vetro 4/20/4. Ho notato che la differenza con qualche altro può essere nel valore della conducibilità termica (2,2 piuttosto che 2,4) ma ritengo che questo parametro sia alla fine ininfluente se hai nell'abitazione ponti termici o valori di K della muratura di 2,5. Convenite con me?
    Grazie

  • davided
    Davided Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Settembre 2005, alle ore 17:54
    Bè....meno punti di dispersione crei e meglio è...prova ad informarti sulla tipologia dei vetri, l'ultimo "ritrovato" è il vetro bassoemissivo che riduce la dispersione termica fino ad un K di 1,1.

    Ciao
    Davide

  • boldser
    Boldser Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 11 Giugno 2007, alle ore 16:02
    Sto costruendo casa ed in corso d'opera ho deciso di cambiare gli scuri delle finestre, passando dal legno "pino Haamlock" previsti nel capitolato a quelli in alluminio (con lamelle orientabili) mi hanno chiesto il 50% di costo in più...può essere vero???? Ditemi qualcosa al più presto, stasera devo andare a discutere col costruttore!
    grazie
    Serena

  • angelomcl
    Angelomcl Ricerca discussioni per utente
    Sabato 16 Maggio 2009, alle ore 15:25
    La differenza da un'infisso in legno e pvc si ha quando l'essena del primo è in pino di svezia e soi confronta con il secondo, all'ra costa notevolmente di più questt'ultimo inquanto, deve essere pellicolato per dargli l'aspetto del legno. sè invece, si vuole un pvc bianco bisogna andare su un'essenza di legno tipo moganoidi, oukumè, sipo, cedrella, framirè, etc..etc..definiti a poro aperto dove la vernice assorbe,oppure su un'abete giuntato al netto di nodi e resine tipo f.joint. Il pino di svezia non si può verniciare inquanto, ha i nodi e la resina. Sè invece si confronta un pvc con un legno nbile tipo: mogano, douglas, frassino, castagno, non massello ma listellare il quale non permette storture dei montanti delle ante, allora i costi possono superare quelli del pvc. Però attenzione, il pvc esiste da 3 camere e da 5, per avere risultati buoni bisogna optare per il secondo ed allora i costi salgono. L'alliminio ha una trasmittanza termica, cioè; se fuori è caldo trasmetterà caldo e sè fuori è freddo trasmetterà freddo, oltre la condenza anche sè taglio termico. Pi rivestendo il pvc si avrà sempre un'imitazione. E' vero che nel pvc e alluminio vi è meno manutenzione però, oggi con la verniciatura all'acqua,(di legge), la riverniciatura è molto più semplice non avendo nei suoi componenti del sintetico. Io consiglierei sempre il legno.

  • angelomcl
    Angelomcl Ricerca discussioni per utente
    Domenica 17 Maggio 2009, alle ore 14:31
    La differenza da un'infisso in legno e pvc si ha quando l'essena del primo è in pino di svezia e soi confronta con il secondo, allora costa notevolmente di più questt'ultimo inquanto, deve essere pellicolato per dargli l'aspetto del legno. sè invece, si vuole un pvc bianco bisogna andare su un'essenza di legno tipo moganoidi, oukumè, sipo, cedrella, framirè, meranti,etc..etc..definiti a poro aperto dove la vernice assorbe,oppure su di un'abete giuntato al netto di nodi e senza resine tipo f.joint. Il pino di svezia non si può verniciare inquanto, ha i nodi e la resina. Sè invece si confronta un pvc con un legno nobile tipo: mogano, douglas, frassino, castagno, non massello ma listellare il quale non permette storture dei montanti delle ante, allora i costi possono superare di poco quelli del pvc. Però attenzione, il pvc esiste da 3 camere e da 5, per avere risultati buoni bisogna optare per il secondo ed allora i costi salgono. L'alliminio ha una trasmittanza termica, cioè; se fuori è caldo trasmetterà caldo e sè fuori è freddo trasmetterà freddo, oltre la condenza anche sè taglio termico. Pi rivestendo il pvc si avrà sempre un'imitazione. E' vero che nel pvc e alluminio vi è meno manutenzione però, oggi con la verniciatura all'acqua,(di legge), la riverniciatura è molto più semplice non avendo nei suoi componenti del sintetico, basta una lieve scartavetrata negli infissi più esposti al sole e ad intemperie, questo dopo 7-8 anni e per questo che, consiglierei il legno.

  • marinarossi13
    Marinarossi13 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Novembre 2009, alle ore 09:02
    Ieri è venuto il tecnico per un preventivo sul cambio serramenti.
    Mi ha detto che pvc filmato (per dargli il colore del legno come le altre finestre del condominio) e legno hanno quasi lo stesso costo.
    Lui monta pvc NOVEM (lo conoscete?? difetti?? pregi??)
    Mi dice che il legno non necessita più di manutenzione ma semplicemente di una "spenellata" senza tanti problemi fra sei/otto anni, ogni anno bisogna solo passare uno straccio imbevuto su una specie di latte per mantenere il legno in salute.
    Io ci credo poco e sono orientata al pvc filmato.
    Sono assolutamente impedita nelle attività manuali e rischiare lavoretti sul legno non mi entusiasma...
    Voi cosa mi consigliate????

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Martedì 10 Agosto 2010, alle ore 14:44
    Perche scegliere il PVC?

    1. Ecologico: il PVC (polivinilcloruro) è un polimero di sintesi prodotto dallunione di due materie prime naturali: un 43% di etilene (derivato dal petrolio) e un 57% di cloro (derivato dal sale comune)

    PVC = 2,5 Kg/dm3; VETRO= 3 Kg/dm3; ACCIAIO =4,5 Kg/dm3
    ; RAME = 11 Kg/dm3; ALLUMINIO = 15 Kg/dm3

    Con questi valori si può notare quanti kg di petrolio sono necessari alla produzione di un decimetro cubo di prodotto.

    2.Il pvc è RECICLABILE al 100%, cosi come tutte le sue parti costruttive con ferro, vetro e gomma.

    3. NESSUNA MANUTENZIONE
    resistente agli agenti atmosferici: aria, acqua, freddo, salsedine, caldo, smog; basta un panno umido, un colpo di spugna ed è sempre perfetto come nuovo, senza verniciare, sverniciare o altro.

    4.ISOLAMENTO ACUSTICO 36/45 dB
    vuol dire miglior qualità di vita domestica

    5.ISOLAMENTO TERMICO 1,3 W/m2K
    con triplo vetro fino a 0,8 W/m2K
    quindi un minor consumo, un risparmio economico e un minor inquinamento atmosferico

    6. Costa meno degli altri materiali come il legno, l'alluminio o l'acciaio.

    7.,8....saranno tanti altri vantaggi che troverete sul sito:
    http://www.serramenti-in-pvc.it/vantaggi-del-pvc.html

  • anonymous
    Anonymous Ricerca discussioni per utente
    Martedì 10 Agosto 2010, alle ore 15:27
    Http://www.serramenti-in-pvc.it
    preventivi gratuiti: [email protected]

    I vantaggi del Serramento in PVC.

    1. Ecologico:
    il PVC (polivinilcloruro) è un polimero di sintesi prodotto dallunione di due materie prime naturali: un 43% di etilene (derivato dal petrolio) e un 57% di cloro (derivato dal sale comune)

    PVC = 2,5 Kg/dm3; VETRO= 3 Kg/dm3; ACCIAIO =4,5 Kg/dm3
    ; RAME = 11 Kg/dm3; ALLUMINIO = 15 Kg/dm3

    Con questi valori si può notare quanti kg di petrolio sono necessari alla produzione di un decimetro cubo di prodotto.

    2.Il pvc è RECICLABILE al 100%, cosi come tutte le sue parti costruttive con ferro, vetro e gomma.

    3. NESSUNA MANUTENZIONE
    resistente agli agenti atmosferici: aria, acqua, freddo, salsedine, caldo, smog; basta un panno umido, un colpo di spugna ed è sempre perfetto come nuovo, senza verniciare, sverniciare o altro.

    4.ISOLAMENTO ACUSTICO 36/45 dB
    vuol dire miglior qualità di vita domestica

    5.ISOLAMENTO TERMICO 1,3 W/m2K
    con triplo vetro fino a 0,8 W/m2K
    quindi un minor consumo, un risparmio economico e un minor inquinamento atmosferico

    6. Costa meno degli altri materiali come il legno, l'alluminio o l'acciaio.

    7.,8....saranno tanti altri vantaggi che troverete sul sito:
    http://www.serramenti-in-pvc.it/vantaggi-del-pvc.html

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 10 Agosto 2010, alle ore 16:35
    Il pvc è un buon isolate ma dire che un derivato del petrolio è ecologico è una vera aberrazione

    uno dei maggiori produttori di pvc è il petrolchimico di porto marghera che di ecologico non ha proprio nulla

    E' da ricordare che il cloruro di vinile, monomero che compone il pvc è cancerogno.
    se scaldato o bruciato il cloro contenuto nel pvc libera diossina

    il riciclaggio di questo materiale è parziale per il costo elevato della filtraggio a fusione e micromacinazione anche se la nuova tecnica brevettata di vinyloop permette un alto grado di recupero del materiale a prezzi competitivi e senza l'aggiunta di prodotto vergine sebbene per il processo vengano usati solventi chimici per disgregare la molecola del pvc

  • classeaaa
    Classeaaa Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Agosto 2010, alle ore 09:43
    Concordo con Termografia:

    fino a pochi anni fa ci sono stati diversi casi di tumori nel petrolchimico di marghera dovuti proprio alla lavorazione del cloruro di vinile (ci sono stati diversi processi a riguardo).
    Ora le cose sembrano cambiate, ci si rinnova continuamente e probabilmente non ci sono più certi pericoli, però è opportuno tenere in considerazione i materiali utilizzati per la fabbricazione. Le nostre scelte verso materiali che magari deperiscono perché "vivi", ma privi di sostanze nocive potrebbero darci ragione col tempo.

  • steno2
    Steno2 Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 12 Agosto 2010, alle ore 15:12
    Dal polichimico di Marghera escono vapori "non tossici" (sseeeeeee, come noooooo ) che in certe condizioni di luce ed umidità sembrano l'aurora boreale, altro che ecologico, io ho nella casa "nuova" due finestre in legno e doppia o tripla camera, schermano bene rumore e calore, non sono cancerogene, sono indeformabili perché asciugate e verniciate come si deve, gli insetti non se le mangiano, e semmai dovessero finire alla discarica, saranno recuperate al 100%.
    Il PVC invece risente delle radiazioni solari, e, avendole dove abito ora, posso dire che non schermano poi tanto, in inverno sono molto fredde ed in estate sono molto calde, inoltre non aderiscono bene bene come il legno usando collanti come il silicone, dopo un po si scollano.
    Però è vero, un panno bagnato e via... lucide.

  • fabio_milano
    Fabio_milano Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Ottobre 2014, alle ore 22:52
    Ciao,
    io personalmente ho scelto serramenti in pvc percè sono più economici, comunque resistenti e non necessitano di manutenzione. Certo, devi trovare un buon prezzo. Io mi sono rivolto online, qui:
    http://www.vendita-infissi.it
    hanno fatto tutto loro io ho fatto solo la richiesta in base alle mie specifiche
    ciao
    Fabio

  • enric75
    Enric75 Ricerca discussioni per utente Steno2
    Venerdì 23 Gennaio 2015, alle ore 23:22
    Dal polichimico di Marghera escono vapori "non tossici" (sseeeeeee, come noooooo ) che in certe condizioni di luce ed umidità sembrano l'aurora boreale, altro che ecologico, io ho nella casa "nuova" due finestre in legno e doppia o tripla camera, schermano bene rumore e calore, non sono cancerogene, sono indeformabili perché asciugate e verniciate come si deve, gli insetti non se le mangiano, e semmai dovessero finire alla discarica, saranno recuperate al 100%.
    Il PVC invece risente delle radiazioni solari, e, avendole dove abito ora, posso dire che non schermano poi tanto, in inverno sono molto fredde ed in estate sono molto calde, inoltre non aderiscono bene bene come il legno usando collanti come il silicone, dopo un po si scollano.
    Però è vero, un panno bagnato e via... lucide.
    Salve,sono nuovo di questo forum,mi presento mi chiamo Enrico ,rispondo a tutti quelli che sono convinti per gli infissi di legno.
    LASCIATE PERDERE GLI INFISSI DI LEGNO NEL MODO + ASSOLUTO!!!!!!!!!!!!!!
    scusate il mio sfogo,purtroppo l'ho provato sulla mia pelle!
    intanto domando a Steno2 : ma che tipo di infissi di pvc ti hanno montato e di che marca?
    sulla carta gli infissi di pvc sono + isolanti di quelli in legno !! non é vero che risentono dei raggi solari e quant'altro hai detto !! per non essere presuntuoso forse quelli di scarsa qualità ,ma se compri quelli di buona fattura te li scordi!!
    quelli in legno si possono essere belli di estetica e tutto quello che si vuole, ma sono molto assetati di manutenzione per qualsiasi cosa (anche il miglior legno)
    me ne sono pentito amaramente di far montare infissi di legno a casa mia !!
    credetemi ,optate per qualsiasi materiale ,ma non per il legno !! (tranne che siete obbligati da qualche legge)
    grazie a presto







  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Domenica 25 Gennaio 2015, alle ore 19:18
    Un consiglio spassionato ? escludendo l'alluminio perche per raggiungere quasi i medesimi livelli di isolamento termico (REALI) di legno e pvc costa uno sproposito, rimane legno e PVC

    Prendi quelli che ti piacciono di più in base al tuo buget.

    Esistono anche versioni legno-alluminio e pvc alluminio, ti togli così il problema della manutenzione ma i costi aumentano

  • enric75
    Enric75 Ricerca discussioni per utente Claudiotermografia
    Lunedì 26 Gennaio 2015, alle ore 22:31
    un consiglio spassionato ? escludendo l'alluminio perche per raggiungere quasi i medesimi livelli di isolamento termico (REALI) di legno e pvc costa uno sproposito, rimane legno e PVC

    Prendi quelli che ti piacciono di più in base al tuo buget.

    Esistono anche versioni legno-alluminio e pvc alluminio, ti togli così il problema della manutenzione ma i costi aumentano
    Salve , consiglio?
    LASCIA PERDERE GLI INFISSI DI LEGNO ANCHE SE HANNO L'ALLUMINIO ESTERNAMENTE!!!!!!!!!
    DANNO SEMPRE PROBLEMI !!!!!!!!!!!!!!!
    anche se con quelli di pvc alluminio i costi aumentano ,li riguadagni nel tempo con assenza di problemi
    e tanta serenità a non pensare per tanto tempo di non essere perseguitato da tutti i problemi che da quel
    materiale naturale chiamato LEGNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Credimi!!!!
    cordialmente

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Martedì 27 Gennaio 2015, alle ore 08:35
    E che tipo di problemi dovrebbe dare un infisso in legno alluminio ?


  • enric75
    Enric75 Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 28 Gennaio 2015, alle ore 21:53
    Semplice ,che é legno rivestito di alluminio esternamente , il legno nell'infissi anche se internamente potrà e darà solo problemi !!!!!!!!!!
    a presto

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damibian 14 Marzo 2023 ore 15:48 15
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