Portoncino di ingresso blindato e risoluzione 475/e

L'Agenzia e l'Enea nelle proprie circolari hanno "sempre" ribadito che le porte d'ingresso vengono considerate alla stregua degli infissi solo se propsicienti l'esterno o verso locali comuni non riscaldati (es. scale comuni).

In questo caso non serve quindi nessuna asservazione del professionista, ma dal 1 Gennaio 2008 basta la semplice certificazione del produttore:

http://www.condomini.altervista.org/Det ... getica.htm

Buonasera,
Scusate sè mi inserisco in questo argomento, mà anch'io ho lo stesso problema, inoltre gradirei sapere sè per questo intervento e solo questo è necessaria la comunicazione alla ASL.

Grazie per la risposta.

Per questo tipo di lavoro non è necessaria la comunicazione all'Asl.

Leggi in fondo a questa pagina:

http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

Grazie,
in realtà dopo aver letto le decine di pagine delle spiegazioni mi sono accorto di aver fatto una domanda poco ovvia.

Grazie comunque per la risposta.

IN PRATICA per i portoncini d'ingresso isolati, ENEA tecnicamente li assimila alle finestre mentre l'agenzia delle Entrate alle pareti opache nonstante un accordo .... quindi attenzione si rischia di dover restituire soldi o comunque di spenderne altri per avere ragione.
Si potrebbe inserire un vetro antisfondamento per far si che rientri tra le superfici trasparenti sempre che sia rivolto verso l'esterno o ambiente non riscaldato. Comunque deve rispettare delle caretteristiche di trasmittanza secondo le tabelle dell'allegato B x il 2008 e 9 .
Il produttore dichiara ..... ma poi nell'allegato E ..........

Infatti ne abbiamo parlato decine di volte nel forum.

IN PRATICA per i portoncini d'ingresso isolati, ENEA tecnicamente li assimila alle finestre mentre l'agenzia delle Entrate alle pareti opache nonstante un accordo .... quindi attenzione si rischia di dover restituire soldi o comunque di spenderne altri per avere ragione.


Uhm.. questa non l'ho capita :S
A me han venduto e fatturato un portoncino blindato cieco con trasmittanza certificata di 2.2.. che dovrebbe rispettare le tabelle dei "serramenti".
Il blindato non ha vetri, di nessun tipo...

Ora a cosa vado incontro? Il venditore mi ha assicurato che va bene per il 55%, e ho bonificato il 30 dicembre in modo da non rientrare nei casini delle nuove procedure del 55%...


Da quello che leggo qui sopra, sembra che andrò incontro a qualche casino.. è così o sto tranquillo? :S

Ovviamente il blindato all'esterno ha un locale non riscaldato..

IN PRATICA per i portoncini d'ingresso isolati, ENEA tecnicamente li assimila alle finestre mentre l'agenzia delle Entrate alle pareti opache nonstante un accordo ....
In questo forum, a differenza di altri, quando forniamo il nostro contributo siamo abituati a fornire anche il riferimento cui ci appoggiamo, altrimenti si corre il rischio di proporre informazioni parziali o parzialmene inesatte.

A tale proposito riporto per l'ennesima volta la circolare con le Faq dell'Enea che si trova sempre al solito sito:

http://www.condomini.altervista.org/Det ... getica.htm

33. D - E' agevolabile la spesa per la sostituzione della porta di ingresso? E quella del box auto adiacente? Se si, queste porte come devono
essere considerate?
R - Riteniamo che nel caso della porta di ingresso la risposta sia affermativa, sia nel caso che questa non abbia superfici trasparenti o vetrate, sia nel caso vi sia una parte vetrata come, ad esempio, una porta-finestra. Fonti del MSE hanno precisato che in entrambi i casi i valori di trasmittanza da rispettare possono essere considerati pari a quelli delle finestre comprensive di infissi di cui all'allegato B del DM 11/3/08. Condizione indispensabile è, comunque, che il locale protetto sia riscaldato: non ci sembra questa la condizione del box che quindi non può essere agevolato.
ATTENZIONE: in data 9/12/08 la circolare 475/e dell'Agenzia delle Entrate ha ribaltato la nostra interpretazione - online da circa un anno e presa in accordo con i tecnici del MSE - circa la detraibilità dei portoni di ingresso senza parti vetrate, assimilandole a superfici opache verticali e rendendo di fatto praticamente impossibile la loro detraibilità. Nel silenzio dell'Agenzia delle Entrate, pur contattata per avere spiegazioni in merito, si ritiene che il nostro parere sia comunque valido dal punto di vista tecnico e che, come affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione Civile con sentenza 23031 del 2/11/2007, "la circolare con la quale l'Agenzia delle Entrate
interpreti una norma tributaria, anche qualora contenga una direttiva agli uffici gerarchicamente subordinati perché vi si uniformino, esprime esclusivamente un parere dell'Amministrazione non vincolante per il contribuente e non è, quindi, impugnabile né innanzi al giudice amministrativo non essendo un atto generale di imposizione, né innanzi al giudice tributario non essendo atto di esercizio di
potestà impositiva". Nella sentenza si rileva altresì che "la circolare nemmeno vincola, a ben vedere, gli uffici gerarchicamente sottordinati, ai quali non è vietato di disattenderla".

Vedi Spyke74 per il 2008 una struttura opaca verticale deve avere un U= o migliore a 0,34 in zona E
il tuo portoncino ha una U = 2,2 se il funzionario che controlla applica alla lettera la circolare da cui dipende sono cavoli amari. .
Comunque anche con inserito un vetro si possono avere problemi se lo chiami portoncino d'ingresso....
mentre se lo metti insieme a tutti gli altri serramenti ... solo un controllo puntuale e di difficile attuazione .....