Nel calcestruzzo si può usare l'acciaio inox ?

Spero che per ferro tu intenda acciaio e per acciaio l'acciaio inossidabile
il ferro è troppo tenero e con propietà meccaniche insufficenti.
l'acciaio inox potrebbe anche essere usato tenendoin considerazione della portata e non usandolo liscio.

Partendo dal presupposto che il ferro esiste solo a livello di laboratorio e che quello comunemente cosi chiamato è acciaio quello inossidabile cioè inox non credo vada bene ,non ha le propieta elastiche e meccaniche adatte,il comune acciaio per edilizia è perfetto ,affogato nel cemento e ben montato non ha problemi di ruggine in quanto il cemento lo stacca dall'ossigeno

Grazie per dritta, non sapevo che il ferro usato in edilizia fosse effettivamente acciaio.
Il balcone è lungo 10m per 1 di larghezza mi sapete consigliare di che calibro usare i tondini, a che distanza piazzarli e soprattutto fino a che profondità devo trapanare per fissarli ?

Non fare cose del genere da solo,ci vuole un ing.edile che faccia i conti bene e stabilisca il come fare

Esatto, consiglierei anche io l'intervento di un tecnico che si assuma la rsponsabilità di un lavoro che necessita di sicurezza

La costruzione di un terrazzo a sbalzo usando la tecnica dei ferri inghisati con resina bicomponente post installati è un lavoro tipico da strutturista;

occorrono dei conti che può fare solo un professionista abilitato e bisogna usare tecniche che rispondono alla normativa nazionale (NTC) e prodotti marcati CE che abbiano l'omologazione della aderenza sui ferri da ripresa (resine tipo FIS V e FIS EM dotate di technical Report europeo TR23 sec ETAG 001)

L'utilizzo di armature in acciaio inossidabile per impiego strutturale è da considerarsi eccezionale, e deve essere valutato correttamente in ogni suo aspetto. I motivi sono diversi, e principalmente sono dovuti ai diversi diagrammi carico-deformazione rispetto all'acciaio tradizionale, alla ridotta aderenza tangenziale, ed ai differenti coefficienti di dilatazione termica reciproci. Tali variazioni rendono inapplicabili i criteri di calcolo comunemente adottati (ed accettati) nelle costruzioni comuni, con ovvie ripercussioni a livello di sicurezza. Se il problema che intendevi risolvere riguarda il rischio di corrosione, devi tenere conto della classe di esposizione secondo la UNI-EN 1504, che stabilisce precisi criteri in tal senso. Oppure se vuoi stare tranquillo per i prossimi 60 anni, potresti adottare un sistema passivo di protezione catodica. Per quanto riguarda il calcolo, concordo con gli altri utenti: deve essere un Tecnico abilitato ad effettuarlo secondo le norme vigenti. In linea di massima considera delle staffe di diametro 16 mm, ogni 40 cm, con profondità di posa 15 diametri, compatibilmente con la resistenza a torsione della trave.
Un elemento curioso: le armature in acciaio inox vengono utilizzate dove il cemento armato si trova, o potrebbe trovarsi a temperature molto basse (al di sotto dei -20°C) o criogeniche, in quanto questo materiale non soffre di problemi di fragilità da transizione vetrosa, che come è noto affligge gli acciai comuni.
Saluti

Sempre estremamente professionale e preciso il nostro buon medicodellacasa.

Ciao Sigi,
l'acciaio inox è un materiale ben poco conosciuto, che viene erroneamente considerato superiore all'acciaio da costruzione. Mentre non è impiegabile in caso di sollecitazioni a fatica, in quanto presenta condizioni di instabilità all'interfaccia del grano cristallino metallico, dovute alla scarsa duttilità, ed è più sensibile all'intaglio. Presenta inoltre problemi di corrosione specifica detta "vaiolatura" o "pitting" causata principalmente allo ione cloruro o a polveri ferrose disperse. E' molto più difficile da lavorare ed ancora più difficile da saldare rispetto ad un acciaio standard. Recentemente si è diffuso l'impiego di un particolare acciaio inox chiamato Duplex, ovvero bifasico (austenitico-ferritico) che lo rende molto più vicino agli acciai da costruzione dal punto di vista strutturale.
In ogni caso per l'applicazione descritta non è impiegabile.
Saluti

La costruzione di un terrazzo a sbalzo usando la tecnica dei ferri inghisati con resina bicomponente post installati è un lavoro tipico da strutturista;

occorrono dei conti che può fare solo un professionista abilitato e bisogna usare tecniche che rispondono alla normativa nazionale (NTC) e prodotti marcati CE che abbiano l'omologazione della aderenza sui ferri da ripresa (resine tipo FIS V e FIS EM dotate di technical Report europeo TR23 sec ETAG 001)
Gentile simone-fischer,
la ETA-G è la linea guida per le approvazioni tecniche, ed i TR sono le modalità di prova, sulla base delle quali si misurano i risultati ottenuti.
Direi quindi che le resine tipo FIS V e FIS EM, rispettano o sono conformi alla ETA-G 001, secondo il TR23.
Va meglio, no?
Saluti