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2011-10-02 12:00:27

Massetto per un bagno.


Cangaceiro
login
06 Settembre 2011 ore 16:38 12
Salve,
2 cm di massetto poi 2 mm di colla cementizia tipo mapei P9 sono sufficienti o sopratutto il massetto nel suo spessore è troppo esiguo?
  • docteur
    Docteur Ricerca discussioni per utente
    Martedì 6 Settembre 2011, alle ore 20:28
    2 cm per un massetto tradizionale sabbia e cemento sono un po pochini

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Settembre 2011, alle ore 07:44
    Quanto è il minimo?

  • cohibaiba
    Cohibaiba Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Settembre 2011, alle ore 08:35
    Per sabbia/cemento 4 cm.
    Potresti valutare di armare il massetto con rete elettrosaldata da 10/10, magari funziona.
    Altrimenti guardà in giro massetti premiscelati che possano risolverti il problema.

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Settembre 2011, alle ore 13:32
    Altrimenti guardà in giro massetti premiscelati che possano risolverti il problema.

    cioè vuoi dire che un massetto realizzato con premiscelato permette spessori inferiori ai 4 cm del classico cemento/sabbia? a prescindere da rete o meno?

    grazie.

    ps: il discorso di fare solo 2 cm di massetto per il bagno nasce da questo problema che esplico sottostante.

    B) Il solaio è costituito da longarine ad interasse di 1 metro in ferro e da mattoni disposti per il lato di 12.5 cm, per cui si ha uno spessore del solaio sul colmo della volta di 4/6 cm e 7/8 cm ai lati in prossimità della longarina. Il posatore dovrà stendere detti spessori come minimo di: 2 cm per il massetto, 3 mm per la colla cementizia, probabile Adesilex P9 della Mapei e 0,7 cm per la piastrella; per un totale di 3 cm. Vedi tavola n°1.

  • cohibaiba
    Cohibaiba Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 7 Settembre 2011, alle ore 14:17
    Io ho sempre usato il sabbia/cemento, ma ho visto in giro dei premiscelati fibrorinforzati che danno spessori minori. Dai 2 cm in su.
    E anche dei massetti fluidi che mi pare diano valori analoghi.
    Io ho l'abitudine di paciugare su internet e poi contattare i servizi tecnici.

  • ilmedicodellacasa
    Ilmedicodellacasa Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 8 Settembre 2011, alle ore 13:07
    Mi sembra di capire che si stia lavorando in condizioni critiche! Lo spessore di 2 cm non è costante ma corrisponde al colmo di una voltina che è poggiata su travi metalliche. Nelle circostanze descritte, hai la certezza matematica che in corrispondenza del colmo delle voltine, ovvero a metà distanza fra le travi metalliche, si concentrino delle rilevanti tensioni statiche tali da fessurare longitudinalmente il massetto, e probabilmente il pavimento sovrastante.
    Risulta inoltre importante conoscere la deformabilità della struttura portante principale, poichè tale valore ha degli effetti sensibili sulla deformazione complessiva del sistema solaio-massetto-rivestimento. La soluzione secondo me più adatta consiste nel riempire i rinfianchi delle voltine con massetto tradizionale fino al raggiungimento della quota a livello. Sui 2 cm rimanenti, a questo punto costanti, massetto fibrorinforzato + armatura strutturale in materiale plastico (evitate il più possibile quelle in acciaio perché arrugginiscono e poi sono dolori). a seguire sul massetto adesivo deformabile (chiamato elastico) e fughe larghe.
    Più di questo non si può. Se mi fai avere le dimensioni delle travi metalliche, ti dico entro che limiti di sicurezza ti trovi.
    Saluti,
    Il medico della casa

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Settembre 2011, alle ore 10:15
    Ciao dottore

    ti ringrazio per la tua attenta disamina (senza dimenticare COHIBAiba) e per la tua disponibilità.

    Ma prima di entrare nel merito della tua attenta e precisa disamina volevo fare come dire un discorso molto semplice.

    Ho ritrovato in deposito la parte in esubero delle mattonelle posate a terra dell'attuale bagno. Il bagno oggetto della discussione fu fatto dopo l'alluvione di Firenze ovvero 1966.

    Ritrovando dette mattonelle ho scoperto di avere a terra delle mattonelle marchio Marazzi appunto del 1966 dello spessore di ben 12 mm!!!

    Immagino che nel 1966 il sottofondo, ovvero ciò che sta sotto a dette mattonelle, fosse di calce. Comunque in questi giorni prenderò mazzolo e scalpello e farò un saggio.

    Morale della favola: mi sono detto se nel 1966 sono riusciti a porre in opera dette mattonelel così spesse devo farcela anch'io. Il pavimento ha 45 anni, ha fughe di 1-2 mm e nessuna mattonella è crepata in 45 anni!
    Considera che la villetta è prospiciente una strada regionale per cui quando passano i tir tremano i vetri (che sono del 1900!!!).

    Le persone che seguirono i lavori all'epoca mi hanno detto però che si verificarono delle crepature nel soffitto sottostante (il bagno come detto è al primo piano) per cui volevo evitare poi di dover al piano terra montarmi il ponteggio e riprendere crepe, ritrovare il colore del soffitto e tinteggiare nuovamente.

    Comunque ho voluto fornirvi queste informazioni per un panorama più ampio del tutto. Grazie mille.

  • ilmedicodellacasa
    Ilmedicodellacasa Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Settembre 2011, alle ore 18:30
    Ciao,
    tengo a precisare un fatto, che benchè poco noto, ha delle conseguenze rilevanti. Quando una struttura edile subisce un ciclo di scarico-carico, ovvero come nel nostro caso un rifacimento del pavimento, è sottoposta ad uno stress molto forte dovuto alla riorganizzazione delle tensioni interne dei materiali costituenti la stessa. Vieppiù la circostanza che tutti i materiali sono soggetti ad invecchiamento, cioè alla riduzione progressiva nel tempo delle caratteristiche meccaniche di resistenza. Per le strutture ad arco ed ancorpiù ad arco ribassato come le voltine citate, il problema assume maggiore importanza andandosi a modificare le geometrie delle tensioni e non solo le loro intensità, a causa prevalentemente dei giunti di malta fra gli elementi in laterizio.
    Rinnovo quindi il suggerimento all'utilizzo di una rete strutturale da interporre nel massetto al fine di stabilizzare una buona parte delle tensioni che si andranno a creare, ma di riempire prima i rifianchi, essendo tale accorgimento molto favorevole alla ottimale ridistribuzione delle tensioni nella nuova configurazione statica creata.
    Saluti,
    Il medico della casa

  • caserisparmiose
    Caserisparmiose Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Settembre 2011, alle ore 08:03
    Ti consiglio di usare un buon autolivellante e poi incollare il pavimento è la cosa più facile inoltre devi inserire una rete zincata tipo pavitec filo 2 mm

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Settembre 2011, alle ore 11:29
    Ma un autolivellante di spessore 5-6 cm necessita sempre di un massetto sottostante di altrettanti cm magari che è preesistente? oppure uno può sostiuire l'altro per via di resistenze tipo a compressione identiche?


    L'autolivellante in genere viene utilizzato perché è molto indicato per il riscaldamento a pannelli radianti
    (a pavimento), perché trasmette bene il calore. Non è il mio caso perché ho caloriferi.

    Grazie.

  • cangaceiro
    Cangaceiro Ricerca discussioni per utente
    Martedì 27 Settembre 2011, alle ore 16:08
    La soluzione secondo me più adatta consiste nel riempire i rinfianchi delle voltine con massetto tradizionale fino al raggiungimento della quota a livello.
    Ok questo punto è chiaro come l'ambra.

    Sui 2 cm rimanenti, a questo punto costanti, massetto fibrorinforzato + armatura strutturale in materiale plastico
    Sposo la tua causa però ho bisogno che mi parli di marchi specifici perché altrimenti hai predicato nel deserto. Alla rivendita non sapevano trovarmi la data di scadenza sul ballino o meglio era conteggiata come numeri dei giorni solari figuriamoci se gli parlo generico chissà cosa mi vendono.
    Nello specifico:
    1. massetto fibrorinforzato intendi tipo? ad esempio Topcem permette mi sembra la posa di spessori più esigui ma non è fibrorinforzato.
    Sempre della Mapei abbiamo Fiberplan che è rinforzato però si può stendere per massimo 1 cm, per cui dovrei far dare al mura due mani, immagino fresco su fresco.
    2. per "armatura strutturale in materiale plastico" intendi anziché la classica rete elettrosaldata una rete di materiale in plastica? ma anche qui nomi di marchi e prodotti?

    a seguire sul massetto adesivo deformabile (chiamato elastico) e fughe larghe
    non ho capito dopo il punto 1+2 descritti sopra ci va la colla cementizia, adesilex p9??, e poi piastrella o c'è dell'altro?


    Se mi fai avere le dimensioni delle travi metalliche, ti dico entro che limiti di sicurezza ti trovi.
    ti ringrazio molto per l'ampia disponibilità ma a parte la lunghezza dettatami dalla lunghezza della stanza e dagli spessori che mi posso trovare al colmo e ai lati come detto rispettivamente 4/6 e 7/8, non sono in grado di fornire altro.

    grazie ancora.

  • ilmedicodellacasa
    Ilmedicodellacasa Ricerca discussioni per utente
    Domenica 2 Ottobre 2011, alle ore 12:00
    Esistono dei massetti già fibrorinforzati, come il Massettomix PaRis della Laterlite, oppure puoi realizzarlo tu utilizzando il Topcem Mapei additivato in cantiere con fibre Mapefibre. Fiberplan è un livellante, eventualmente da stendere su massetto finito.
    Come rete strutturale, io uso la RF4 della Tenax, ma è un prodotto per impiego specifico che probabilmente non troverai su piazza. Puoi utilizzare per il tuo caso anche il Mapegrid G220 della Mapei, in fibra di vetro plastificata, è meno dissipativa ma più resistente.
    Dopo i punti 1 e 2 devi utilizzare un adesivo per piastrelle classificato S2 (altamente deformabile), come l'Ultraflex S2 Mapei oppure puoi ottenere in cantiere le stesse prestazioni additivando con Isolastic Mapei degli adesivi compatibili, fino al raggiungimento della prestazione richiesta. Sul catalogo Mapei sono riportati sia i prodotti che le proporzioni di miscelazione. Non dimenticare che anche le fughe devono essere altrettanto elastiche, quindi Fugolastic Mapei, o similare.
    Saluti

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