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2023-02-08 22:34:28

Isolamento termico - insufflaggio funziona? quanto costa?


Xiaojue
login
02 Gennaio 2011 ore 20:33 12
Ciao,
Vorrei chiedere se qualcuno ha mai usato la tecnica di "insufflaggio" per isolare le pareti perimetrali della casa.
Vivo in un'appartamento che non confina con nessun edificio, quindi fa molto caldo in estate e molto freddo in inverno se non tengo il calorifero acceso tutto il giorno (che spesa!!!).
Ho sentito parlare di questa tecnica dell'insufflaggio, che se non sbaglio sarebbe "sparare" del materiale tipo fibra cellulosa o sughero nell'intercapedine dei muri perimetrali... se qualcuno ha mai utilizzato questa tecnica, potrebbe gentilmente farmi sapere se funziona? se cambia di molto la percezione di calore / freddo in casa dopo l'intervento... e soprattutto quanto costa?

Grazie mille!
  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Domenica 2 Gennaio 2011, alle ore 21:25
    Buonasera, io aggiungerei un altro profilo di approfondimento, ossia se questo tipo d'isolamento è garantito nel risultato, e per quale durata (dieci anni?)

  • claudiotermografia
    Claudiotermografia Ricerca discussioni per utenteNessuna
    Lunedì 3 Gennaio 2011, alle ore 09:39
    La tecnica funziona ma ma dipende quanto sia grande ed omogenea la tua intercapedine, se ha 5 cm lascia perdere.

    Tieni presente che l'ha dove vi sia il passaggio di tubazioni o altri elementi sconosciuti all' interno dell' intercapedine (rottami di mattoni, accumuli di malta, ecc... ) l'isolamento non potrà essere uniforme.

    I ponti termici perimetrali rimarranno invariati in quanto non sono correggibili con questa tecnica, certo è preferibile avere un ponte termico lineare di una soletta piuttosto che una parete completamente disperdente.

    molto interessante quanto proposto da Nabor è una cosa assolutamente da chiedere all' impresa esecutrice

  • rurik
    Rurik Ricerca discussioni per utenteManiscalco Sas
    Lunedì 3 Gennaio 2011, alle ore 12:44
    Per questo tipo di interventi, il materiale migliore sono le schiume di poliuretano che si espandono e quindi riempono praticamente tutti gli interstizi.
    Rimane comunque da valutare in loco il lavoro da fare, io ne ho un paio di esperienze e devo dire che i risultati hanno superato le aspettative.
    Se però è possibile fare un cappotto esterno è meglio.

    Saluti, Marco.

  • marcolino1983
    Marcolino1983 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Gennaio 2011, alle ore 12:49
    Io valuterei anche la parlite
    è naturale, è un ottimo isolante e si presenta sottoforma "di palline" quindi riempie bene i vari interstizi...

  • xiaojue
    Xiaojue Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 3 Gennaio 2011, alle ore 21:47
    Grazie a tutti, terrò presente dei vostri consigli!

  • ilechegal
    Ilechegal Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Ottobre 2011, alle ore 14:42
    Buongiorno,
    Mi ricollego a questo thread un po' vecchio per richiedere se qualcuno aveva avuto l' esperienza dell' isolamento delle intercapedini delle pareti con schiume come isofor.

    Grazie

  • ilmedicodellacasa
    Ilmedicodellacasa Ricerca discussioni per utente
    Martedì 25 Ottobre 2011, alle ore 18:12
    Se ti riferisci alle resine urea-formaldeide, sono ormai superate da tempo per una serie di motivi. Io suggerisco la fibra di cellulosa, i fiocchi di lana di roccia, granuli di sughero, o granuli di minerale come perlite o argilla espansa.

  • ilechegal
    Ilechegal Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Ottobre 2011, alle ore 08:53
    Se ti riferisci alle resine urea-formaldeide, sono ormai superate da tempo per una serie di motivi. Io suggerisco la fibra di cellulosa, i fiocchi di lana di roccia, granuli di sughero, o granuli di minerale come perlite o argilla espansa.

    Si' , mi riferivo a questa "resina ureica (PMU poli-metilen-ossimetilen-urea)" , come ricavato dal sito . Contengono formaldeide ?
    Tra i rimedi che hai descritto qual'e' secondo te il migliore? Ma se nell' intercapedine ci fossero tubature, calcinacci, ecc ecc queste soluzioni "riempiono" tutta l' intercapedine o si bloccano per i suddetti ostacoli ?
    Grazie mille.

  • ilmedicodellacasa
    Ilmedicodellacasa Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 26 Ottobre 2011, alle ore 12:29
    Il prodotto da iniettare sulla parete si ottiene facendo reagire un composto ureico con la formaldeide, si miscela tutto con dell'acqua e lo si inietta in intercapedine. Può accadere che una parte della formaldeide non reagisca come dovrebbe, generando emanazioni. In ogni caso stai iniettando un grosso quantitativo d'acqua sull'intercapedine, che dovrà poi evaporare, nel tempo. Invece utilizzando gli altri sistemi in consistenza secca, questo problema non esiste. Non c'è un sistema migliore o peggiore, ogni situazione è diversa. Ti direi di praticare dei fori di ispezione per misurare lo spessore dell'intercapedine, sulla base di quel dato possiamo poi valutare il materiale da utilizzare. Sappi che un certo numero di ponti termici saranno inevitabili, alle estremità ed in presenza di ostruzioni totali, ma se si fa un buon lavoro, i risultati saranno in linea con le aspettative.

  • juleps
    Juleps Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 27 Ottobre 2011, alle ore 22:13
    Buongiorno a tutti.

    Io stavo valutando seriamente di far effettuare per la mia casa un insufflaggio con fibre di cellulosa.
    Leggendo un po' in giro, mi sono fatto l'idea (magari errata) che sia l'isolante migliore da utilizzare con questa tecnica.

    Cosa ne pensate della cellulosa?
    La mia convinzione è sensata oppure errata?

  • artpolish
    Artpolish Ricerca discussioni per utenteART Polish Srl Claudiotermografia
    Mercoledì 20 Aprile 2016, alle ore 11:30
    La tecnica funziona ma ma dipende quanto sia grande ed omogenea la tua intercapedine, se ha 5 cm lascia perdere.

    Tieni presente che l'ha dove vi sia il passaggio di tubazioni o altri elementi sconosciuti all' interno dell' intercapedine (rottami di mattoni, accumuli di malta, ecc... ) l'isolamento non potrà essere uniforme.

    I ponti termici perimetrali rimarranno invariati in quanto non sono correggibili con questa tecnica, certo è preferibile avere un ponte termico lineare di una soletta piuttosto che una parete completamente disperdente.

    molto interessante quanto proposto da Nabor è una cosa assolutamente da chiedere all' impresa esecutrice
    Scusi se mi permetto, ma faccio presente che la perlite non garantisce qualità termiche e di insonorizzazione che da la cellulosa, solitamente viene usata nella prima parte ( circa 50cm da terra) di insufflaggio di piani terra dove esiste il pericolo di risalita di umidità andando a rovinare la cellulosa di carta solitamente usata, per questo noi usiamo la cellulosa di fibra di legno che essendo traspirante non ha problemi neanche nel caso di umidità nell intercapedine

  • stefano b.
    Stefano b. Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 8 Febbraio 2023, alle ore 22:34 - ultima modifica: Mercoledì 8 Febbraio 2023, all or 22:35
    Buongiorno; ho letto in giro tanti pareri sui pregi e difetti dei vari tipi di isolanti da insufflare, ma mi manca un dato fondamentale: la durata nel tempo della materia inserita nell'intercapedine. Quali sono i rischi che il materiale inserito nel tempo si degradi o compatti troppo, diminuendo così notevolmente l'efficacia? E in quanto tempo?

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