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2012-10-04 10:00:45

Dia scia inquinamento acustico..help


Fxj83
login
01 Ottobre 2012 ore 12:40 6
Ciao a tutti,
devo ristrutturare casa. La ditta su contratto (N.B che non ho ancora firamto)
ha inserito che devo occuparmi io di tutti i provvedimenti-richieste obbligatorie da legge. Per me dovrebbe essere la ditta ad occuparsene per una questione di esperienza in merito, delegare ad una persona che non e` del settore mi sembra gia` una cosa che dovrebbe essere fuori legge.

Devo: rifare bagno, impianti idrici, cucina, impianti gas, imp. elettrico,
pavimenti piastrellare, insomma non sposto muri (allargo solo di un paio di cm una luce porta ampliando un passaggio da sala a corridoio).

QUALI DOCUMENTI MI SERVONO PER ESSERE IN REGOLA E BENEFICIARE DEL BONUS 50% ?

Parto io,
- INQUINAMENTO ACUSTICO (130-150 euro+marche da bollo, furbo il Comune)
- Serve DIA, SCIA o altro? Che cosa devo presentare.
Mi hanno detto che devo farmi lasciare dalla ditta una dichiarazione
che siano apposto con sic. lavoro e contributi, leggo sulla guida Ag. Delle Entrate ai sensi DPR 28 dic. 200 n.45 (condizione necessaria per non perdere le detrazioni). Siccome la guida e` fatta da cani (non spiega i punti importanti), ecco questa dichiarazione va fatta tramite modulo dalla ditta o a fantasia ad esempio? Io alla ditta cosa dovrei dire, compila questo modulo o autecertifica (cosa con precisione?).

Serve altro?

Grazie
  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Martedì 2 Ottobre 2012, alle ore 21:09
    Buongiorno, ma il direttore dei lavori e/o progettista non è previsto, nel Vs. caso?

  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Ottobre 2012, alle ore 08:12
    Infatti, se c'è in previsione un intervento di ristrutturazione edilizia, dovrebbe essere il progettista e direttore dei lavori a occuparti sia della parte burocratica (pratica comune) e sia del controllo dell'impresa.

    Per il resto, considerato che oramai alcune figure professionali come i commercialisti sono parte integrante della nostra quotidianità, per certe pratiche e per evitare errori, è consigliabile rivolgersi a loro.

    Il fai-da-te, è opportuno, sopratutto per contenere i costi, ma bisogna avere tutto chiaro, almeno questo è quello che penso io.

  • lollolalla
    Lollolalla Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Ottobre 2012, alle ore 09:26
    Da quanto dici, i tuoi sono lavori di manutenzione ordinaria, quindi niente pratica edilizia, ma comunicazione a tuo nome. Costo dell'operaizone: zero. Quello che mi preoccupa sono il "paio di cm" di allargamento della porta: tutto stò sbattimento per un paio di cm mi pare strano... non è che il paio di cm col passare delle ore aumentano? Se succede cos', allora cambia tutto: pratica edilizia asseverata da tecnico abilitato di certo.
    Poi, indipendentemente dal tipo di lavori, in cantiere avrai sicuramente la presenza di più di due imprese, anche se non contemporanee: in questo caso DEVI nominare un coordinatore della sicurezza e predisporre la notifica all'ASL. Sono sicura che avrai più di due imprese, perché devi fare i lavori specialistici, per cui le imprese devono essere abilitate a rilasciare le certificazioni di conformità, quindi la tua impresa generale subappalterà questi lavori.
    Tu come committente dovrai comunque fare dei controlli e avrai comunque delle responsabilità, alcune non delegabili.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 3 Ottobre 2012, alle ore 13:26
    Mi sembra che gli interventi dei Ns. professionisti tecnici, più che qualificati, abbiano evidenziato la necessità d'avvalersi d'un ausilio, anche come garanzia nei confronti dell'appaltatore.

  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Ottobre 2012, alle ore 08:30
    Colgo l'occasione, infatti, per confermare che la presenza di un professionista sta divenendo oramai necessario anche per lavori che, fino a poco tempo fa, erano curati direttamente dalla proprietà.

    Non è evidentemente solo una questione amministrativa/burocratica, ossia redigere la pratica urbanistica per il comune, bensì di un controllo sulla regolare attività dell'impresa e della applicazione delle norme sulla sicurezza.

    Questa figura, infatti, deve essere vista come una garanzia da parte del committente.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 4 Ottobre 2012, alle ore 10:00
    Parole sagge e condivisibili.

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