41% + iva agevolata

Da quello che ho letto quando fai la richiesta delle agevolazioni per la ristrutturazione ottieni ormai solo l'agevolazione del 41% rimborsata in 10 anni (https://www.lavorincasa.it/normative/normative7.php)

tuttavia devi presentare le carte prima di iniziare i lavori ed ottenere il consenzo. inoltre tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario.

fai riferimento al link che spiaga tutto bene

Ciao,
grazie ho trovato tutto.
L'unico dubbio che mi rimane è questo: una volta spedito tutto il necessario per ottenere la risposta di consenso cosa bisogna fare?
La spediscono autonomamente o và richiesta?
C'è sempre qualche cavillo da considerare.... ciao grazie.

Ciao,
chiedi bene per l'IVA perché secondo quanto ho capito con l'Agenza delle Entrate l'IVA al 10% rimane sui lavori propriamente detti di Ristrutturazione. Deve essere specificatamente indicato sul permesso.

La normativa sull'iva agevolata dovrebbe essere :ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELL?IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
(Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modificazioni ed integrazioni)
???????omissis?????????
Parte III
BENI E SERVIZI SOGGETTI ALL'ALIQUOTA DEL 10%


E' stata tolta l'IVA al 10% per le manutezioni straord.

Ciao

Sep

Sui matriali acquistati per eseguire lavori in proprio l'IVA è al 20%.
Sui lavori (comprendenti manodopera e materiali) l'IVA è al 10%.
Come ulteriore riferimento c'è questo documento pubblicato da FiscoOggi http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=18018&giornale=18033

Ciao a tutti,
su questo argomento posso aiutarvi perché ci sono già passata anche se mi restano comunque alcuni dubbi.
Allora per prima cosa bisogna compilare il modello per richiedere la detrazione in 10 anni del 36% (e non del 41%) di 48.000 euro (il limite massimo è fissato a questa cifra nonostamte magari la ristrutturazione preveda spese maggiori) ed inviarlo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all'agenzia delle entrate di pescara.
l'agenzia delle entrate non darà una risposta: quando si farà la dichiarazione dei redditi l'anno successivo si indicherà di aver fatto tale richiesta ed implicitamente verrà accettata. sarà compito del fisco verificare la correttezza di quanto dichiarato (così mi ha riferito un addetto dell'asl competente per il mio comune) e che la documentazione sia completa e corretta.
i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico specificando nella causale la richiesta di detrazione del 36%, altrimenti non saranno validi.
per quanto riguarda l'iva al 10% è concessa dai fornitori in teoria solo predisponendo una specie di autocertificazione in cui si dichiara rientrare nel campo d'applicazione dell'iva agevolata.
so che la normativa riguardo a questi temi è in continua evoluzione e per quanto ne so io per il 2006 non era ancora chiaro se l'iva agevolata al 10% e la detrazione del 36% di 48.000 euro fossero ancora possibili.

spero di aver chiarito un pò le idee e non al contrario di averle confuse ancora di più.

ciao ciao................LISA

La detrazione per il 2006 è al 41% e non più al 36%.

Ciao Sep

Dal 2006, come già detto, la detrazione Irpef è pari al 41% dell'importo pagato e raeteizzzato in dieci rate.

La procedura corretta è qualle di inviare al Centro Servizi di Pescara - Via Rio Sparto, competente per tutta Italia, il modello predisposto e scaricabile presso il sito dell'agenzia delle entrate, compilato in ogni sua parte con gli allegati indicati nello stesso.

Per quanto riguarda la percentuale I.v.a., confermo che a decorrere dal 2006 è stata tolta l'agevolazione sulle manutenzioni ordinarie e strordinarie, e quindi l'Iva su tali prestazioni è tornata come da norma al 20%. Rimane invece l'I.v.a. al 10% solo per opere di ristrutturazioni e risamento conservativo (esemplificando dove comunque è necessario il permesso di costruire e non la D.i.a.).
L'I.v.a. sui materiali, acquistati direttamente segue la Tabella A del D.p.r. 633/1972 e quindi nei casi di ristrutturazioni 20%.
Ultima indicazione, la richiesta dell'applicazione dell'Iva al 10% sui lavori indicati in Tabella A del Dpr 633/72 non andrebbe accompagnata da nessuna autocertificazione del proprietario perché "oggettivamente prevista", basterebbe una copia del permesso di costruire valido dove siano indicati chiaramente gli interventi edilizi da realizzare.
In nessun caso (ristrutturazioni e manutenzioni e relativo 41%) è possibile applicare l'Iva al 4%, riservata solo alle costruzione o all'acquisto di nuove prime abitazioni.

Ciao

Confermo quanto spiegato (in maniera molto chiara) da pietris.
ciao a tutti

...Ultima indicazione, la richiesta dell'applicazione dell'Iva al 10% sui lavori indicati in Tabella A del Dpr 633/72 non andrebbe accompagnata da nessuna autocertificazione del proprietario perché "oggettivamente prevista", basterebbe una copia del permesso di costruire valido dove siano indicati chiaramente gli interventi edilizi da realizzare...


... aggiungo a quanto scritto da petris (e rispetto al post di lisa.c):
- l'invio al Centro di Pescara va fatto con raccomandata senza ricevuta di ritorno;
- la detrazione di 48.000 ? è relativa a tutti gli aventi diritto (ad es. marito e moglie proprietari hanno diritto a 96.000 ? di agevolazione)

Rispetto all'IVA ridotta, l'autocertificazione da consegnare all'impresa serve all'impresa stessa per "giustificare" l'applicazione dell'aliquota ridotta in caso di verifiche. Non so se sia obbligatoria ma credo di si.

Tra l'altro, per chi fosse interessato al tema, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una completa "guida all'uso" delle agevolazioni. Si trova qui http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Pubblicazioni/Le+guide+dell%27Agenzia/Guide+anni+precedenti/2004: è del 2004 ma le modifiche rispetto al 2006, se non ricordo male, riguardano solo il passaggio da 36% a 41% e modifiche sull'IVA. Le procedure non sono cambiate.

Solo ed esclusivamente nel caso di i.v.a. al 10%, dipendente da contratti di appalto per interventi di recupero e ristrutturazione edilizia (manutenzioni ord. e stra. escluse) essendo tale aliquota prevista dalla Tabella A/III 127 quaterdecies del D.p.r. 633/72, in presenza di copia di permesso di costruire valido, ove si specifichi chiaramente gli interventi edilizi da realizzare, non è necessaria nessuna altra autocerticazione del cliente.
Si può aggiungere inoltre, che purtroppo la prassi amministrativa fiscale ha creato dei veri e propri mostri, che vivono di vita propria.
Le autocertificazioni abbondano ovunque in edilizia, anche dove non necessarie.

Ciao